Società

Un gruppo di Balarì di Bagolino si esibirà in piazza del Foro a Brescia. I rappresentanti di uno dei carnevali più noti in Italia, gli esponenti del gruppo bagosso, accompagnati dai suonatori con i loro strumenti popolari, mostreranno tutto lo splendore dei costumi, dei loro cappelli con nastri multicolore, tutti ricoperti d’oro, in stile veneziano. E soprattutto balleranno con una coreografia davvero eccezionale sullo sfondo delle antiche vestigia romane della città.

Uno dei simboli del folklore della provincia bresciana dunque sbarca nel cuore di Brescia.  L'appuntamento è fissato per sabato 25 Marzo alle 18 in occasione dell'iniziativa promossa dalla provincia di Brescia, Fondazione Provincia di Brescia Eventi, Comunità montana di Vallesabbia e altri, in occasione di un fine settimana (da giovedì a domenica) a palazzo Martinengo dedicato alla cultura in Valle Sabbia che prevede, per quattro pomeriggi, numerose proposte di carattere culturale, turistico, folcloristico, musicale enogastronomico.

 

In collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia e con il patrocinio del Comune di Brescia, dell’Associazione “Fiamme Verdi”, dell'ANPI e dell'ANED provinciali di Brescia e della Fondazione Luigi Micheletti, la Commissione scuola ANPI “Dolores Abbiati” organizza un Convegno dal titolo:

“Dalla scuola uno sguardo internazionale su memoria, democrazia e antifascismo” rivolto a studenti e insegnanti degli Istituti secondari di 2° grado, che si terrà presso
l’Istituto “Andrea Mantegna” di Brescia venerdì 10 marzo 2023, dalle ore 9.00 alle ore 12.45.
Il Convegno verrà trasmesso in diretta streaming su YouTube, all’indirizzo: https://youtube.com/@AnpiScuolaBrescia

 

Parliamo di vista e di visuale, di problemi legati alla visione corretta con l'optometrista, con attività a Vobarno, Claudio Zanoni ospite della settimana di Radio 51. Tante e importantissime le indicazioni che ci fornirà anche per quanto riguarda il mondo dell'infanzia.

Maria Paola Pasini e Marcello Mora vi attendono con la trasmissione Primo piano ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30.

Una doppia sfida apre il "Premio Sirmione per la fotografia 2023": il 2 aprile la Sirmione 10% Photo Marathon e dal 10 aprile il Lake Garda Block Notes Photo Contest.

 

Il Premio Sirmione per la Fotografia è da 14 anni un punto di riferimento per gli appassionati: 5 concorsi fotografici, 12 mesi di avvincenti sfide per chi ama la fotografia, per i turisti e per tutti gli amanti del lago di Garda. Sfide nelle quali mettere in gioco la propria abilità e tuffarsi tra le meraviglie di Sirmione e del Garda. Riprendono gli appassionanti contest del “Premio Sirmione per la Fotografia”, giunto quest’anno alla XIV edizione.

Il 2 aprile si terrà la “Sirmione 10% Photo Marathon”: uno “sprint” fotografico di 60 minuti. Un’ora di tempo, dalle 7:30 alle 8:30, per scattare le 4 fotografie vincitrici, che andranno a completare la mostra “NOTE - Spartito fotografico del Lago di Garda”, dedicata all’edizione 2022 del Premio Sirmione per la Fotografia che si inaugurerà nelle sale di Palazzo Callas Exhibitions sabato 1° aprile.

A seguire il “Lake Garda Block Notes Photo Contest”: dal 10 aprile al 7 maggio torna il concorso che racchiude in 4 settimane - e 4 scatti - un intero percorso fotografico. Per questa edizione 2023 i temi da sviluppare saranno: Dal 10 al 16 aprile: IO. Dal 17 al 23 aprile: LA MIA CASA. Dal 24 al 30 aprile: IL MIO QUARTIERE. Dal 1° al 7 maggio: LA MIA CITTÀ. Per ognuna delle 4 settimane ogni partecipante potrà presentare una fotografia riferita ad una dimensione spaziale, sociale ed esistenziale specifica. Come i titoli dei temi suggeriscono, la dimensione intima e individuale diviene sempre più pubblica e collettiva. Il fotografo potrà raccontare se stesso, la propria casa, il proprio quartiere, la propria città attraverso immagini che raffigurano persone, spazi, oggetti, animali. Le fotografie potranno essere scattate ovunque, senza che abbiano alcuna relazione con Sirmione o il Lago di Garda.

