Nei giorni scorsi è divenuto operativo il ‘cloud’ valsabbino che migliorerà le prestazioni di servizio per la gestione delle procedure web dei Comuni collegato con la posa della banda larga lo scorso anno.
Soddisfatti il presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovanmaria Flocchini e il sindaco di Barghe Gianbattista Guerra. Ecco a voi dunque la Vallesabbia 3.0: “Abbiamo fortemente creduto – hanno detto Flocchini e Guerra - nell'opportunità di investire in un sistema che rendesse più semplici, snelli e sicuri i servizi delle Pubbliche Amministrazioni, guardando al futuro e favorendo così la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Possiamo certamente dirci l'area montana più all'avanguardia d'Italia in tema di gestione delle pubbliche Amministrazioni”. L'infrastruttura, altamente moderna e in grado di poter ospitare tutti i dati e applicativi dei comuni valsabbini, è stata realizzata attraverso Secoval, società di Comunità Montana che si è basata su principi di sicurezza, privacy, standardizzazione e semplificazione delle procedure. La realizzazione del supporto tecnico è stata effettuata inoltre con la preziosa collaborazione di Verxo Srl, società bresciana guidata dall'Amministratore Delegato Damiano Bonometti.
Eppure si fa presto a dire sicurezza, ma il grado di protezione dei dati è molto importante anche nei comuni. La scorsa estate i sistemi di Casto, Paitone e in parte anche Agnosine sono stati colpiti da un attacco informatico in piena regola. Il tristemente famoso Cryptolocker, il virus che oscura i nostri files, aveva fatto breccia nei computer dei diversi paesi. Il meccanismo perverso è che se poi uno paga con i bitcoins il “riscatto” i files tornano visibili, un vero e proprio ricatto informatico. Ovviamente i comuni non possono operare in questo modo quindi… addio dati! Ora però questa eventualità non dovrebbe più ripetersi grazie anche all’impegno di Secoval e Verxo che sta supportando la Comunità Montana di Vallesabbia in questa fase che ha posto la sicurezza la primo posto. Nell’ultimo mese, grazie ai sistemi di sicurezza informatica gestiti dalla Comunità montana ed estesi a tutti i 25 comuni, sono stati sventati ben 227 mila attacchi informatici ai danni dei comuni stessi. Tanti anche se purtroppo siamo abituati che anche i nostri modesti computer di casa sono spesso al centro di un’offensiva informatica costante.