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Annunciate le novità della stagione, il 12 febbraio la tappa finale del Contest Gel Laser, la nascita dell'archivio storico della Fraglia, il ritorno a Desenzano della Centomiglia.

 

Il "30° Cimento Invernale" della Fraglia Vela Desenzano laurea i suoi campioni con un'ultima prova costiera e una serie di autentici "Match-Race". Il più atteso era quello tra “Baraimbo 2” e “Capovento” nella classe Dolphin 81. Nelle brezze leggerissime l'ha spuntata lo scafo degli armatori Imperadori e Razzi, quel Baraimbo sempre condotto da Giò Pizzatti (equipaggio Mantù Azzi, Michele Pavoni, Angelo Bertoletti, Zeno Razzi, Paola Kirchmayr). A pochi metri dall'arrivo la resa di “Capovento” della famiglia Polettini con l'equipaggio di "Twister" che ha ammainato le vele, ritirandosi. L'inseguimento di “Baraimbo” si è concluso con l'ultima prova, anzi gli ultimi metri, dopo che “Capovento” aveva navigato in testa alla classifica per le prime tre tappe del Cimento '21-'22. 

I due equipaggi sono comunque i Campioni Italiani  e “Twister” il vincitore di tutte le long distance del lago nel '21. Terzo sul podio, sale Umberto Grumelli al timone di “Joker”. Seguono Giovanni Perani e Francesco Crippa (miglior timoniere-armatore grazie alla sua costante presenza). “Dolce Vita”, scafo della serie Ufo 22, armato da Salvatore Granato e condotto dal laserista Alessandro Archetti, batte la pattuglia dei Surprise (che hanno anche una loro classifica) con quarto il grande Lalissa, il Dehler 38, portato come sempre da Bruno Fezzardi.

L'indicazione per questi risultati diventa utile per capire chi sarà protagonista all'Italiano Mini Altura che si correrà a maggio a Gargnano e dove tutta questa flotta e tutti i monotipi entro i 10 metri di lunghezza si potranno confrontare con i tempi corretti dalla Stazza Internazionale Orc. “Misera Nera” di Pier Antonio Acquaviva si conferma prima tra i Meteor. Lo skipper della Fraglia desenzanese regola Tuchtan e Lucia, terzo il trentino Nicolodi, sesta la prima dama Stefania Mazzoni della Canottieri Garda di Salò. I Surprise sono tutti animati dei velisti di riva veneta. A vincere è il solito “Speedy” di Bottacini e Balzanelli che si mettono in scia De Rossi, Sammer e Mascia.

Nell' occasione il presidente della Fraglia Stefano Loda ha presentato due importanti iniziative. La prima, nata da un'idea del Past President, signora Romana Fosson, sarà un archivio che raccoglierà i documenti storici del sodalizio. Altra novità sarà il ritorno della Centomiglia nel basso Benàco con il passaggio proprio di fronte alla Fraglia Vela.

“In accordo con il Presidente del Circolo Vela Gargnano – ha spiegato l'architetto Loda - quest’anno abbiamo deciso di posizionare la boa della Cento Miglia a Desenzano. Con una nuova formula di questa regata. La Fraglia Vela Desenzano contribuirà così in modo attivo alla promozione e allo sviluppo di questo importante evento che per anni ha valorizzato e fatto conoscere il nostro lago”. La Fraglia Vela Desenzano diventa così il primo partner sportivo della 72a Centomiglia Internazionale del Garda, regata che si correrà in due giornate il 4-5 settembre con prima la rotta verso nord, il giorno dopo, con la parte sud e il passaggio a Desenzano. Nelle stesse giornate ci saranno anche le classi a deriva e i giovani con la prima Cento Junior.

 

L'associazione propone diverse escursioni a piedi, in bicicletta o E-bike, passeggiate e corsi di Nordic Walking, trekking, alla portata di tutti.

 

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 6 gennaio sul Monte Baldo, da trascorrere sulla neve: uno splendido percorso panoramico sul versante orientale del Monte Baldo, con grandi panorami sulla Valle dell’Adige e sulla Lessinia. 

