Il nuovo progetto rientra nell’iniziativa presentata a inizio settembre “Comuni aggregato, comuni più sicuri” e prevede l’acquisto di 16 bodycam ad attacco magnetico e due telecamere mobili wireless per un valore complessivo di circa 15mila euro, finanziato dalla Regione Lombardia tramite bando.
Il Comando di Lonato, Bedizzole e Calcinato, aggiudicatosi la vittoria del bando regionale, provvederà quindi ai nuovi acquisti.
Le bodycam o videocamere personali nascoste, già diffuse in molti Paesi del mondo, saranno usate sia di giorno che di notte e, come spiega la comandante Luisa Zampiceni, «serviranno a salvaguardare gli operatori di Polizia Locale e a registrare situazioni delicate, di pericolo o criticità, dal punto di vista dell’operatore, per una “descrizione reale” degli eventi e una maggiore sicurezza e tutela degli operatori».
Mentre «le telecamere mobili, dotate di pannello solare, saranno usate per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sui territori comunali di nostra competenza».
Le bodycam saranno fissate sulla divisa di ciascun agente in servizio e gestite direttamente dall’operatore. In caso di necessità sarà sufficiente l’attivazione di un pulsante per far partire la registrazione; i video in alta qualità (full-HD), completi di registrazione audio, potranno essere effettuati sia di giorno che di notte, grazie alla presenza di infrarossi attivi col buio. Tramite apposita app le videocamere saranno collegabili a pc, smartphone o tablet.
Dotare gli agenti dei tre Comuni di bodycam, continua la comandante, «favorirà uno svolgersi più equilibrato e in sicurezza del servizio, con un conseguente abbassamento dei livelli di rischio e di comportamenti scorretti. Il secondo aspetto positivo della visione a posteriori dei filmati è quello legato alla crescita professionale e all’addestramento. Infatti, elaborando appositi programmi di addestramento su situazioni realmente accadute, vi è la concreta possibilità di preparare sempre meglio il personale ad affrontare gli interventi operativi più complessi, mettendo in luce i punti di criticità e gli eventuali cambiamenti nelle procedure tecnico-operative adottate. Inoltre, le registrazioni dei fatti tramite bodycam costituiranno un valido strumento probatorio durante eventuali contestazioni di fatti, che hanno coinvolto il personale in servizio».
Commentano il sindaco di Lonato Roberto Tardani e l’assessore alla Sicurezza Roberto Vanaria: «Siamo ben felici di poter implementare, come promesso, la dotazione di strumenti a disposizione del Comando intercomunale di Polizia locale e le misure adottate per garantire ancora più sicurezza sul nostro territorio e salvaguardare gli agenti in servizio. I nuovi strumenti si aggiungono alla dotazione già attiva nei tre comuni: tutto il territorio, infatti, è “coperto” dai portali con lettura targhe 24 ore su 24, per il controllo dei veicoli in transito, e i pattugliamenti anche serali e notturni sono stati aumentati negli ultimi mesi».
Soddisfazione anche per il sindaco di Bedizzole Giovanni Cottini: «La scelta di unirci agli altri due comuni sta portando a buoni risultati a beneficio di tutta la cittadinanza. Con l’arrivo del nuovo comandante ci sono stati dei cambiamenti, non tutte le persone li hanno da subito apprezzati, ma i risultati stanno arrivando; oggi più che mai bisogna imparare a ragionare su territori più ampi, non solo a livello comunale, per unire le forze. L’assegnazione di questo terzo bando regionale ci conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione».
«Confidavamo nella possibilità di rientrare tra gli assegnatari di questo bando – afferma infine Stefano Vergano, assessore alla Sicurezza del Comune di Calcinato –: la nostra convenzione è infatti tra le più rispondenti alla normativa regionale e, quindi, assicura punteggi elevati (anche in questo bando abbiamo ottenuto il massimo finanziabile). Con i fondi ottenuti riusciremo ad assicurare ai nostri agenti le bodycam necessarie per migliorare la sicurezza nei loro intervento e, finalmente, potremo acquistare due telecamere portatili performanti, a presidio del nostro territorio contro le situazioni di degrado e gli abbandoni di rifiuti, vero scempio, spesso ad opera di “delinquenti seriali”».