I fatti risalgono a martedì pomeriggio. «Verso le 16:30 – racconta il comandante Fabio Vallini – arriva alla centrale operativa la chiamata di una ragazza che denuncia di aver appena subito un furto nel parco pubblico dietro l’Italmark». La ragazza si trovava con altre amiche e riferisce che un ragazzo e una ragazza, dopo averla avvicinata con una scusa, le hanno portato via il cellulare.
Sul luogo giunge in brevissimo tempo una pattuglia che si trovava nelle vicinanze per controlli del territorio. Il lasso di tempo così breve permette agli agenti di scorgere i presunti autori del furto sulla pista ciclabile mentre stanno allontanandosi di corsa. Con prontezza viene intimato l’alt e, anche se da lontano, gli agenti scorgono il ragazzo gettare qualcosa nel giardino di un’abitazione adiacente.
I due ragazzi negano ogni addebito, ma il cellulare viene ben presto ritrovato proprio nel giardino in cui gli agenti avevano visto scagliare qualcosa. I due vengono inoltre riconosciuti come gli autori del furto e a quel punto non hanno scampo.
Si tratta di due minorenni dell’alta Valsabbia che si trovavano a Roè Volciano probabilmente proprio per tentare un furto. Il ragazzo è stato arrestato perché ha precedenti specifici per reati analoghi commessi in precedenza, mentre la ragazza, che ha agito in concorso, viene denunciata a piede libero. Entrambi sono stati affidati ai loro genitori e il ragazzo è a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà cosa fare.
Giovanna Gamba