L’uomo, S.M, pregiudicato di 56 anni, è stato individuato dalla sezione antirapina della Squadra Mobile, grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere della Posta e di alcune telecamere poste lungo la via di fuga. Si trattava, infatti, di un soggetto noto che già nei mesi scorsi si era sottratto alla misura di sicurezza della casa lavoro che sta ancora scontando presso l’istituto di pena di Castelfranco Emilia e la sua fuga si era interrotta a seguito di una breve indagine condotta sempre dalla Squadra Mobile.
All’atto del fermo, avvenuto martedì sera in via Milano, S.M. era in possesso di un’ auto rubata alcuni giorni prima a Gavardo, di una parrucca acquistata evidentemente per travisarsi e della somma di 700 euro.
A suo carico pendono gravi indizi anche in ordine alla rapina commessa con le stesse modalità presso l’ufficio postale di Lumezzane il 31 ottobre scorso, nel corso della quale furono asportati più di 2.000 euro; episodio delittuoso per il quale indizi di colpevolezza sono stati raccolti anche dalla Stazione Carabinieri del luogo. Il fermo di polizia giudiziaria nelle scorse ore è stato convalidato e tramutato in ordinanza di custodia cautelare in carcere dal GIP del Tribunale di Brescia.