Una novità che è stata molto apprezzata dai nostri ascoltatori-telespettatori. Attraverso il nostro sito www.51news.it è possibile risentire-rivedere le puntate della trasmissione Primo piano condotta da Maria Paola Pasini con la collaborazione di Marcello Mora in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 8 e alle 12.30. Basta cliccare (sulla fascia in alto) su "Primo piano podcast" e scegliere la puntata che si desidera. Se vi perdete una puntata dunque o se volete risentirla, basta andare sul sito e cliccare. Semplice e immediato. Vi aspettiamo. Radio 51 è sempre vicino a voi!
Società
Maxidepuratore del Garda: l'intervento del sindaco di Gavardo Davide Comaglio
Scrive a questo proposito su Fb il sindaco di Gavardo Davide Comaglio.
"Lunedì si è svolto il tavolo tecnico che i sindaci del Chiese avevano chiesto a Roma alla fine di febbraio direttamente al Ministro dell’Ambiente Costa. Eravamo presenti io, il sindaco di Montichiari Marco Togni e il sindaco di Muscoline Sandro Benedetti a rappresentare tutti i sindaci del Chiese. Quello che doveva essere un momento di analisi ambientale degli impatti delle nuove opere sui corpi recettori da parte di tutti gli enti coinvolti (Regione Lombardia e Regione Veneto, Ato Brescia e Ato Verona, Arpa Veneto e Arpa Lombardia, Consorzio medio Chiese, Garda Chiese, ats, ags..) per consentire al Ministero una valutazione più approfondita della questione è diventata poco più che una “formalità” che secondo le intenzioni del proponente si doveva addirittura chiudere in quelle 2 ore. Solo dopo pressante richiesta abbiamo ottenuto di avere più tempo...a dir la verità pochissimo tempo quello concesso dal Ministero (10 gg per inviare la documentazione a Roma e altri 20gg per riconvocare il tavolo).
Durante la seduta vi è stata anche l’audizione di un rappresentante indicato dalle associazioni ambientaliste. Sensazioni? Non belle! Poca attenzione dei funzionari (tanto non rispondono ai cittadini come noi), nessuna voglia di approfondire e sgradevoli sorrisini di cui abbiamo ottenuto le scuse. Il fatto oggettivo e preoccupante, anche in prospettiva futura, è che nessun Ente invitato, esclusi i Comuni e il rappresentante delle ass.ambientaliste, ha espresso una sola nota negativa dei depuratori sul Chiese. Alcuni hanno espresso già un parere di massima positivo (tutti gli enti veneti chiaramente ma anche Aipo e Regione Lombardia) altri, un po’ pilatescamente, non si sono neanche espressi.
Non è stato permesso illustrare le ragioni che dimostrano, a nostro avviso, che la scelta di Gavardo non è la migliore per il lago di Garda perché non previsto nell’odg. La motivazione che l’acqua in uscita dal depuratore serva a rimpolpare la scarsità di acqua nel Chiese (a fini irrigui) è più volte stata citata dagli organi preposti.
Dopo che è stata sollevata la solita questione della sublacuale e dei comuni in infrazione europea ho chiaramente detto che sono problemi che con la soluzione Gavardo (Chiese) vengono procrastinati nel tempo di almeno 10 anni con grave rischio per tutti. Quindi, se queste sono le motivazioni della fretta, si sostituisca immediatamente la sublacuale.
Chiaramente nessuna risposta. Adesso bisogna preparare “le carte” da inviare a Roma ma bisogna anche capire cosa sia utile in questo momento e cosa servirà per l’iter procedurale futuro anche in funzione di una non improbabile azione legale a tutela del nostro territorio.
Stasera quindi terremo subito una videocall con gli altri comuni del Chiese (perché in questo periodo neanche ci possiamo incontrare dal vivo) dove condivideremo come procedere con il tavolo tecnico e ipotizzare scelte per le fasi successive.
A titolo semplificativo ricordo, per i non addetti, che il tavolo tecnico è un appuntamento molto importante aggiuntivo all’iter amministrativo vero e proprio che prevederà una serie di passaggi autorizzativi (conferenza preliminare e VIA) che dovrebbero durare circa 2 anni per l’impianto di Gavardo mentre per Montichiari l’iter dovrebbe iniziare solo fra qualche anno".
Sirmione: tour gratuito con il motoscafo per i residenti
Dopo oltre due mesi di quarantena è giunto il tempo di riscoprire le bellezze del Lago di Garda e di Sirmione. Il Consorzio Motoscafisti del paese invita i residenti sirmionesi a bordo delle proprie imbarcazioni - sanificate e attrezzate secondo le disposizioni vigenti - con una piacevole iniziativa completamente gratuita.
I cittadini avranno la possibilità di prenotare un tour in barca di circa 30 minuti intorno al centro storico, per rivivere le bellezze del Castello Scaligero, godere della vista delle Grotte di Catullo, della Villa di Maria Callas, di Aquaria, di Villa Bolla, scoprire la sorgente di acqua termale e il parco di Villa Cortine.
