Si rammenta - lo fa la polizia locale - che in questo periodo di siccità tale pratica è assolutamente vietata e che in ogni caso le pene per chi causa incendio boschivo colposo sono molto severe, da uno a cinque anni, ed il danno erariale imputabile all'autore, collegato alle attività di spegnimento, raggiunge con molta facilità i 30.000€ al giorno.