Società

Il Comune ha intrapreso una caccia serrata a chi abbandona i rifiuti in modo scorretto. Molti i trasgressori identificati e multati: 12 verbali in due settimane.

 

Nelle ultime settimane il Comune di Sirmione ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare la problematica dell’abbandono dei rifiuti, comportamento che compromette la bellezza e il decoro di strade, aree comuni e delle stesse zone adibite alla raccolta.

La Polizia Locale ad oggi è riuscita a sanzionare responsabili di tali gesti, rilasciando ben dodici verbali in soli quindici giorni, così suddivisi: dieci violazioni per abbandono di rifiuti in modo incontrollato al di fuori dei contenitori della raccolta differenziata (100 euro); due violazioni per abbandono di rifiuti differenziati e non al servizio pubblico da parte di soggetti non residenti e attività non insediate sul territorio comunale (100 euro).

I cittadini sirmionesi hanno numerose possibilità di smaltire i rifiuti in modo corretto, attraverso le oltre 120 aree di raccolta differenziata distribuite sul territorio e nell’isola ecologica di via Garbella, aperta al pubblico con il seguente orario invernale: dal lunedì al venerdì 14 -18, sabato 10 -12 / 14 -18, domenica chiuso.Per ogni ulteriore informazione, www.sirmioneservizi.it.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi e, a seconda delle situazioni riscontrate, le ipotesi sanzionatorie potrebbero ampliarsi anche a violazioni del testo unico ambientale.

Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, raccogliendo le istanze che giungono dal territorio, si farà portavoce con il Governo per avere chiarimenti sulle misure adottate nell’ultimo DCPM. Lo spiega Il Broletto in un comunicato. “Non possiamo pensare che i sindaci possano gestire in autonomia l’aspetto legato ai controlli e alla sicurezza, quando spesso si trovano senza disponibilità proprie di agenti di polizia locale o con personale limitato e condiviso attraverso convenzioni. Sono necessarie maggiori risorse, aggiuntive e non cumulative per le forze dell’ordine, in modo da poter aumentare i controlli di polizia locale, con il fondamentale supporto concreto della Questura”.

Rispetto alle restrizioni contenute nel nuovo DCPM, per quanto riguarda le attività sportive,  dichiara:

“La Provincia, attraverso protocolli di sicurezza, ha lavorato in questi mesi ed è riuscita a garantire il diritto allo sport, mettendo a disposizione delle Associazioni sportive le palestre degli Istituti Superiori in orario extrascolastico. Al tal proposito si fanno necessarie ulteriori specificazioni da parte del Governo sull’utilizzo degli impianti sportivi anche per quanto concerne gli sport non da contatto”.

E ancora una volta l’appello di Alghisi va a tutti i cittadini: “Solo la responsabilità individuale diventa collettiva. Evitare di creare situazioni in cui il virus possa propagarsi sta nel dovere di ognuno di noi. C’è in gioco la salute pubblica e il futuro di un’economia, e di conseguenza di lavoratori e di famiglie,  già messa in ginocchio dalla precedente ondata”.

 

 

 

Il Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, al fine di evitare assembramenti, e pertanto in ottica di prevenzione della diffusione del contagio da Covid 19, ha emanato una nuova ordinanza, valida sull'intero territorio comunale, con la quale conferma fino al 3 gennaio 2021 orari e modalità di vendita e somministrazione alimenti e bevande.

Queste le disposizioni in vigore dalle 20 e fino alle 7 del giorno successivo, nelle giornate di venerdì e sabato, dal 9 ottobre, salvo l'adozione di altri provvedimenti:

 

📌 è vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, ivi compresa la ristorazione.

📌 è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da parte degli esercizi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie strutture di vendita.