BLOCK NOTES PHOTO CONTEST, PREMI SETTIMANALI: Visita guidata esclusiva per 2 persone “Alla scoperta dei segreti e dei luoghi segreti delle Grotte di Catullo” e pubblicazione della fotografia sul portale turistico istituzionale e sui canali Facebook e Instagram del Comune di Sirmione. PREMIO FINALE: Per chi ha partecipato a tutte e 4 le settimane di concorso e avrà sviluppato quindi un vero progetto fotografico strutturato in 4 scatti: un soggiorno a Sirmione per due persone composto da 2 pernottamenti e prima colazione.

Nel frattempo fino al 31 marzo sono aperte le selezioni della Sirmione Photo Residency, bando che offre una residenza fotografica di due settimane a Sirmione. Confermati anche per il 2023 i due storici concorsi del Premio, il “Lake Garda Photo Challenge” dedicato a Sirmione e al Lago di Garda, e la “Sirmione Photo Marathon - domenica 8 ottobre 2023”, la maratona fotografica di 8 ore che si sviluppa su 4 temi da interpretare, svelati nel giorno stesso del contest.

Il Premio Sirmione per la Fotografia è organizzato dal Comune di Sirmione con il supporto di: Azienda Agricola Nunzio Ghiraldi, Azienda Agricola Pasetto Emilio, Bertoldi Boats, Cà dei Frati, Cà Lojera, Corte Anna, Cantine Sgreva, Casa Scaligeri, Cascina Maddalena, Direzione Regionale dei Musei della Lombardia, Don Lorenzo della Grillaia, Garda Tours, Hotel Catullo, Hotel Continental, Ristorante Antica Contrada, Ristorante Casa dei Pescatori, Trattoria il Vecchio '800, Villa Pioppi.

 Il gruppo consiliare di opposizione interviene con Beatrice Gabusi in merito alla tradizionale rassegna desenzanese che quest'anno potrebbe risultare molto ridimensionata o addirittura a rischio.

 Il gruppo consiliare del Partito Democratico interviene con un’interrogazione, chiedendo informazioni al Sindaco e all’assessore Plodari in merito alla Rassegna dell’antiquariato, il tradizionale evento organizzato dal Comune che da oltre 50 anni si svolge le prime domeniche del mese da marzo a giugno. Il gruppo PD, per voce della sua consigliera Beatrice Gabusi, è infatti preoccupato da alcune segnalazioni degli hobbisti a seguito della pubblicazione del bando in data 20 gennaio 2023 che richiede requisiti più stringenti rispetto a quelli degli anni precedenti e rende difficoltosa la loro partecipazione dati anche i tempi ridotti.

“Da anni la Rassegna dell’antiquariato costituisce una tradizione della nostra città - afferma Gabusi - e l’introduzione di questi nuovi requisiti non agevola la partecipazione degli hobbisti che rappresentano l’abbondante maggioranza degli espositori. Senza la loro presenza la Rassegna diventerebbe un evento di tutt’altra entità. Chiediamo quindi all’amministrazione la motivazioni che hanno portato all’introduzione di questi criteri, considerato che potrebbero mettere a rischio la realizzazione della rassegna, ricordando quanto questa rappresenti un’importante offerta turistica e culturale che attira sul territorio desenzanese numerosi appassionati del genere”.

“Nel caso di ridotta partecipazione degli espositori all’evento per i motivi sopra indicati - conclude Gabusi - chiediamo all’amministrazione come si intende sopperire a tale situazione che modificherebbe l’assetto e l’entità dell’evento stesso che è alle porte”. 

Sabato 25 febbraio è ospite della biblioteca civica di Riva del Garda Sabine Bertagnolli che, in dialogo con Paolo Tagliente, presenta il libro «Voglia di abbracci» (Mursia, 2022), scritto a quattro mani con Michela Franco Celani. L’incontro si svolge nella sala conferenze al terzo piano con inizio alle ore 16.30. Ingresso libero. 

 

 Fin dalle prime pagine il lettore viene catapultato nella vita di Sabine, Sandra nel libro, una giovane donna che all’improvviso si trova ad affrontare l’inimmaginabile e deve farlo con le sue sole forze. Il primo imperativo è sopravvivere al dolore, al senso di colpa, e allo stesso tempo organizzarsi per affrontare la quotidianità che incalza. "Da qualsiasi parte io guardi, non trovo che parole sbagliate. Quelle che dico e quelle che mi vengono dette. Forse non è di parole che ho bisogno, ma di abbracci". Si chiude con queste parole che toccano l’anima il settimo capitolo del libro.

