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Hanno celebrato i loro primi 150 anni. In mattinata a Salò con una cerimonia pubblica. Loro sono gli uomini della Guardia Costiera in servizio 24 ore su 24 sul lago di Garda, dal 1999 con cadenza stagionale e successivamente dal 2007 per l'anno intero.

Si occupano di tutela della sicurezza ma anche di sorveglianza e repressione di eventuali illeciti. In totale sono 23 agli ordini del Primo maresciallo Pasquale Angelillo. Sono in grado di entrare in azione a cinque minuti dalla chiamata di soccorso al 1530. La loro base operativa principale è a Salò nell'ex liceo scientifico in fondo al lungo lago. Hanno poi basi secondarie a Bogliaco e a Garda. Tre i mezzi operativi, dalla prossima settimana se ne aggiungerà un quarto. Molto intensa la loro attività soprattutto durante il periodo estivo.

Piccola storia della Guardia costiera sul Garda a cura di Bruno Frazzini (Comunità del Garda)

La Guardia Costiera sul Garda (1999-2015)

Il servizio della Guardia Costiera sul lago di Garda prende inizio nel 1999, un anno dopo la terribile disgrazia della famiglia scozzese, allorquando il Garda si scoprì vulnerabile per la sicurezza e il soccorso di naufraghi in condizioni di tempesta.

L’inizio nel 1999 è sperimentale, limitato a pochi mesi e continua così fino al 2007, quando diviene permanente, h. 24 per 365 giorni all’anno.

Il Garda quindi, unico lago in Italia, grazie al coordinamento amministrativo e organizzativo della Comunità del Garda, da più di 15 anni offre ai turisti ed ai residenti questo importante servizio.

Ma è dal 2007 che a seguito dell’iniziativa della Comunità del Garda, del Comune di Salò (guidato da chi vi parla), e del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e della Direzione Marittima del Veneto che il progetto compie un decisivo e “rivoluzionario” salto di qualità:

1.       Servizio permanente, h 24 per 365 all’anno, in una vera e propria “caserma”, restaurata e messa a disposizione dal Comune di Salò.

2.       Coordinamento di tutte le Forze che operano per la prevenzione, ricerca e soccorso a lago. In sostanza, grazie a tale coordinamento, la centrale operativa della Guardia Costiera h. 24 è in grado fi far intervenire sul luogo del sinistro il mezzo più idoneo e più vicino all’evento.

3.       Personale qualificato (fino a 25 militari nel periodo estivo), professionalmente preparati e motivati, dotati di equipaggiamento e soprattutto di mezzi idonei (ognitempo) a navigare in qualsiasi condizione meteo.

E’ chiaro pertanto quanto sia importante per uno dei laghi più navigati d’Europa potersi avvalere di tale struttura.

E il tutto, lo pongo in evidenza, grazie ad una virtuosa collaborazione tra i 3 livelli di governo: Stato, Regioni e Comuni (rappresentati dalla Comunità del Garda) che mediante un protocollo d’intesa deliberato e sottoscritto ogni anno disciplinano e concordano i vari compiti:

Ø  La Comunità del Garda si occupa del coordinamento amministrativo, logistico, organizzativo e promozionale.

Ø  L’Autorità di Bacino del lago di Garda e Idro (Regione Lombardia), la Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento assicurano alla Comunità del Garda il contributo annuale per le spese logistico – organizzative, promozionali (50.000 € Autorità di Bacino, 30.000 € la Regione Veneto e 10.000 € la Provincia Autonoma di Trento.

Ø  Lo Stato (Guardia Costiera – Direzione Marittima del Veneto) assicura uomini e mezzi.

Da alcuni anni, inoltre, oltre che a Salò è funzionante una base operativa a Bogliaco di Gargnano (da Pasqua a settembre) con un gommone e dall’anno scorso a Garda (VR), limitatamente ai fine settimana (sabato e domenica di luglio e agosto.

E tutto ciò al fine di garantire la maggiore efficienza e rapidità di intervento possibile.