 

📌 è consentita, nel rispetto delle misure di sicurezza a contrasto dell’epidemia COVID-19, la consumazione delle bevande alcoliche all’interno dei pubblici esercizi. Nelle aree esterne date in concessione ai predetti esercizi pubblici,

📌 è consentita la consumazione delle bevande alcoliche purché esclusivamente con servizio al tavolo e nel rispetto delle predette misure di sicurezza;

 

Resta in vigore il divieto stabilito dal "Regolamento di Polizia Urbana", di consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata ad uso pubblico, compresi parchi, giardini, piazze.

Agli organi di Polizia è demandato il controllo per l'osservanza dell'ordinanza.

L'ordinanza sul sito ufficiale del comune di Brescia.

 

 

Ospite della trasmissione Primo piano a Radio 51 è Francesca Goffi, presidente dell'agenzia territoriale per il turismo Valsabbia- Lago d'Idro. Alcuni degli spunti su cui ragioneremo questa settimana.

A detta degli operatori turistici, i risultati sono più incoraggianti rispetto alle previsioni, alla fine,la stagione si  è parzialmente ripresa, si è perso un 30% -50% a seconda delle strutture rispetto al 2019. I ristoranti e chi vende servizi (noleggio attrezzature sportive, etc.) sono stati contenti, nel periodo di apertura hanno lavorato di più degli altri anni, quindi sono riusciti ad ammortizzare un poco le perdite.

Il lato positivo,sembra che l’italiano abbia scoperto il lago d’idro, molti turisti non l’avevano mai visto e, a detta degli operatori turistici, l’hanno apprezzato molto.

La composizione di turisti stranieri che ha  visitato il nostro territorio è stata  caratterizzata, come per gli altri anni, da Olandesi, Tedeschi, Belgi e Austriaci . Diversi hanno già prenotato per l’anno prossimo. In linea di massima c’è ottimismo per l’anno prossimo, tendenzialmente negli ultimi anni si è assistito ad un'inversione di tendenza con apertura di nuovi negozi (gelateria, negozio sportivo, bar,  serramenti, ) invece che la “normale” chiusura .

Il team turistico (Agenzia + CMVS), in sinergia con Bresciatourism e Regione Lombardia, ha puntato alla diffusione e promozione del territorio a livello soprattutto italiano. Vasta è stata la promozione sia su carta stampata, blog , siti internet che in trasmissioni televisive, fra i più evidenti  articoli su  Dove, Confidenze, inserto giornale di Brescia-Vacanze Bresciane, inserto sul  Corriere della Sera- Cronache di Brescia la Repubblica e il Giornale,) Blog: Tea-time, books&more…..viaggiareapois, I Viaggi di Giò del Bianco ecc, short video-La provincia dei tesori- con Andrea Cassarà,  mentre fra le trasmissioni televisive siamo stati presenti nel tg nazionale di Rai 2, su Tgcom24.mediaset, abbiamo registrato trasmissioni per Vacanze Bresciane, I Gioielli Sotto Casa (Cremona 1 TV), Geo&Geo, e Rebelot tvcolor.

Abbiamo partecipato e parteciperemo a manifestazioni fieristiche, (fiere Utrecht e Monaco, Bit Milano  nei primi mesi del 2020) mentre fra le fiere più imminenti avremo la partecipazione a turismo Natura a Montichiari, Modena skipass.

 

L’autunno gavardese porta con sé atmosfere gotiche: il sole si ritira presto dietro i monti, la nebbia della sera avvolge gli edifici, l’aria del crepuscolo diventa pungente. Non c’è migliore periodo dell’anno per fare luce sui “secoli bui”... che poi, forse, tanto bui non erano.

Nelle giornate di sabato 31 ottobre e sabato 7 novembre la professoressa Emilia Nicoli percorrerà le vie del centro storico per riscoprire le tracce medioevali conservate dal tempo nel nostro paese e giunte fino a noi attraverso i secoli.