Nasce così l’idea del titolo “Voglia di abbracci”, perché è soprattutto di un abbraccio da parte di quella società che l’ha lasciata sola che Sabine ha sentito forte il bisogno, abbraccio che ora, con questo libro, lei vuole portare a coloro che si trovano a lottare con tutte le loro forze contro malasanità, burocrazia, indifferenza e pregiudizi sociali. “Quella che ho vissuto fino a oggi - dice Sabine Bertagnolli - è una vita paragonabile a delle montagne russe, con onde che mi portavano in cielo per poi farmi nuovamente sprofondare nell'inferno. In questo libro ho scelto di raccontare la mia crescita interiore e un percorso difficile, ma propositivo e aperto a tutto ciò che offre il futuro. Nel confrontarmi con le altre famiglie, che si ritrovano all'inizio di un percorso analogo al mio, ne percepisco ora il dolore e rivivo quel senso di smarrimento che sentivo così profondamente in passato, cercando di tramutarlo in quell'abbraccio che io non ho mai avuto”.

“Quando venni a conoscenza della terribile esperienza umana di Sabine - racconta Michela Franco Celani - il mio primo pensiero fu che sarebbe stato importante dare una forma letteraria alla sua travolgente storia, in modo da farla conoscere a un pubblico il più possibile vasto. Io sono una persona molto empatica e nella riscrittura del testo di Sabine ho messo gran parte di me stessa, tanto che a volte sono stata quasi sopraffatta dal dolore che lei provava da dovermi addirittura fermare e sospendere il lavoro. A mano a mano che scrivevo, mi rendevo conto che quello che ne usciva era non tanto il racconto di un'esperienza di disabilità, ma piuttosto la testimonianza viva e palpitante di ciò che Sabine col suo coraggio, con la sua abnegazione, col suo rifiuto di rassegnarsi era riuscita a fare. Dunque, vorrei che questo libro venisse visto soprattutto come un libro sul coraggio e ancora di più su quella cosa di cui noi tutti abbiamo bisogno e che è la speranza”.

 Michela Franco Celani, triestina, germanista, traduttrice, editorialista di cultura e costume, ha fondato il premio letterario internazionale Merano Europa. Con Mursia ha pubblicato «La stanza dell’orso e dell’ape» (da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale rappresentato a Bolzano e a Innsbruck) e «Mai dire ormai». 

Sabine Bertagnolli, bolzanina, presidente dell’associazione Amigos de Matteo odv, lavora come impiegata nella pubblica amministrazione ed è consulente per persone con disabilità al Centro servizi volontariato dell’Alto Adige. Molto attiva nel sociale, nel 2021 le è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica.

 

 

 

Foto: Michela Franco Celani (a sinistra) e Sabine Bertagnolli, da facebook “Sabine Bertagnolli”

 

 

 

Ufficio stampa dei Comuni di Arco e di Riva del Garda

Michele Comper

339 1525 376

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Come ogni anno, l'associazione bedizzolese di famiglie con persone disabili propone l'acquisto di uova di Pasqua solidali per finanziare la casa famiglia pensata per il "dopo di noi".

Dopo il successo dello scorso anno, viene riproposto l'acquisto di un uovo marmorizzato di alta pasticceria, realizzato dalla pasticceria Bonci con cioccolato Mezzasoma. Il prezzo del dolce è di 18 euro. La prenotazione va fatta entro il 26 marzo telefonando dopo le 20 o inviando un messaggio whatsapp al numero 330.216926 (Ernesta).

L'alta qualità del prodotto è garantita, così come la certezza di aver contribuito alla realizzazione di qualcosa di importante, che sul nostro territorio ancora mancava. La casa famiglia - che sorge nella frazione di San Vito di Bedizzole - è quasi pronta, ma per finirla serve il contributo di tutti.

Ospite di radio 51 nella trasmissione Primo piano l'onorevole Gianni Girelli eletto lo scorso anno alla Camera dei deputati. A Roma il valsabbino Girelli porta lo spirito del nostro territorio. Del suo impegno ci parla questa settimana ogni mattina alle 8 e alle 12.30. Su Radio 51. Vi aspettiamo!

Domenica 25 febbraio alle 20:45, presso l'auditorium delle scuole medie, andrà in scena "Cardio drama", uno spettacolo semiserio dedicato al nostro organo pulsante. Ingresso 5 euro, prenotazione consigliata.

