Il 34enne bresciano si è reso responsabile dei reati di atti persecutori, maltrattamenti, estorsione e rapina nei confronti dei propri genitori, che dopo mesi di minacce hanno deciso di rivolgersi alla polizia.
I genitori del giovane, in fasi diverse, hanno subito l'indole violenta e vessatoria del figlio il quale, a causa della sua dipendenza dalle sostanze stupefacenti, spesso perdeva il totale controllo. L'attività di polizia giudiziaria svolta dagli agenti sulla base delle dichiarazioni delle vittime ha permesso di ricostruire tra l'altro diversi episodi in cui il padre è stato minacciato: “Se non mi dai i soldi ti picchio”. Spesso dalle parole il figlio passava ai fatti, colpendo il genitore su tutto il corpo, con pugni e calci, per farsi consegnare 800 euro per volta.
Dagli atti, risultano anche diversi reati commessi nei confronti della madre dell’arrestato. Più volte la donna è stata maltrattata e sottoposta a costanti minacce di morte, costretta così a vivere in uno stato di paura e prostrazione sia fisica che morale, nonché a temere per la propria incolumità, tanto che si è vista costretta più volte ad abbandonare la casa familiare per cercare rifugio presso parenti.
A tal proposito, nei giorni scorsi un equipaggio della squadra volante è intervenuta nei pressi di un istituto bancario di via Salgari, a seguito di una ulteriore minaccia-aggressione avvenuta nei confronti del padre, da tempo costretto a vivere nel terrore per il comportamento violento del figlio. In quest'occasione specifica l’uomo ha chiesto al padre di prelevare 800 euro. Il genitore ha rifiutato: non voleva dargli di nuovo del denaro e ha deciso di non cedere alle sue richieste mettendosi a urlare. Ha attirato così l'attenzione dei passanti e di una pattuglia che in quel momento stava passando nella zona. Quando hanno sentito le grida dell'anziano, gli agenti sono intervenuti trovando il 34enne in evidente stato di alterazione, che dava ancora in escandescenze contro il genitore.
Alla luce di quanto sopra esposto, il 34enne F.E., noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti, è stato arrestato e si trova ora presso la casa circondariale di Brescia.
Giovanna Gamba