Nella giornata di oggi, domenica 25 giugno, si celebra la festa più originale del centro gardesano, "Pam, bondola e vim", con distribuzione gratuita di circa 20mila panini e bevande a tutti. Appuntamento alle 10 circa e poi per tutto il giorno, fino a esaurimento scorte.
Tutto pronto a Riva: come tradizione vuole, al decimo rintocco della Renga, la campana della torre Apponale, partirà «Pam, bondola e vim». Si tratta di una festa con distribuzione gratuita di panini imbottiti, vino e bevande che si tiene in piazza Tre Novembre sotto i portici del municipio, circa dalle 10 fino all'esaurimento delle scorte (che di norma avviene verso le 17.30-18).
Protagonista, un super insaccato di 12 quintali che arriva in largo Medaglie d'Oro verso le 9, per essere trasportato, con la scorta dei vigili del fuoco e l'accompagnamento musicale del Corpo bandistico cittadino, fino ai portici del municipio. Qui i volontari dell'associazione Bacionela Club si danno da fare per trasformare l'insaccato in circa 20 mila panini, che vengono quindi distribuiti gratuitamente assieme vino e bevande.
La festa, che da oltre otto lustri costituisce uno dei più singolari appuntamenti estivi della città, è organizzata dal Bacionela Club con il sostegno del Comune di Riva del Garda. L'idea di una festa da ripetere annualmente e che diventasse un appuntamento nel calendario delle manifestazioni cittadine risale al 1980 ed è attribuita a Germano Alberti, noto pittore rivano. La proposta fu subito raccolta dal gruppo di amici della Riva «vecchia», che allo scopo fondò il Bacionela Club, il cui nome indica il contenitore di legno dalla particolare forma arrotondata che un tempo serviva a raccogliere il vino dalla tinozza per versarlo, in occasione della travasatura, da una botte all'altra. Fondatori, oltre a Germano Alberti, furono Gianfranco Benatti, Arnaldo Bresciani, Luciano Ferraglia, Aurelio Bresciani, Luigi Leoni, Enzo Santoni e Gigi Zanolli.
Va sottolineato che al divertimento la manifestazione unisce il sostegno ad enti e associazioni benefiche, infatti il ricavato della festa è sempre devoluto per questo fine.