A cura della Commissione cultura e Istruzione del Comune di Gavardo, in collaborazione con l’Associazione Christian Hubaman, l’iniziativa “Mediovagando” si svolgerà su tre turni: alle 10.00, alle 14.00 e alle 16.00, per un totale di sei uscite. Per il rispetto delle norme di prevenzione Covid 19, ogni gruppo non potrà superare 10 partecipanti. Il luogo del ritrovo sarà davanti alle vecchie scuole elementari, in via Fossa, 1, e la durata dell’evento sarà di circa un’ora. Il percorso è adatto a tutti, dagli appassionati di storia locale ai semplici curiosi di ogni età.

Chiunque sia interessato è invitato a iscriversi contattando la biblioteca al numero di telefono 0365-377462 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La prenotazione è obbligatoria.

L’evento è gratuito; in caso di maltempo sarà rinviato a data da destinarsi.

 

 

 

 

Due decessi: a Gardone Valtrompia e a Prevalle. Nella provincia di Brescia in 24 ore 77 nuovi positivi. I numeri (riportati dal quotidiano Bresciaoggi) del contagio da covid-19 continuano a salire anche da noi. Oltre 700 le persone in isolamento domiciliare. In totale in Lombardia 1884 nuovo positivi tra cui oltre 1000 nella provincia di Milano.

 

Una scossa di terremoto è stata avvertita ieri sera in diversi comuni della provincia di Brescia. Il boato si  sentito pochi minuti dopo le 21. Il terremoto di magnitudo 2.7 ha avuto epicentro a Caino ed è stato avvertito in provincia di Brescia in diversi comuni: Caino, Lumezzane, Gussago, Rezzato ma anche in Vallesabbia. L'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha rilevato una scossa, con epicentro a una profondità di 9 chilometri.

 

Donata Panciera, nata da una famiglia di gelatieri che iniziò la propria attività a Vienna oltre un secolo fa e Mastro Docente Gelatiere dal 2000, raccoglie in questo volume le tecniche di produzione e di lavorazione del gelato artigianale che ha sviluppato nel corso della sua lunga carriera.

Dopo una prima parte introduttiva dedicata alla storia del gelato artigianale dalle origini alle sue declinazioni sul territorio italiano, il libro si dedica alla merceologia dei principali ingredienti e alle tecniche di produzione del gelato e delle sue varianti, come sorbetti e semifreddi. Il manuale è arricchito da una sezione con più di 120 ricette corredate da fotografie a colori accompagnate da preziosi consigli che guidano alla messa in pratica delle nozioni acquisite con la lettura.

Il gelato è il coronamento dell'esperienza decennale dell'autrice, che ha concepito un metodo di lavoro i cui risultati si sono dimostrati eccellenti e che è diventato punto di riferimento per tutti i professionisti del settore.

Il libro verrà presentato giovedì 29 ottobre alle 15:00 presso l’Agrigelateria sull’Aia di Desenzano (Località Fenilazzo 1, Desenzano del Garda). Per l’occasione saranno presenti Guido Malinverno, sindaco di Desenzano del Garda, Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della regione Lombardia, e Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno.

 

È gradita conferma di presenza a: 349 3946120

 

Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione del sindaco di San Felice Simone Zuin.

La sospensione del servizio del trenino turistico è stata la conseguenza di una stagione che, anche quando "piena", è stata purtroppo vuota. Il solo mese di luglio ha registrato un calo di ospiti sul nostro territorio del 60% rispetto a quelli dello scorso anno. Con i confini regionali aperti il 3 giugno, le frontiere il 18, era una situazione difficile, che si è provato al meglio a normalizzare, all’interno di un quadro di totale incertezza.

L’appalto alla compagnia City Red Bus è stato assegnato a febbraio, riducendo i costi vivi del servizio, nonostante l’aggiunta di una carrozza accessibile alle persone con disabilità, per un totale di tre carrozze, una più degli altri anni. Si era inoltre riusciti ad incrementare il numero delle corse e ad aggiungere la cruciale percorrenza fino a Salò. A giugno è stata inserita nel capitolato una clausola riguardante i rischi derivanti da una stagione precaria in quanto a situazione sanitaria e relative ordinanze: se il trenino non avesse avuto sufficientemente utenti, di comune accordo si sarebbe potuto cessare il servizio. 