Sabato 8 gennaio la proposta riguarda invece una camminata fra Gargnano e le sue frazioni. Partendo dal romantico porticciolo con gli aranci a Gargnano, i partecipanti percorreranno l’antica strada tra le limonaie che collegava il paese con le sue frazioni montane Sasso e Musaga. 

Domenica 9 gennaio ancora una giornata sulla neve, a Tremalzo. La conca del Tremalzo ricoperta di neve ha sempre un fascino particolare, con i suoi rifugi e le malghe che la punteggiano, con i panorami che spaziano dal Monte Baldo al gruppo dell’Adamello. 

Domenica 16 gennaio la proposta è un po' più impegnativa e prevede una traversata delle montagne bresciane, da est a ovest, da Caionvico alla Valle di Mompiano, risalendo le pendici orientali del Monte Maddalena lungo il bellissimo sentiero n. 2, tra i più panoramici sentieri di questa porzione di territorio.

Per informazioni più dettagliate e costi, https://outdoor.millemonti.it

 

 

Massimo Cigana vince la quarta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò, Federica Frigerio prima classificata fra le donne. 

 

La storia del Triathlon Sprint Città di Salò riparte da dove si era fermata nell’ultima edizione del 2019, prima dello stop causato dalla pandemia: con la vittoria di Massimo Cigana (Maniro Triathlon) primo al traguardo in 59’ e 45”. 

All’evento organizzato dalla Canottieri Garda Salò domenica 26 settembre, con il patrocinio dei Comuni di Salò e di San Felice del Benaco, è salito sul secondo gradino del podio Matteo Rinaldi in 1:00:11 del CUS Parma, mentre Andrea Secchiero del Rho Triathlon Club si è classificato terzo in 1:00:45 .

Quello di Cigana è stato un trionfo della volontà, ottenuto a dispetto delle cadute che hanno segnato una gara dalle condizioni meteo difficili ma non proibitive, con la pioggia che si è abbattuta sulla zona già diverse ore prima del via ma senza abbassare la temperatura e senza compromettere il regolare svolgimento delle tre frazioni in programma. 

“Ero fiducioso - ha commentato a caldo Cigana - perché in queste condizioni climatiche e con un percorso tecnico le mie doti ciclistiche vengono fuori maggiormente, ma me ne sono capitate di tutti i colori. Dopo un primo scontro con un ragazzo, al passaggio dei 10 chilometri, quando avevo quasi raggiunto i primi, ho preso una grata e nella caduta mi si è attorcigliata la catena. Ho perso 50 secondi ma ho ripreso i primi e li ho staccati, poi in zona cambio sono scivolato sul marmo bagnato, causandomi probabilmente una sublussazione alla spalla. Ma non mi sono arreso, sono ripartito con la corsa e alla fine ho vinto con un buon margine”.

La storia dell’atleta veneziano, classe 1974 e un passato da professionista delle due ruote con la Mercatone Uno di Marco Pantani, racconta d’altra parte proprio la capacità di soffrire senza mai lasciarsi abbattere dalle avversità. Interrotta la carriera nel ciclismo a causa della gravi conseguenze di una caduta, Cigana ha finito per diventare uno dei più forti specialisti italiani di duathlon e triathlon. 

In gara non è stata da meno la prima delle ragazze, Federica Frigerio, classe 1998 della Venus Triathlon, che ha chiuso con il tempo di 1:09:26, davanti a Teresa Falchi (1:11:08) e all’atleta di casa Mariachiara Righettini (1:13:54) della Canottieri Garda.

“È stata una gara in salita - ha affermato Federica Frigerio - a cercare di recuperare lo spazio che avevo perso a nuoto, dove sono arrivata quinta, ma in bici sono caduta sulla prima curva della prima salita. Però mi sono rialzata e per la rabbia ho trovato la forza di recuperare, raggiungere e superare i primi. Anche a piedi, nonostante la caduta, stavo davvero bene e ho dato tutto. È stato bello finire la gara così e il percorso mi è piaciuto tantissimo”. 

Nella categoria Junior il podio è stato tutto per gli atleti della Canottieri Garda Salò con Nicola Tobanelli primo, seguito dai gemelli Alessandro e Giacomo Tonni. Tra i partecipanti anche la coppia formata dall’atleta paralimpico Emanuele Bersini, guidato da Tony Longo.

