Società

Giovedì l’imperdibile laboratorio per famiglie con Musei a domicilio. Venerdì il primo appuntamento con la nuova rubrica Racconti d’archivio, dedicata alla storia della città e del monastero.  Domenica l’attesa Opera del Mese. Per l’Eden in salotto Carmen y Lola.

Prosegue la ricca programmazione di appuntamenti, quotidiani e settimanali, che è possibile seguire da casa sui canali social della Fondazione Brescia Musei: Facebook, Instagram, Twitter e You Tube.

Giovedì 7 maggio alle ore 16.00 un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle famiglie #MUSEI A DOMICILIO! con il laboratorio “Dall’antico al contemporaneo: quanti fiori!”, questa settimana la narrazione di un mito antico ci accompagnerà alla scoperta della natura e dei suoi fiori. A seguire, ispirandoci al mondo contemporaneo, realizzeremo speciali fiori tridimensionali!

Novità della settimana, a partire da venerdì 8 maggio, ore 13.00, prende avvio la nuova rubrica quotidiana #RACCONTI D’ARCHIVIO, in cui le immagini d’archivio dei Civici Musei “prendono vita” raccontandoci la storia della città e del nostro monastero, ripercorrendone le vicende storiche da quando perse la funzione di luogo di spiritualità. Il primo appuntamento dedicato al tema “Monache in fuga. Napoleone e le soppressioni”.

Ad arricchire il programma, l’appuntamento con #L'OPERA DEL MESE, domenica 10 maggio alle ore 15.30 l’inedito video dell’incontro sul tema: La "Via delle Stelle" e l'astrolabio bizantino,1062, dalla Pinacoteca Tosio Martinengo. Introduce l’opera

 

Loris Ramponi, coordinatore dell'Unione Astrofili Bresciani - Osservatorio Astronomico Serafino Zani

Proseguono le rubriche #Fuori Museo, tutte le mattine un viaggio alla scoperta delle collezioni e dei tesori bresciani; #Cartoline dalla città, con le sue affascinanti vedute, raccontata attraverso le più belle immagini inviate dagli Instagramers; #Film Cult. Brescia che spettacolo!, alla scoperta delle bellezze di Brescia attraverso reportage e approfondimenti televisivi che le emittenti nazionali hanno dedicato al nostro territorio; #Il Mio Museo dove lo staff di Fondazione Brescia Musei, che vive tutti i giorni a contatto con queste straordinarie bellezze, vi racconta la loro opera del cuore; #Carta d’identità di un’opera, brevi podcast in cui a parlare sono direttamente le opere stesse attraverso la voce dei curatori delle collezioni.

Un nuovo titolo si aggiunge all'Eden in salotto il canale vimeo del Nuovo Eden: da mercoledì 6 maggio sarà infatti visibile Carmen y Lola, della regista spagnola Arantxa Echevarria, un film che re-inquadra le difficoltà di un amore, giovane e profondo, contro il pregiudizio. Si ricorda che ancora fino a domenica si potrà vedere in streaming il film La scomparsa di mia madre, di Beniamo Barrese, il film su Benedetta Barzini, prima italiana a posare per Vogue, “inquadrata” dal figlio regista: un’indagine sulla sostanza della femminilità, che dischiude l’orizzonte sulla libertà e l’essenza del cinema del reale.

CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Giovedì 7 maggio , ore 16.00

 

#MUSEI A DOMICILIO!

 

Laboratorio “Dall’antico al contemporaneo: quanti fiori!”

 

Per la rubrica, che aiuta le famiglie a trascorrere piacevolmente il tempo libero con i propri bambini realizzando sperimentazioni artistiche che prendono spunto dai capolavori dei Musei, questa settimana la narrazione di un mito antico ci accompagnerà alla scoperta della natura e dei suoi fiori. A seguire, ispirandoci al mondo contemporaneo, realizzeremo speciali fiori tridimensionali!

 

Venerdì 8 maggio, ore 13.00

 

#RACCONTI D’ARCHIVIO

 

La nuova rubrica in cui le immagini d’archivio dei Civici Musei “prendono vita” raccontandoci la storia della città e del nostro monastero, ripercorrendone le vicende storiche da quando perse la funzione di luogo di spiritualità.