Il trenino è stato usato molto poco, viaggiando spesso semivuoto, ed il numero delle persone non era sufficiente creando alla compagnia perdite importanti. Le parti hanno avviato un confronto e l’Amministrazione, a fronte di una verificata scarsità di utenti, non ha potuto insistere per un prolungamento del servizio: con un totale di soli 1.143 passeggeri paganti nel mese di luglio le perdite complessive sono state pari a circa 10.000€. Non era quindi realistico giungere a soluzioni diverse, perché era improponibile imporre ulteriori perdite ad una realtà economica, dopo gli sforzi che le amministrazioni stanno attuando per andare loro incontro. Il 2020 è, e deve essere, l’anno della solidarietà e del reciproco sostegno, e questo implica qualche comune sacrificio. 

A carico del Comune si quantificava un costo di 15.000€ (negli anni precedenti era di circa 36.000) dal 1° luglio al 15 settembre, 77 giorni: il servizio è stato pagato solo per quanto riguarda i 36 giorni effettuati. 

Nella situazione economica in cui versa il Paese, e con un introito dell’imposta di soggiorno del tutto incerta, era comunque impensabile investire ulteriore denaro pubblico per questo servizio. 

Il trenino resta un servizio da fornire ai turisti per l’estate, bisognerà capire quanto si prolungherà la situazione emergenziale all’interno della quale è evidente che si sta operando. Per il 2021 è previsto, per quanto possibile a oggi fare programmi a lunga scadenza, continuare con i servizi aggiuntivi già descritti, andando anche oltre i mesi di altissima stagione.

 

 

Al di là del Tunnel – se non ora quando. Ferruccio De Bortoli dialoga con Marco Vitale e Reza Arabnia. Appuntamento Mercoledì 21 ottobre 2020, ore 17:30 in streaming. Un’occasione di riflessione e confronto sui giorni che stiamo vivendo e su quelli che ci attendono.       

Causa emergenza Covid-19 sarà possibile seguire l’evento in streaming previa iscrizione a seguito della quale si riceverà mail di conferma e di istruzione per il collegamento.   

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi informazione al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

 

 

Ha preso il via il progetto “Brescia Regeneration”, promosso da Confindustria Brescia in collaborazione con Prometeia e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Brescia.

L’iniziativa mira a delineare un report che definisca i futuri possibili del territorio bresciano all’orizzonte 2030, il modello manifatturiero, economico e sociale che andrà a svilupparsi e le azioni da mettere in campo per realizzarlo, guardando oltre all’attuale fase emergenziale legata alla pandemia da COVID-19.

In particolare, oltre a essere orientato sul lungo periodo, e quindi ad Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals) dell’ONU, il progetto punta a sviluppare un confronto tra Brescia e gli altri territori europei a vocazione manifatturiera, integrando i problemi dello sviluppo economico con quelli della sostenibilità e della qualità della vita.

L’intervento sarà articolato in 3 differenti fasi, a partire dall’analisi desk, in cui verranno affrontati i temi del posizionamento manifatturiero bresciano, l’attività territoriale, lo scenario 2030 e le opportunità e i pericoli che attendono il sistema industriale nei prossimi anni.

 

All’analisi seguirà quindi la fase di prospettiva strategica, con il coinvolgimento di un panel di 100 imprese bresciane, rappresentative dell’ecosistema manifatturiero provinciale, in termini di settori di specializzazione, classi dimensionali e aree territoriali. Queste aziende saranno chiamate a riflettere sulla costruzione del futuro del manifatturiero (e del territorio) bresciano. Tale riflessione sarà sostenuta dal contributo di un think tank di esperti che, forti di una visione sui trend in atto a livello globale, identificheranno le direttrici di cambiamento (da quelle macroeconomiche, a quelle tecnologiche, dalla demografia ai modelli di business) che impatteranno sulle prospettive di sviluppo di Brescia.