Alle premiazioni erano presenti il presidente della Canottieri Garda Salò Marco Maroni con il direttore tecnico della sezione Triathlon Massimo Ruffini, Huber Rossi, presidente della FITRI Lombardia e atleta di spicco nella specialità del Duathlon, ma tornato in gara con il triathlon per l’occasione, e gli assessori allo Sport Aldo Silvestri del Comune di Salò e Marco Baccolo del Comune di San Felice del Benaco.

L’amministrazione Comunale di Vobarno, ha approvato una convenzione con il Centro Sci Bolbeno – Borgo Lares che permette di godere di numerosi vantaggi in questa stagione sciistica, distante solo 60 minuti di macchina dal paese.

La convenzione è rivolta ai cittadini residenti a Vobarno ma anche ai proprietari o affittuari nel Comune, è già attiva e rimarrà valida fino al 2027.

Il Centro Sci Bolbeno - Borgo Lares, un piccolo comune Trentino della Valli Giudicarie, è particolarmente adatto per un turismo familiare e per chi muove i primi passi sulla neve. Offre uno skilift di 500 metri. il campo scuola “Bolbenolandia” per divertirsi anche con bob, slittini e gommoni, corsi collettivi e lezioni private di sci e snowboard, un fornitissimo noleggio e laboratorio. La pista è dotata di innevamento artificiale e di illuminazione notturna.

Tra i vantaggi previsti dalla convenzione con Vobarno, c’è la possibilità di godere di prezzi contenuti.

La convenzione prevede inoltre, per i bambini e gli accompagnatori delle scuole materne, una giornata totalmente gratuita da trascorrere sul campo “Bolbenolandia”, compreso del noleggio di slitte e bob, del pasto gratuito presso il ristorante convenzionato e del trasporto con pullman Vobarno a Bolbeno.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.bolbeno.info o chiamare i numeri 0465 32485 o  3397075135. 

 

foto repertorio

L’annuncio è per il prossimo anno, ma è per tenersi pronti… Una mezza maratona che ogni anno regala ai podisti forti emozioni.

Una sfida struggente ma fonte di grande soddisfazione, che traspare dalle espressioni dei runners al taglio del traguardo, dal primo all’ultimo classificato.

Un percorso misto di 21,097 km con un dislivello di oltre 900 metri, caratterizzato da tratti di asfalto in leggera salita, da salite ripide e brevi su sentieri e mulattiere e infine da una discesa su tratti asfaltati, sentieri e strade bianche.

Ma, prima di tutto, una giornata di festa, di condivisione, di sana competizione.

La XV edizione di Ivars Tre Campanili half marathon vi aspetta domenica 3 luglio 2022.

 

Tante emozioni per il Terzo Trofeo Ufficiali di gara. Vince il giovanissimo Marco Mangolini dopo uno splendido testa a testa con Samuele Faustinelli.

Ricordi, adesioni ed emozioni hanno caratterizzato il terzo trofeo dedicato agli ufficiali di gara, organizzato sabato 18 settembre dal Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), e dedicato alla memoria di tre amici, tiratori e direttori di tiro di recente scomparsi: Giovanni Gobbo, Alfio Franzoni e Roberto Rozzini. Più di 120 i partecipanti alla gara, diretta con la consueta professionalità dal coordinatore Ivano Pognani, disposta su 75 piattelli di qualifica e tre barrages finali, a seconda della categoria di appartenenza, al meglio dei 25 piattelli.

Vincitore del barrage delle Categorie Prima ed Eccellenza accorpate, dedicato alla memoria di Giovanni Gobbo, è stato il giovane Marco Mangolini che, dopo aver chiuso la finale a punteggio pieno (25/25), ha avuto la meglio allo shoot off contro Samuele Faustinelli, fresco vincitore della Coppa del Mondo Juniores disputata a inizio mese ad Almaty, in Kazakistan. Dietro ai due giovanissimi tiratori, al terzo posto, con 24/25 in finale, si è piazzato il veterano Luciano Minelli, il migliore della massima categoria, che aveva chiuso la serie di qualifica con 71/75, appaiato con gli altri due compagni di podio. Passando alla Seconda Categoria, la cui finale è stata dedicata al ricordo di Alfio Franzoni, il migliore della classe è stato Franco Zuanon (68/75+22/25), mentre tra i Terza Categoria, con barrage intitolato a Roberto Rozzini, ad aggiudicarsi il titolo è stato Cesare Cavagnini (60/75+20/25).  

