C’ è grande apprensione anche nel bresciano per la sorte di Rolando Del Torchio l’italiano rapito nelle Filippine. A Brescia infatti risiede la sorella dell’ex missionario del Pime insieme alla famiglia. E a Brescia Del Torchio ha molti amici.
Secondo Repubblica.it le forze di sicurezza filippine hanno attivato una massiccia caccia all'uomo alla ricerca del ristoratore italiano sequestrato mercoledì a Dipolog, nella provincia di Zamboanga del Norte. Secondo il sito filippino Abs-Cbn News, la polizia filippina ha identificato il proprietario del furgone sul quale è stato caricato Del Torchio dopo essere stato preso con la forza dal commando armato. Secondo la polizia di Dipolog il furgone appartiene a un uomo residente in un vicino villaggio. Il veicolo è stato abbandonato vicino alla costa, dove i sette uomini armati hanno caricato Del Torchio su un motoscafo per poi prendere il largo. L'uomo è stato rapito nel proprio ristorante, l'"Ur Choice Pizza Cafè" da almeno 6 uomini armati: seconda una testimone, i rapitori avevano un fucile nascosto dentro una scatolone di cartone.
Del Torchio è stato poi costretto a salire su un minivan che si è diretto a gran velocità verso Manukan, a una cinquantina di chilometri di distanza; e proprio nella città costiera il gruppo è stato avvistato mentre, con la copertura delle tenebre, si allontanava in barca in mare aperto. Il commissario, Rabie Hachuela, ha riferito che le telecamere di sicurezza - che hanno catturato le immagini di qualcuno dei sequestratori - potrebbero fornire qualche traccia alle autorità che stanno cercando di identificarli.