Ecco i numeri: 15 le contravvenzioni elevate ai sensi del D.P.R. 753/80; 7 gli arresti; 33 le denunce a piede libero; 495 i servizi di vigilanza organizzati presso le stazioni ferroviarie; 268 i treni scortati; 37 i servizi antiborseggio.

Nella settimana di Ferragosto, il transito dei viaggiatori nella Stazione di Milano Centrale è stato molto intenso. L’evento drammatico del crollo del Ponte Morandi a Genova ha avuto ripercussioni anche sul traffico ferroviario della Lombardia, ma la Polizia Ferroviaria ha assicurato il massimo sforzo per garantire sempre lo stesso standard di sicurezza e la vicinanza ai viaggiatori.

La Sezione Polfer di Brescia ha effettuato due arresti: uno per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e l’altro per tentato furto aggravato.

Nel primo caso, un ventenne pakistano, vedendo la pattuglia che a bordo treno effettuava l’ordinario controllo viaggiatori e bagagli, ha iniziato ad agitarsi senza alcun apparente motivo. Gli agenti gli hanno chiesto quindi di aprire lo zaino al cui interno hanno trovato 5 panetti di hashish.

Nelle tasche, inoltre, l’uomo aveva 4 frammenti della stessa sostanza. Sequestrata la sostanza per un totale di circa 3, 5 kg, il giovane è stato dichiarato in arresto.

E’ invece nigeriano, dell’89, l’uomo arrestato per aver tentato di rubare una bici assicurata con un lucchetto alla rastrelleria nei pressi della Stazione. Sorpreso dalla pattuglia, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura.

E’ stata arrestata per tentato furto aggravato a Milano Centrale una quarantaquattrenne serba colta nell’atto di aprire la cerniera della borsa di un avventore per rovistare al suo interno, mentre fingeva interesse per la merce esposta all’interno di un esercizio commerciale.

Il secondo arrestato presso la Stazione di Milano Centrale è un trentacinquenne italiano con obbligo di dimora presso il suo Comune di residenza in provincia di Milano. E’ stato fermato presso un ristorante mentre minacciava di morte due guardie giurate. Alla richiesta da parte degli agenti di Polizia di fornire i documenti, ha tentato la fuga. Gli operatori lo hanno bloccato traendolo in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciandolo per minacce e mancato rispetto dell’obbligo di dimora.

E’ originario del Bangladesh un quarantenne colpito da un ordine di cattura per l’espiazione di una condanna di 3 anni e 3 mesi di reclusione per cumulo pene di svariati reati contro la persona e contro il patrimonio; italiano, invece, il secondo arrestato per ordine di esecuzione di una condanna relativa al reato di spaccio di stupefacenti.

 

Ancora, due arresti per furto aggravato in concorso ai danni di due algerini. Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Lombardia hanno osservato l’intera azione criminosa dei soggetti: mentre uno faceva da palo sulla banchina di un treno,  l’altro è salito a bordo, scendendo subito dopo con uno zaino. Con un cenno d’intesa si sono diretti verso il gate d’uscita. Gli operatori li hanno immediatamente bloccati ed arrestati.

L’ultimo arresto è stato eseguito dalla Polfer di Pavia: durante un controllo identificativo, un cinquantenne palestinese è stato trovato in possesso di un documento falso, intestato ad un cittadino italiano nato in Libia.