E’ accaduto tutto nel primo pomeriggio dell’altro ieri nello specchio acqueo del Lago di Garda in corrispondenza del litorale del Comune di Manerba, nel mentre che alcuni ragazzi erano a bordo del loro motoscafo ed effettuavano water tubing (attività outdoor che si pratica negli specchi d’acqua, a bordo di una ciambella monoposto chiamata tube, da cui tale attività prende appunto il nome, che può essere trainata da un motoscafo), la cima utilizzata per il traino della ciambella si stringeva accidentalmente intorno alla gamba sinistra del praticante (giovane turista austriaco di anni 21), che gli procurava una grave lacerazione dell’arto inferiore sinistro facendogli fuoriuscire parte della tibia a vista, causando, nel contempo, una cospicua perdita di sangue. I ragazzi, resisi conto della gravità della situazione, nel vedere il passaggio del GC 058 A della Guardia Costiera, impegnato in attività di pattugliamento nell’ambito dell’operazione Lago Sicuro 2020, ne richiamavano a gesti l’attenzione.

Affiancato il natante, uno dei guardacoste, nel verificare la perdita di sangue in atto e velocizzare le operazioni di trasferimento in ospedale, saliva a bordo e assumeva la conduzione del motoscafo, con il GC 058 A che gli apriva la rotta per approdare nel porto di Portese, ove la Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò aveva già allertato il 118 per far convergere un’autoambulanza.

Giunti in porto, interveniva il personale del 118, che coadiuvato dall’equipaggio della Guardia Costiera intervenuta, provvedevano a spinalizzare il malcapitato e a trasferirlo presso il nosocomio di Brescia.

Fortunatamente, per il tempestivo intervento della Guardia Costiera e del 118, il ragazzo non avrà conseguenze gravi alla gamba, ma dovrà sottoporsi ad un lungo periodo di convalescenza.

L’attrezzatura utilizzata, ciambellone e cima di rimorchio, sono stati sequestrati dai Militari della Guardia Costiera, che stanno eseguendo le indagini relative all’incidente per accertarne la dinamica ed eventuali responsabilità.