Tragedia sul Garda. Muore annegato un ragazzo di 21 anni. Il comunicato della Guardia Costiera.
È GIUNTA NEL POMERIGGIO DEL 25 GIUGNO LA RICHIESTA DI SOCCORSO ALLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DEL LAGO DI GARDA, DA PARTE DI UNO DEI QUATTRO RAGAZZI CHE ERANO SU UN PEDALO’ A CIRCA 100 METRI DALLA COSTA DEL COMUNE DI DESENZANO E CHE SEGNALAVA LA MANCATA RIEMERSIONE DI UN LORO AMICO CHE SI ERA TUFFATO PER UN BAGNO.
IMMEDIATA L’ATTIVAZIONE DEL DISPOSITIVO DI RICERCA E SOCCORSO DELL’UNITA’ COSTIERA DI GUARDIA DI SALO’ CHE DISPONEVA L’USCITA DELLA MOTOVEDETTA SAR CP 862, DEL BATTELLO PNEUMATICO GC 098 B E RICHIEDEVA TRAMITE IL COMANDO PROVINCIALE DEI VVF DI BRESCIA, L’IMPIEGO DEI SOMMOZZATORI DEI VIGILI DEL FUOCO DI MILANO, NONCHE’ DELLA SQUADRA NAUTICA DI BARDOLINO.
CONTESTUALMENTE ATTIVATI ANCHE I VOLONTARI DEL GARDA PER GIUNGERE IN AREA PER ESEGUIRE RICERCHE STRUMENTALI DEL FONDALE CON ROV.
NEL MENTRE LE UNITA’ NAVALI PERLUSTRAVANO LA ZONA, CON AREE ASSEGNATE MEDIANTE SCHEMI DI RICERCA, GIUNGEVA DA VARESE ANCHE UN ELICOTTERO DEI VVF CON A BORDO I SOMMOZZATORI DEI VVF DI MILANO, CHE INIZIAVANO LE RICERCHE DI PROFONDITA’.
LO STESSO ELICOTTERO, SBARCATI I SUB, PERLUSTRAVA LA ZONA DALL’ALTO SENZA ESITO, MENTRE SULLA SPIAGGIA LA POLIZIA LOCALE DI DESENZANO PROCEDEVA A PRENDERE QUANTE PIU’ INFORMAZIONI PER RICOSTRUIRE LA DINAMICA DEI FATTI E INDIVIDUARE CON CERTEZZA IL PUNTO IN CUI IL RAGAZZO S’ERA LANCIATO IN ACQUA.
INTORNO ALLE 20:15 I SOMMOZZATORI DEI VIGILI DEL FUOCO INDIVIDUAVANO IL CORPO PRIVO DI VITA DEL GIOVANE DI NAZIONALITA’ COSTA D’AVORIO, SU UN FONDALE DI CIRCA 6 METRI, PROBABILMENTE ANNEGATO PER UN MALORE DOPO IL TUFFO.
LO STESSO VENIVA QUINDI PRESO A BORDO DELL’UNITA’ DEI VIGILI DEL FUOCO E SCORTATO DAI MEZZI DELLA GUARDIA COSTIERA, VENIVA TRASFERITO NEL PORTO DI DESENZANO.