 

Il primo appuntamento dedicato al tema “Monache in fuga. Napoleone e le soppressioni”, un racconto dove il silenzio della clausura viene rotto dal clamore dell’esercito napoleonico.

 

Domenica 10 maggio, ore 15.30

 

#’L’OPERA DEL MESE

 

La "Via delle Stelle" e l'astrolabio bizantino,1062

 

dalla Pinacoteca Tosio Martinengo

 

Introduce l’opera  Loris Ramponi, coordinatore dell'Unione Astrofili Bresciani - Osservatorio Astronomico Serafino Zani

La presentazione della “Via delle stelle” ha lo scopo di far conoscere un originale itinerario bresciano di interesse astronomico, storico ed artistico. La tappa principale è quella dedicata all’astrolabio bizantino del 1062, il pezzo più importante della collezione civica di antichi strumenti scientifici, custodito nei depositi del Museo di Santa Giulia.

 

L'EDEN IN SALOTTO

 

Il meglio del cinema Nuovo Eden direttamente a casa!

 

CARMEN Y LOLA 

 

di Arantxa Echevarria. Con Zaira Morales, Rosie Rodriguez, Carolina Yuste. Drammatico. Spagna, 2018,  103'

 

Carmen vive in una comunità di gitani nei sobborghi di Madrid. Come tutte le donne che ha incontrato nella comunità, è destinata a riprodurre uno schema che si ripete di generazione in generazione: sposare e crescere il maggior numero possibile di bambini, fino al giorno in cui incontra Lola. Lola è diversa, non vuole sposarsi, le piace conoscere, studiare e spera di emanciparsi da quella vita. Tra le due nasce rapidamente una complicità e insieme scopriranno un mondo che le porterà inevitabilmente ad essere rifiutate dalle proprie famiglie.

 

Fino a venerdì 8 maggio sarà possibile vedere il film con la riduzione del 50% utilizzando il codice sconto SP_LOLAYCARMEN

Per info: www.nuovoeden.it

Proseguono le rubriche:

#FUORI MUSEO

 

Tutti i giorni alle ore 8.00

 

Viaggio alla scoperta delle collezioni e dei tesori bresciani.

 

Tutte le mattine fai entrare il museo a casa tua!

#FILM CULT. BRESCIA CHE SPETTACOLO!

 

Tutti i giorni alle ore 13.00

 

Alla scoperta delle bellezze di Brescia attraverso reportage e approfondimenti televisivi che le emittenti nazionali hanno dedicato al nostro territorio.

#CARTOLINE DALLA CITTÀ

 

Tutti i giorni alle ore 20.00

 

La città con le sue affascinanti vedute, raccontata attraverso le più belle immagini inviate dagli Instagramers.

 

#CARTA D’IDENTITÀ DI UN'OPERA

 

Il lunedì e il mercoledì alle ore 16.00

 

Brevi podcast per conoscere le opere delle collezioni civiche, in cui a parlare saranno direttamente le opere attraverso la voce dei curatori delle collezioni.

 

#IL MIO MUSEO

 

ll martedì e il venerdì alle ore 16.00

 

Lo staff di Fondazione Brescia Musei, che vive tutti i giorni a contatto con queste straordinarie bellezze, vi racconta la loro opera del cuore.

www.bresciamusei.com; @bresciamusei

www.nuovoeden.it; @nuovoeden

 

 

 

 

 

Nasce a Casto una bella iniziativa. Si chiama: #aiutiAMOCasto, un fondo di 60.000€ a sostegno di cittadini e attività del comune di Casto.

“Abbiamo voluto scegliere questo nome, #aiutiAMOCasto - spiega il sindaco Diego Prandini - anche come omaggio alla bella iniziativa promossa da Fondazione Comunità Bresciana e Giornale di Brescia in tutta la provincia di Brescia per questa epidemia. Alla nostra iniziativa abbiamo dato anche un logo, un'immagine che pubblicizzi l'iniziativa sviluppata da una giovane grafica del territorio, gratuitamente e la ringrazio di cuore.

Il nostro intervento – prosegue ancora il sindaco - fortemente voluto da tutti i consiglieri comunali, si articola in 4 misure. Alla stesura abbiamo lavorato tutti insieme, con lo scopo di realizzare un intervento rapido e di supporto a tutti i cittadini.