 

Questa analisi porterà alla stesura di un Report e all’elaborazione di un piano strategico in cui saranno definite le azioni di accompagnamento che serviranno concretamente a sostenere le aziende bresciane nelle sfide del decennio in arrivo.

 

Il programma prevede la conclusione del lavoro alla fine di febbraio 2021 e la presentazione ufficiale dei dati raccolti nel maggio 2021.

 

 

 

 

Senso di responsabilità e sentimento civico. Sicuramente la scelta di rendere immediatamente pubblica la sua positività al Covid rende onore al primo cittadino di Lavenone Franco Delfaccio. Il sindaco ha anche ridotto l'orario degli uffici comunali per qualche giorno. Delfaccio sta bene, ha solo avuto un pò di febbre e ci tiene a rassicurare i suoi concittadini. Resterà in quarantena come previsto ancora per alcuni giorni. A lui i migliori auguri di tutta la redazione di radio 51! Pubblichiamo la lettera da lui indirizzata ai suoi concittadini.

 

Da oggi gli Uffici Comunali tornano ad essere pienamente operativi e disponibili alla risoluzione dei quotidiani problemi della nostra Comunità.

 

L’Amministrazione Comunale ha deciso sin dalle prime ore dalla conferma della mia positività al Covid-19 di rendere pubblica la notizia, senza appello alla Privacy.

 

E’ una scelta a mio avviso indispensabile per poter permettere a tutti di difendersi dalla pandemia.

 

Non ci devono essere remore o vergogne nel dichiararsi positivi, non siamo gli “untori” del nuovo millennio. Nessuno deve ritenersi responsabile del proprio contagio, il Virus si diffonde in maniera veloce e non controllata a volte anche adoperando ogni tipo di prevenzione e dispositivo di sicurezza.

 

Certamente tutte le precauzioni aiutano ad evitare il contagio, e devono essere da tutti utilizzate, ma non annullano la possibilità di contrarre il Virus.

 

Nelle prossime settimane, sin che la situazione non tornerà pienamente normalizzata, sarà possibile richiedere i servizi di cui necessitate privilegiando la modalità informatica ovvero telefonica. Gli impiegati che sono già tutti operativi in modalità di lavoro agile, sapranno trovare la soluzione ottimale per contenere le occasioni di contatto garantendovi comunque la risoluzione di quanto richiesto.

 

Al fine di garantire anche le procedure che necessitano di una presenza fisica dell’utente e dell’impiegato, si è deciso, per QUESTA SETTIMANA E PER LA PROSSIMA di aprire gli uffici il Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00 e il martedì dalle ore 09.30 alle ore 11.30.

 

Fabio e Anna, ai quali vanno i miei ringraziamenti, saranno sottoposti alle conosciute indagini epidemiologiche prevedendo l’esecuzione del tampone e del sierologico, questo per garantire la sicurezza loro e di voi utenti. Tale procedura non era obbligatoria ma l’Amministrazione ha ritenuto opportuno e serio approfondire la questione per poter ottenere maggiori garanzie.

 

Siete invitati tutti a recarvi agli sportelli degli uffici prendendo appuntamento, ovvero suonando al campanello negli orari di presenza del funzionario incaricato. E’ davvero importante seguire con scrupolo le nuove norme contenute nel provvedimento licenziato in nottata dal Consiglio dei Ministri.

 

Di seguito le principali informazioni sugli uffici comunali:

· gli uffici rispondono dal lunedì al venerdi dalle ore 08.30 alle ore 18.00 in via informatica o telefonica. Contatti: e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – telefono 036583154.

 

· Un impiegato sarà presente in ufficio il martedì dalle ore 09.30 alle ore 11.30 ed il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00.

· Per emergenze potete contattare il 334-7403326 ovvero il 0365 83196.

 

IL SINDACO

Franco Delfaccio

 

Altri articoli...