Lo spettacolo è ispirato ai libri di un cardiologo, il dottor Claudio Cuccia, primario di cardiologia alla Poliambulanza di Brescia, e viene definito come la storia di un organo quasi perfetto. In scena Tomas Leardini su testo di Giulia Lombezzi, per la regia di Vittorio Borsari e della stessa Lombezzi. Si tratta di una produzione Chronos3 con il contributo di Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero e Cardiocalm.

Per prenotare scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 331.4203992.

L’associazione DIRimè presenta venerdì 10 marzo in biblioteca a Riva del Garda la sua mission e le sue attività rivolte a famiglie, insegnanti e professionisti dell’infanzia e socio-sanitari. All’incontro, nella sala conferenze al terzo piano con inizio alle ore 17, prenderanno parte per l’amministrazione comunale il vicesindaco Silvia Betta, per DIRimè Veronica Boniotti, filosofa e psicologa, terapista certificata DIRFloortime, con la testimonianza autobiografica della logopedista Elena Zanon e un video di presentazione, uno spazio-domande e il buffet conclusivo. 

DIRimè propone una prospettiva innovativa nel supporto alla crescita e offre una rete multidisciplinare di servizi, progetti inclusivi gratuiti, formazione e divulgazione scientifica. DIRFloortime è un modello scientifico che racchiude evidenze di psicologia, scienze dell’educazione e neuroscienze, prezioso per aiutare la persona nella sua famiglia, a scuola, nella quotidianità con un approccio personalizzato e non standardizzato. Nel 2022 DIRimè ha vinto il premio internazionale “DIR Award” da parte di ICDL Institute, casa madre americana del DIRFloortime, come migliore realtà DIRFloortime in Italia e tra le cinque migliori al mondo.

In Italia il DIRFloortime è stato inserito già nel 2005 nelle linee guida della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia) tra le raccomandazioni tecniche-operative per i servizi e da allora sempre più professionisti dell’infanzia, scuole, servizi territoriali e famiglie lo adottano come filosofia di vita per essere a fianco dei bambini. DIRimè Italia connette professionisti dell’area educativa e socio-sanitaria, genitori, insegnanti, ricercatori e persone neurodivergenti per creare una comunità con una prospettiva innovativa alla crescita, all’apprendimento e al supporto all’infanzia.

Tra i servizi offerti da DIRimè ci sono una settimana intensiva e gratuita per famiglie, in studio e a casa, lo sportello di accoglienza e supporto all'autismo, webinar tematici gratuiti per famiglie e professionisti, lo sportello gratuito di consulenza tematica SOS Genitori, i progetti nelle scuole sia per insegnanti che per bambini, corsi di formazione professionale per specialisti in ambito educativo e socio-sanitario. 

Maggiori informazioni sul sito: https://www.dirime.com

Il cippo che, nella frazione Cesane di Provaglio Valsabbia, ricorda il luogo dove dieci partigiani della 7^ Brigata Matteotti furono trucidati dopo un calvario di torture e sevizie, è stato completamente restaurato grazie all’impegno dello Spi-Cgil e dell’Anpi della Valle Sabbia.

Attraverso un percorso, che ha coinvolto le varie strutture sindacali e l’Anpi nazionale, si è infatti riusciti ad aver accesso ad un fondo del Ministero della Difesa, finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei luoghi della Resistenza, che ha interamente finanziato i lavori realizzati poi dall’amministrazione comunale.

Il prossimo 5 marzo, nelle celebrazioni per la ricorrenza del 78° anniversario del tragico evento, i presenti potranno tornare a leggere i nomi dei dieci giovani partigiani trucidati e le parole che la 7^ Brigata Matteotti volle loro dedicare.

Domenica 26 febbraio alle ore 16.30 al Teatro Salone Pio XI di Gavardo ci sarà   “Ciao, don Andrea!” in ricordo di don Andrea Persavalli, proposto dall’Unità Pastorale Madre Elisa Baldo e col patrocinio del Comune di Gavardo. Verrà proiettato un video con immagini e ricordi, realizzato da Andrea Deni Giustacchini con testo di John Comini.

Roberta Caldera presenta il libro “Il Paradiso è già qui in terra!”, cui seguiranno le testimonianze di Antonio Abastanotti, Simonetta Vallini, Carlo Mora, Giovanni Goffi,  Ilario Romano ed altri amici che hanno avuto la fortuna di conoscere don Andrea, infine canti accompagnati dal chitarrista Santino Maioli. Alla fine tutti in Oratorio per il rinfresco.

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