Per reperire le risorse, abbiamo attinto ad alcuni capitoli di spesa relativi alle opere pubbliche e alle risorse destinare in origine al sostegno degli studenti, che reinvestiamo ancora sugli studenti con una misura specifica. Questo è un primo intervento per raccogliere alcune esigenze dei cittadini che abbiamo avvertito da subito, dall'inizio di questa epidemia. Ovviamente rimarremo attenti agli sviluppi delle situazione sociale e lavorativa di attività e famiglie, e se sarà necessario cercheremo di intervenire anche nei prossimi mesi”.

Tutta la documentazione è disponibile sul sito internet del comune di Casto.

 

 

La bandiera della Croce Rossa Italiana sventola all’ingresso del Comune di Sirmione, per festeggiare la settimana della Croce Rossa: 150 anni di storia al servizio del prossimo.

Donato Rizzello, vice presidente della Croce Rossa Italiana, Unità Territoriale di Desenzano del Garda e Sara Airundo, Consigliere Giovane CRI, consegnano a Luisa Lavelli, Sindaco di Sirmione, e a Roberto Campagnola, Assessore alla Protezione Civile, la bandiera della Croce Rossa Italiana.

 

Ph. Antonello Perin

 

Il  Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispetto alla grave situazione delle RSA e dei Centri diurni presenti sul territorio provinciale.

"La lettera - ha precisato Alghisi - è frutto di una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Provinciale, nella quale chiediamo diversi interventi per gli ospiti e per gli operatori di queste strutture, a partire dai tamponi e dai test sierologici".

Nello specifico, la Provincia di Brescia chiede che vengano effettuati i tamponi e i test sierologici agli ospiti presenti in RSA, a quelli che faranno ingresso successivamente in struttura e, prima della riapertura,  agli utenti che, quando sarà concesso, ritorneranno a frequentare i CDI; che vengano poi effettuati i tamponi e i test sierologici sia al personale in presenza sia a quello in malattia, prima del rientro in servizio.

Nella mozione è contenuta anche la richiesta di mantenere invariati, per il 2020, i budget definiti dall’ATS di Brescia a inizio dell’anno corrente per le unità di offerta RSA e CDI indipendentemente dall’occupazione reale.

"Sono necessari  interventi mirati di natura straordinaria finalizzati a sostenere economicamente le RSA e i CDI, visto il perdurare della situazione di emergenza e i costi aggiuntivi, non previsti, che queste realtà devono sostenere: penso, ad esempio, alla formazione specifica sulla sicurezza per il lavoro sul rischio biologico e ai dispositivi di protezione individuali. Nella mozione, infine, chiediamo un aumento, a partire dal 2021, della quota sanitaria che viene riconosciuta per ogni posto letto. Mi auguro che il Governo e la Regione accolgano le nostre istanze; da tempo la Provincia è a fianco di chi vive e lavora nelle RSA e nei Centri diurni e auspichiamo che la situazione di queste strutture trovi presto risposte concrete e mirate".

 

 

Un nuovo piccolo grande segno di ritorno alla normalità: il mercato di Gavardo. Pochi banchi, gente distanziata e controllata prima dell'accesso, ma è un inizio. I gavardesi stanno riprendendosi a poco a poco il loro paese, i loro spazi. Incrociando le dita e soprattutto mantendo le distanze.

Nel pomeriggio odierno si è svolto il preannunciato incontro del “Nucleo imprese”, voluto dal Prefetto al fine di promuovere mirati controlli presso le aziende che non hanno mai sospeso l’attività o l’hanno riavviata da poco con l’intento di verificare l’adempimento delle fondamentali norme di sicurezza sanitaria emanate dalle autorità nazionali e regionali competenti per contenere il più possibile la diffusione dell’epidemia covid 19. Ecco il comunicato stampa della Prefettura. Il Nucleo imprese, mutuando la preziosa esperienza del Nucleo Operativo Ambientale, preposto ai controlli speditivi presso tutte le discariche della provincia ed i siti non autorizzati, effettuerà dei sopralluoghi presso un campione di aziende - appositamente selezionato dall’ATS di Brescia - con il preciso obiettivo di individuare la principali criticità in materia di tutela della sicurezza sanitaria dei lavoratori. Una finalità che, in fin dei conti, mira a salvaguardare la salute dell’intera collettività.