«Giovanni, Adriano e Alfio rappresentano qualcosa di molto importante per il nostro sport - ha ricordato Ivan Carella, presidente del Trap Concaverde – Con loro abbiamo condiviso non solo dei bellissimi momento di sport, ma anche una profonda amicizia. Quanto l’affetto nei loro confronti sia duraturo e il loro ricordo sia condiviso, lo testimonia la partecipazione così importante a quest’evento dedicato agli ufficiali di gara, alla quale hanno preso parte anche quelli più giovani».

 

Alla Rowing Winter Challenge di Pusiano vittoria per l’8+ femminile, al suo debutto nella stagione 2022.

 

Sul lago di Pusiano, in provincia di Como, snei giorni scorsi la squadra agonistica di canottaggio della Canottieri Garda Salò ha fatto il suo debutto nella stagione 2022 alla Rowing Winter Challenge, gara nazionale di gran fondo, con un percorso non lineare di 6 Km, conquistando un oro e quattro bronzi.  

A salire sul gradino più alto del podio è stato l’equipaggio dell’8+, categoria ragazze, composto da Carlotta Zanca, Laura Benedetti, Giulia Macchia, Giulia Maroni, Anna Benedetti, Anna Salvadori, Lucrezia Paris, Carlotta Leali e con Eleonora Bogoni al timone. Bronzo per Vittoria Tonoli nel singolo senior, mentre nel singolo junior bronzo per Matilde Tonoli ed Emanuele Distaso. Nel doppio ragazzi altro bronzo per Alessio Leni e Marco Luteriani.

“Questa trasferta è stata utile - ha commentato Andrea Bortolotti, allenatore della sezione Canottieri - per spezzare il ritmo della preparazione invernale e per tornare a sfidarsi su un campo di gara. Le prestazioni sono state buone e ci confermano all’altezza degli avversari. Ottimo stimolo per proseguire con la preparazione”.

Dopo il record di medaglie della scorsa stagione, questi podi confermano le aspettative degli allenatori della Canottieri Garda, che hanno testato il lavoro svolto durante gli ultimi mesi. Il prossimo appuntamento sarà a Torino, il 12-13 febbraio, per la Regata Internazionale d’Inverno sul Po.

Si chiama “V FOR BRESCIA, uomini, calcio, passione, emozioni” ed è la serata organizzata dagli Assessorati alla cultura e allo sport del Comune di Gavardo insieme all’Associazione culturale Violet Moon, in programma al palazzetto del centro sportivo K. Wojtyla, giovedì 21 ottobre alle 20.45. La serata è ispirata al nuovo libro del giornalista Gianpaolo Laffranchi, firma sportiva di Bresciaoggi e della Gazzetta dello Sport, una narrazione sportiva su 25 uomini che hanno fatto la storia del Brescia Calcio: da Baggio a Mazzone, da Corioni a Caracciolo, da Guardiola a Vittorio Mero.

Laffranchi racconta gli aneddoti dello spogliatoio, gli aspetti meno conosciuti dei calciatori e degli allenatori, mettendone in luce le doti umane oltre che sportive. E per celebrare l’evento al fianco di Laffranchi si sono mossi ospiti di primissima importanza, a partire dal gavardese Marco Zambelli, a lungo bandiera delle rondinelle, che sarà presente per raccontare la sua esperienza da giocatore del Brescia. Insieme a lui ci sarà anche Karin Bortolotti, sorella di Edo, un altro gavardese che ha indossato la maglia con la V bianca e contorno azzurro. Ma non è finita, perché anche la musica sarà protagonista della serata con ospiti eccezionali, quali Emanuele Filippini, ex giocatore del Brescia con la passione per la musica, Daniele Gozzetti, cantautore fra i più noti del panorama bresciano, Davide Bonetti, musicista di Violet Moon e Paolo Cavagnini, anch’egli gavardese. Ciliegina sulla torta: la presenza di Omar Pedrini, simbolo di Brescia nel mondo della musica, fondatore dei Timoria, vincitore di premi di livello internazionale e… da sempre tifosissimo delle Rondinelle. La serata alternerà momenti di racconto, esperienze e momenti di musica dal vivo con le esibizioni di Pedrini, Gozzetti, Filippini, Bonetti e Cavagnini.

