Il Nucleo Giudiziario della Polizia Locale di Brescia ha scoperto e denunciato 5 persone che vendevano auto usate con chilometraggio alterato, per un giro di affari di decine di migliaia di euro.
I cinque, titolari di una ditta di vendita di autovetture con regolare partita Iva, acquistavano veicoli dismessi dagli autonoleggi, cancellavano i chilometri percorsi fino ad allora ed effettuavano alcuni ripetuti passaggi di proprietà. Le vetture venivano infine pubblicizzate attraverso annunci di vendita online. Negli ultimi mesi hanno acquistato e rivenduto numerose auto, di recente immatricolazione e in buono stato, con chilometraggio notevolmente abbassato, così da ingannare i clienti, tra i quali anche alcuni commercianti d’auto. Numerose sono state le querele sporte da chi acquistava queste auto in quanto venivano consegnati libretti di manutenzione originali ma con i timbri falsificati delle officine che avrebbero dovuto emettere il tagliando.
Finora, gli agenti hanno individuato 19 vetture di diverse marche, soprattutto di grossa cilindrata. Le persone truffate sono residenti per lo più a Brescia (18 persone, 4 delle quali di nazionalità straniera), in provincia (10 persone) e nelle province di Bergamo, Torino e Mantova (8 persone). I cinque uomini, di nazionalità italiana e residenti nel campo privato di via Labirinto, sono stati denunciati a piede libero per truffa aggravata continuata in concorso.
“è un’operazione di grande rilievo, quella portata a termine dalla Polizia Locale”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti. “Un’ulteriore prova di come gli agenti siano in grado di lavorare con professionalità su più fronti, mettendo in campo notevoli capacità di indagine. A loro va il ringraziamento non solo dell'amministrazione ma di tutta la comunità bresciana”.
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