                I controlli partiranno il 7 maggio e coinvolgeranno, contestualmente, i vigili del Fuoco, agenti dell’Ispettorato del Lavoro, ispettori dell’Arma dei Carabinieri e personale tecnico dell’ATS. Le aziende interessate dai controlli saranno, in via prioritaria, quelle  dove, almeno in astratto, la diffusione del contagio appare più probabile in ragione del numero delle persone che vi operano, delle distanze richieste dalle relative lavorazioni e dal grado di complessità dell’azienda.

                Nel caso in cui, durante i controlli, dovessero emergere gravi inadempienze, i controlli speditivi potranno avere ulteriori approfondimenti a cura delle singole istituzioni interessate in base al tipo ed alla rilevanza delle irregolarità riscontrate. La Prefettura determinerà il programma dei controlli affinando, nel tempo, gli strumenti e le modalità di accesso alle aziende.

                In questa fase è fondamentale - ha sottolineato il Prefetto - che le aziende siano ben consapevoli che lo scrupoloso rispetto delle disposizioni per la tutela dei lavoratori rappresenta una condizione indispensabile per riavviare la macchina produttiva bresciana ed ogni defaillance non rappresenta solo un danno per l’impresa ma un fattore  di rischio per l’intera collettività. L’estensione dei controlli sul  maggior numero di aziende possibile appare, quindi, il deterrente più efficace che si possa mettere in campo senza, per questo, compromettere le altre - peraltro rilevantissime - attività d’istituto degli Uffici e Comandi coinvolti nei controlli. 

 

Il sindaco di Salò Gianpiero Cipani a Radio 51 per "Primo piano" per parlare dell'emergenza Covid nella città gardesana, tirare un primo bilancio e raccontare quali sono le fasi principali di questa Fase 2. Attualmente a Salò 114 i casi di contagio fino ad oggi, 14 le vittime, 52 le persone guarite. Queste sono le stime ufficiali. ma con il sindaco si parlerà anche di altro. Appuntamento alle ore 8 e alle 12.30 circa.

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera giunta in redazione.

Siamo nati senza nessun vincolo di ingresso, se non la condivisione di un principio. La possibilità di ritrovarsi a fare interviste e parlare con sindaci e istituzioni locali o nazionali, senza aver fatto praticamente nulla per meritarlo, ha creato una golosa prospettiva a molte persone. Con il tempo si è reso man mano sempre più evidente chi ha trascurato i principi cardine che avrebbero dovuto unirci, rigettandoli e brandendo il principio inclusivo delle Sardine come un'arma contro chi ha sempre chiesto ed esercitato coerenza. L'attivismo è fatto di lavoro e solidarietà, di fiducia tra chi si impegna in un percorso comune che deve essere sì declinato in modo plurale, ma sempre all'interno delle regole base del rispetto reciproco. Così nel momento in cui da movimento spontaneo dobbiamo passare, necessariamente, ad organizzazione efficace, il coordinamento Lombardo, in accordo con quello nazionale, ha dovuto chiarire con quali persone fosse possibile continuare un percorso partecipato e chi invece, con le proprie dichiarazioni e comportamenti, si è escluso da solo. Le Sardine non possono predicare bene e razzolare male, lo spirito che ci unisce deve essere dimostrato nelle azioni e nelle relazioni, all'interno di un clima di confronto leale. Se si arriva a non riconoscersi più negli obiettivi e nelle modalità comuni, non si dovrebbero tenere all'oscuro gli iscritti e i partecipanti, in ostaggio pagine e gruppi, tanto meno continuare a sfruttarne utenti e addirittura il nome - con stratagemmi e bizantinismi - pur di non mollare quello che è il vero punto di riferimento per gli aderenti: la popolarità delle Sardine.
È importante specificare che il coordinamento ha la fiducia dei gruppi organizzativi locali, i suoi membri non sono eletti, ma semplicemente, con l'accordo tra compagni di lavoro, ognuno ha scelto ruoli e compiti compatibili con le proprie competenze e disponibilità. Siamo una unica grande squadra, siamo grati del contributo di ognuno, da chi si spende sul territorio, a chi opera all'interno dei coordinamenti.
Comunichiamo di seguito la lista dei gruppi e delle pagine ufficialmente riconosciuti come rappresentanti locali delle 6000 Sardine. Il mare aperto è pieno di pericoli, solo chi non lo ha mai affrontato può ignorarlo. Siamo pronti e più saldi di prima, insieme a tutti coloro che condividono i valori di antifascismo e solidarietà, e vogliono autenticamente adoperarsi perché prevalgano.

