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E’ stata tratta in salvo  la speleologa E.C., che nel  pomeriggio di sabato è stata colpita da una caduta di massi mentre percorreva un pozzo a 150 metri di profondità nella grotta Busa tra le Taere de le Vai Surde, a Serle. 

Alcuni dei suoi compagni di escursione erano riusciti risaliti in superficie e hanno dato l’allarme. La donna era rimasta incastrata e non era in grado di riemergere da sola.

La IX Delegazione di soccorso speleologico del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo - parte integrante del CNSAS - appena è stata allertata ha immediatamente inviato le squadre di primo intervento medicalizzato che hanno provveduto a portare a termine l’operazione di recupero. Sul posto anche carabinieri e 118. La barella è stata avvicinata all'ingresso della grotta alle 7.35 di questa domenica mattina. Le condizioni dell'infortunata sono state valutate prima sul posto, poi la donna è stata affidata ai medici del 118.

Purtroppo non è il primo infortunio in grotta che si verifica a Serle. L’ultimo è stato nel 2011 in un’altra grotta. In quel caso una donna si ferì gravemente mentre era a una profondità di 350  metri.

foto: repertorio CNSAS