Di rilievo gli eventi occorsi nel primo pomeriggio ed in particolare alle ore 15.45 circa quando giungeva alla sala operativa una richiesta da parte di un gruppo di persone che stava trascorrendo la domenica a bordo di alcune moto d’acqua e di un natante nello specchio acqueo antistante il litorale veronese compreso fra Punta San Vigilio e Torri del Benaco.
Gli occupanti di una delle moto d’acqua, forse a causa di un’onda, perdevano il controllo del mezzo venendo sbalzati in acqua. Sfortunatamente la passeggera, una ragazza di 26 anni di origine polacca, P.O., subiva nella caduta un grave trauma al ginocchio sinistro.
Venivano tempestivamente inviate sul posto la dipendente motovedetta CP 703, che raggiungeva il luogo dell’incidente dopo 5 minuti, e l’Idroambulanza della Croce Rossa di Bardolino che sopraggiungeva subito dopo.
Mentre le due unità intervenute aiutavano a stabilizzare il natante su cui era stata tratta in salvo la ragazza, il personale medico della Croce Rossa provvedeva ad effettuare il primo intervento sanitario e successivamente procedevano al trasporto d’urgenza, via lago, all’ospedale di Peschiera del Garda.
Un'altra segnalazione giungeva alle ore 17 circa dalla spiaggia di Brenzone sul Garda dove un ragazzo italiano, T.O. di 25 anni, veniva visto in grave difficoltà mentre faceva il bagno. Nonostante il tentativo di aiuto degli amici presenti, il giovane scompariva in acqua.
La sala operativa allertava immediatamente la dipendente motovedetta S.A.R. CP 862 e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona che inviava sul posto i propri mezzi nautici di Bardolino ed il nucleo sommozzatori.
Il tragico epilogo alle 20 circa con il ritrovamento del corpo senza vita del giovane.