Il Coordinamento Regionale 6000 Sardine Lombardia

✅LOMBARDIA
PAGINA FB : https://bit.ly/2W4Cq8q
GRUPPO FB : https://bit.ly/2VL1YZ2
✅ BERGAMO
PAGINA: shorturl.at/dsFWX
GRUPPO: shorturl.at/mALY6
✅ BRESCIA
PAGINA: shorturl.at/iPR17
GRUPPO: https://bit.ly/2SfUA5Z
✅ COMO
PAGINA: shorturl.at/bhlnK
GRUPPO: https://bit.ly/3f0u9e7
✅ CREMONA
PAGINA: https://bit.ly/3f1iJqw
✅ LAGO DI GARDA E SALO
PAGINA: https://bit.ly/3bQQ6e0
GRUPPO: https://bit.ly/2SdBFZF
✅ LECCO
PAGINA: https://bit.ly/35eltN6
GRUPPO: https://bit.ly/3bNUquu
✅ LODI
GRUPPO: https://bit.ly/2VJe4Sz
✅ MANTOVA
GRUPPO: https://bit.ly/35jVVhy
✅ MILANO
PAGINA: https://bit.ly/2ScZfWs
GRUPPO: https://bit.ly/2VL1YZ2
✅ MONZA BRIANZA
PAGINA: https://bit.ly/2zDAGvk
GRUPPO: https://bit.ly/2Yca7Yg
✅ VARESE
GRUPPO: https://bit.ly/35d5JJX
✅ BASSO LODIGIANO
PAGINA FB : https://bit.ly/2SerUKI
✅ PAVIA
PAGINA: https://bit.ly/2VJlhC7
GRUPPO: https://bit.ly/3bQYKsY
✅ LEGNANO
PAGINA: https://bit.ly/2xX8qn1
GRUPPO: https://bit.ly/2KCAoaa
✅ PROVINCIA NORD EST MILANO
PAGINA: shorturl.at/fCNST
✅ VALSERIANA
PAGINA: https://bit.ly/2VL6KpN
GRUPPO: https://bit.ly/2y5CFIc  

 

 

A distanza di due mesi dalle ultime cerimonie, a partire da questa settimana, come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile, possono essere nuovamente celebrati i matrimoni, costituite le unioni civili ed effettuati i giuramenti di cittadinanza.

Per rispettare le misure di prevenzione stabilite dalle norme in vigore, la presenza sarà limitata agli sposi, ai loro testimoni, all’eventuale interprete (laddove necessario) e all’ufficiale dello Stato Civile celebrante, ossia le persone che l’Ordinamento di Stato Civile indica come necessarie perché l’atto sia valido ed efficace. Tutti dovranno essere opportunamente distanziati tra loro e muniti dei dispositivi di protezione prescritti dalla normativa statale e regionale (mascherine e guanti).

Presso Palazzo Broletto, nel pomeriggio di giovedì 7 maggio si terranno le prime celebrazioni di matrimonio e nella mattinata di lunedì 11 i primi giuramenti di cittadinanza.

 

 

IO VOGLIO SAPERE. Ho il diritto di sapere che cosa è accaduto nella mia regione, nella mia città, nei miei paesi. Ho rispettato le regole. Ho fatto tutto ciò che mi veniva richiesto e ora MI DOVETE una spiegazione.
PERCHE' BRESCIA?
Perchè questo tributo terribile, questo sacrificio di migliaia di persone, più che in ogni altro luogo. IO VOGLIO SAPERE. Voglio che ci siano delle inchieste vere che indichino dei responsabili. Che cosa è successo? Chi ha sbagliato? Non mi interessa il partito o la fede politica. RIVENDICO IL MIO DIRITTO DI SAPERE. #iovogliosapere

Vi invito a condividere e a far circolare questo messaggio. Perchè siamo in molti a voler sapere.