La presentazione di un libro, quindi, che diventa un evento vero e proprio mixando arti complementari come la narrativa e la musica. La serata è supportata da “Area 63 Gavardo” e gode del sostegno di Geogreen e della Cassa Rurale. Duecento i posti disponibili in seguito alle normative sugli eventi legate alla pandemia e prenotazione obbligatoria inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure scrivendo un messaggio WhatsApp al numero 3476408312.

 

Sonny Colbrelli campione d'Europa.

Come scrive l'Ansa, la volata vincente di Sonny Colbrelli regala all'Italia del ciclismo il quarto titolo europeo consecutivo tra i professionisti e la settima medaglia di questi fantastici Europei in casa. 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo valgono il primo posto nel medagliere di Trentino 2021, con una bella prestazione complessiva del movimento.

Le tante medaglie nelle categorie dei più giovani lasciando intendere che alle spalle dei campioni c'è una continuità e un vivaio che fa ben sperare, e non poteva esserci viatico migliore per i Mondiali che cominciano tra una settimana in Belgio. Colbrelli, nella giornata conclusiva dedicata ai professionisti, mantiene fede ai pronostici e va a vestire la maglia di campione europeo, raccogliendo il testimone di chi l'ha preceduto, nell'ordine Trentin, Viviani e Nizzolo

E intanto lo attendiamo a Radio 51 quando tornerà dal Belgio dove disputerà il mondiale. Avremo comunque modo di sentirlo in questi giorni. Quindi Forza Sonny!!!!

La manifestazione, in programma domenica 9 gennaio, giunge alla sua ventitreesima edizione e inaugura il calendario 2022 della Canottieri Garda.

 

L’evento, patrocinato dalla Regione Lombardia e dall'assessorato allo Sport del Comune di Salò, è il primo meeting di nuoto organizzato nella provincia di Brescia dal febbraio 2020; dall’inizio della pandemia infatti si sono tenute solo gare federali. Alla manifestazione parteciperanno atleti di dodici società sportive provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, di età compresa fra gli 11 e i 22 anni, che si sfideranno in undici diverse distanze e verranno premiati per categoria.

C’è grande attesa per la prestazione di Lorenzo Glessi, atleta del Centro Sportivo dell’Esercito classe 1988, già primatista nazionale giovanile dei 200 misti, Campione Europeo Junior, plurimedagliato ai campionati italiani e sfortunato protagonista dell’ultimo campionato assoluto, bloccato da una quarantena proprio alla vigilia della sua gara di punta, i 200 misti, a seguito della positività del compagno Fabio Scozzoli.

Per la prima volta la manifestazione sarà “plastic free”: la Canottieri Garda si è infatti impegnata a ridurre l’utilizzo di bottigliette usa e getta, mettendo a disposizione gratuitamente un distributore di acqua filtrata. Ogni società riceverà inoltre in omaggio una borraccia in materiale completamente riciclato.

L’evento si aprirà sabato 8 gennaio alle ore 10.00, con la conferenza stampa di presentazione organizzata nella Sala dei Trofei della Canottieri Garda, seguita alle 10.30 dal workshop “Sport, prevenzione e performance dell’atleta”, tenuto dallo psicologo Alessandro Visini. L'appuntamento sarà dedicato alle difficoltà incontrate da atleti e semplici appassionati di sport durante  periodi di restrizioni e frequenti interruzioni dell’attività. 

Le gare saranno suddivise sia al mattino che al pomeriggio in sessioni femminili e maschili, in modo da rispettare i limiti di capienza della vasca. Le disposizioni adottate infatti sono conformi alle regole federali e sono molto rigide, sia in termini di utilizzo di dispositivi di protezione e limitazione del numero di atleti presenti sia per richiesta di test per tutti i partecipanti. La manifestazione inoltre si svolgerà a porte chiuse, ma sarà garantita la diretta streaming dell’evento sui canali social della Canottieri Garda.

 

Il ciclista bresciano di Casto ha vinto in volata una gara a lungo dominata da Moscon, poi finito quarto. In una stagione per lui particolarmente positiva, Colbrelli ha centrato la vittoria alla sua prima partecipazione. Erano 22 anni che un italiano non si aggiudicava il trofeo.

 

Un successo meritato, un capolavoro di tattica che ha emozionato i suoi sostenitori e tifosi: Colbrelli quasi non ci credeva ed è arrivato a tagliare il traguardo con un urlo liberatorio. La gara è stata molto dura e i corridori sono giunti all'arrivo completamente ricoperti di fango. Per Colbrelli, 30 anni e campione europeo in carica, questa è la miglior stagione della carriera e il "Cobra" sta raccogliendo molte soddisfazioni dopo anni di sfortuna e di risultati inferiori alle aspettative.

"Ero partito per divertirmi - ha dichiarato l'atleta al traguardo - senza stress, come andava andava. Mi sentivo bene e così ho provato ad andare via solo. Poi ho avuto la fortuna di non avere nessun guasto meccanico e ho dato anche quello che non avevo. Vincere una classica è davvero una grande gioia e questa è venuta in un anno magico per me, è davvero una soddisfazione. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi sostiene, ai miei bimbi, ai fans e ai compagni che mi sono vicini".

Prossimamente Sonny ha promesso che ci verrà a trovare, ospite di Radio 51.

Giovanna Gamba

Ai Campionati Lombardia di canottaggio, che si sono tenuti a Corgeno (VA) lo scorso fine settimana, gli atleti salodiani si sono distinti sia con la squadra senior che con quella giovanile.

 

E’ stato un fine settimana intenso e ricco di successi per la Canottieri Garda Salò in entrambi i campionati regionali, organizzati in collaborazione con il Comitato FIC Lombardia. Sul lago di Comabbio, sabato 28 agosto il programma gare è iniziato con i Campionati Lombardi 2021, riservato alle categorie Ragazzi, Juniores, Under 23, Pesi leggeri e Senior, sempre sulla distanza olimpica dei 2000 metri.

Guidati dall’allenatore Andrea Bortolotti, dopo l’argento ai Campionati Italiani dello scorso giugno, mantengono il pronostico e conquistano il titolo di Campioni di Lombardia Emanuele Distaso, Gabriele Bettineschi, Martin Papa, Andrea Apollonio nel 4 di coppia junior maschile, mentre Costanza Tonoli è Campionessa di Lombardia nel singolo esordiente femminile. 

Secondo posto per Vittoria Tonoli nel singolo Under 23 femminile e per Gemma Fontana, Anna Salvadori, Anna Benedetti, Giada Copeta nel 4 senza ragazzi femminile. Matilde Tonoli e Alessia Maria Polini si posizionano invece al terzo posto nel doppio di coppia junior femminile.

Domenica 29 agosto, sempre a Corgeno, al Campionato Regionale d’Aloja, riservato ai giovanissimi, con cinque medaglie d’oro, la Canottieri Garda è in testa alla classifica generale a pari merito con la Canottieri Eridanea. Hanno trionfato Carlotta Leali e Lucrezia Paris nel 2 di coppia cadetti; Camilla Zanolini, Emma Ronchi, Sofia Leni e Federica Picca nel 4 di coppia allievi C; Caterina Leali e Anna Prati, nel 2 di coppia allievi B2; Luca Luteriani nel 7.20 allievi B1 e Gabriele Ferrari, nel 7.20 allievi B.

Sono medaglia d’argento Davide Racagni e Ludovico Trainini nel 2 di coppia allievi C; Andrea Bertasio Berardinelli e Gabriele Spagnoli nel 2 di coppia allievi B2 e Francesco Comoletti e Christian Lazzaroni nel 2 di coppia cadetti. Francesco Comoletti si classifica inoltre al terzo posto nel 7.20 cadetti.

“I ragazzi - ha commentato Matteo Pasini, allenatore della squadra giovanile della Canottieri Garda Salò - hanno dimostrato di avere tanta voglia di gareggiare dopo quasi due mesi di riposo dal Festival dei Giovani. Ognuno si è impegnato per ottenere il massimo dalla propria batteria, divertendosi a competere con tutti. Ritengo che sia stata una giornata positiva e tutte le aspettative sono state confermate”. 

 

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