Maria Paola Pasini

Una risposta importante, per numero di adesioni e rappresentatività. Nel primo mese di lancio, la campagna #iopagoifornitori – promossa dall’Associazione Industriale Bresciana e ideata da Alfredo Rabaiotti, titolare di Becom S.r.l. – ha raccolto l’adesione di 106 aziende associate ad AIB e di 50 non associate, per un totale di 156 realtà. Inoltre, l’iniziativa, lanciata dalla pagina Linkedin di Alfredo Rabaiotti, ha ottenuto numeri importanti anche in rete: il post iniziale è stato condiviso oltre 500 volte e sta raggiungendo le 100.000 letture, mentre ogni nuovo post raggiunge circa 3.000 visualizzazioni in poche ore dalla pubblicazione.

L’obiettivo dell’iniziativa e del Manifesto è quello di sensibilizzare e stimolare le imprese del sistema economico che possiedono “valori” etici e che ritengono dunque di aderire volontariamente all’iniziativa, a rispettare i termini di pagamento pattuiti con i fornitori nonostante tutte le problematicità legate all’emergenza del Coronavirus e, in caso di effettiva difficoltà di liquidità, ad adottare soluzioni e comportamenti etici, trasparenti ed efficienti.

Il Manifesto intende inoltre richiamare la Pubblica Amministrazione alle proprie responsabilità, sollecitandola a maggior ragione in questa fase di straordinaria criticità, ad onorare i pagamenti verso tutti i propri fornitori.

Il progetto vede Brescia come punto di riferimento di un messaggio di valore e responsabilità. Migliaia di aziende hanno già adottato il marchio in tutto il territorio nazionale.

Affinché Manifesto, Marchio e tutta l’iniziativa nel suo complesso siano caratterizzate da efficacia, efficienza e reale qualità, dal 14 aprile il Presidente Giuseppe Pasini ha costituito un Comitato di Gestione del Progetto, presieduto da Paolo Streparava (delegato AIB a Credito, Finanza e Fisco), di cui fanno parte anche: l’ideatore dell’iniziativa, Alfredo Rabaiotti, un rappresentante della Piccola Industria, nella persona di Flavio Gandolfi, un rappresentante  del Gruppo Giovani Imprenditori, nella persona di Giorgio Costa e un componente dell’Ordine dei Commercialisti della Provincia di Brescia, nella persona della Dott.ssa Patrizia Apostoli (Consigliere e Tesoriere dello stesso Ordine).

Il Comitato di Gestione è già al lavoro per sviluppare un Codice Etico nel quale le aziende italiane che rispondono ai loro impegni in modo responsabile potranno riconoscersi. Altrettanto importante è la decisione che a questa operazione, una volta definite le linee guida, potranno aderire e collaborare tutte le associazioni di settore che possiedono una struttura per garantire il servizio ai propri associati.

“Un rapporto corretto con i fornitori è determinante nella continuità aziendale, pagare le fatture anche in momenti difficili come questi significa non mettere in difficoltà le proprie controparti e le filiere – commenta Paolo Streparava –. Un impegno che deve essere di tutti, a maggior ragione nell’ottica di quella che sarà l’imminente ripartenza del tessuto economico italiano.”

“Il tavolo operativo formatosi in AIB è importantissimo: ora, infatti, i molti imprenditori che hanno adottato il manifesto desiderano poterlo rendere uno strumento tangibile – aggiunge Alfredo Rabaiotti –. Grazie a questo Comitato, del quale faccio parte, lo sviluppo del Codice Etico sta trasformando questo hashtag in un forte segno distintivo per riconoscere le aziende italiane responsabili".

Le aziende interessate alla sottoscrizione del manifesto #iopagoifornitori possono presentare la loro richiesta di adesione all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Con tale dichiarazione, a firma del legale rappresentante, le aziende si assumono l’impegno di pagare i propri fornitori nei termini previsti dai contratti commerciali che l’azienda sottoscrittrice ha in essere o, in caso di effettiva e oggettiva impossibilità a rispettare gli accordi presi, a trovare con i propri fornitori soluzioni concordate e trasparenti.

Le richieste di adesione pervenute saranno esaminate e valutate dal Comitato di Gestione del Progetto, che fornirà poi l’autorizzazione all’utilizzo del logo da utilizzarsi sui documenti, sui canali social e sui siti aziendali.

Il marchio segnala al mercato ed all’intera collettività un’impresa che adotta pratiche etiche, virtuose e responsabili in materia di pagamenti.

L’Associazione Industriale Bresciana attuerà tutte le iniziative di comunicazione necessarie e mirate a promuovere il Manifesto.

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