L’iniziativa sarà attiva nelle giornate del 3 – 4 – 5 giugno 2020 con tre tour ogni giorno in partenza dal molo di #SirmioneBoats, presso il Piazzale Porto di Sirmione, davanti al Castello Scaligero.
Orari:
1° escursione: ore 17:00
2° escursione: ore 17:45
3° escursione: ore 18:30
I cittadini dovranno semplicemente (e obbligatoriamente) prenotare il proprio tour all’orario prescelto, entro martedì 2 giugno, inviando un messaggio via whatsapp al numero 338.8082029 e indicando nome e numero di partecipanti.
L’offerta è riservata ai soli residenti del comune di Sirmione ai quali verrà chiesto di esibire la carta d’identità.
Chiara Fraboni
Cala a Brescia la produzione manufatturiera: in tre mesi - 13%
Nel primo trimestre del 2020, la variazione della produzione delle imprese manifatturiere bresciane è risultata pari a -13,9% rispetto allo stesso periodo del 2019 (tendenziale), dopo i risultati già negativi del quarto (-1,4%) e del terzo (-0,9%) trimestre 2019. Si tratta del peggior dato dal quarto trimestre 2009 (-17,3%). Il risultato risente, in particolare, della caduta della produzione nel mese di marzo, dovuta al lockdown per l’emergenza Covid-19 imposto o deciso dalla maggior parte delle attività produttive.
A evidenziarlo sono le indagini congiunturali dell’Ufficio Studi e Ricerche AIB e del Servizio Studi della Camera di Commercio con i risultati al primo trimestre 2020. Nel dettaglio, la produzione industriale registra un calo sul trimestre precedente del -11,4%. Il tasso acquisito – ovvero la variazione media annua che si avrebbe se l’indice della produzione non subisse variazioni fino alla fine del 2020 – è pari a -12,5%. Il recupero dai minimi, registrati nel terzo trimestre 2013, diminuisce e si attesta a +1,0%, perdendo, di fatto, tutto quanto guadagnato in questi anni e tornando ai minimi storici. La distanza dal picco di attività pre-crisi (primo trimestre 2008) si amplia e risulta pari a -30,5%.
Le previsioni a breve termine sono decisamente negative: le aziende che stimano un peggioramento della situazione attuale nei prossimi tre mesi sono il 66%, quelle che prevedono di mantenere i livelli attuali sono il 20%. Le previsioni sono condizionate dal peggioramento di tutti i parametri economici, causato dalla caduta del commercio internazionale, dalle incertezze sulla domanda interna e dalla debolezza della domanda estera, ancora compromessa dalla diversa tempistica con la quale sono state introdotte le misure di contenimento del Covid-19 negli altri paesi.
Per l’artigianato manifatturiero – secondo il Servizio Studi della Camera di Commercio di Brescia – il primo trimestre dell’anno si chiude con una repentina e intensa decelerazione, segno evidente dei primi riflessi del lockdown disposto per far fronte all’emergenza legata alla diffusione del Covid-19. In confronto al trimestre scorso, infatti, la produzione è diminuita dell’11,8%, il fatturato del 9,5% e gli ordinativi del 9,1%.
La flessione è ancora più visibile nel confronto con il primo trimestre dello scorso anno, la produzione dell’artigianato manifatturiero bresciano è diminuita del 13,4%, il fatturato del 12,7% e gli ordinativi dell’11,3%. Questi risultati si inseriscono in un contesto complessivo di rallentamento che ha interessato l’artigianato manifatturiero nel corso del 2019. Nella media dell’anno, infatti, la produzione è calata dello 0,3%.
I principali indicatori dell’industria:
§ Con riferimento ai settori, l’attività produttiva è diminuita: oltre la media nel comparto legno e minerali non metalliferi (-17,5%) e nella meccanica (-14,0%); sotto la media nel sistema moda (-10,2%) e nella metallurgia (-10,0%). Hanno subito perdite più contenute: alimentare (-2,3%) e chimico, gomma, plastica (-1,9%).
§ Le vendite sul mercato italiano sono diminuite per il 67% delle imprese, rimaste invariate per il 10% e aumentate per il 23%. Le vendite verso i Paesi comunitari sono calate per il 56% degli operatori, cresciute per il 18% e rimaste stabili per il 26%; quelle verso i Paesi extra UE sono diminuite per il 55%, aumentate per il 15% e rimaste invariate per il 30% del campione.
§ I costi di acquisto delle materie prime sono diminuiti per il 32% delle imprese, con un decremento medio dello 0,4%. I prezzi di vendita dei prodotti finiti sono calati per il 21% degli operatori, per una variazione media pari a -0,9%.
§ Tra i fattori che limitano la produzione, le aziende hanno segnalato: per il 90% la domanda insufficiente a causa del Covid-19 e/o la temporanea chiusura degli impianti durante la fase di lockdown; per il 3% la scarsità di materie prime/macchinari; per il 2% i vincoli finanziari; per l’1% la scarsità di manodopera; per il 4% nessuno.
§ Le aspettative a breve termine appaiono decisamente negative. La produzione è prevista in diminuzione da 66 imprese su 100, stabile dal 20% e in aumento dal rimanente 14%.
§ Gli ordini provenienti dal mercato interno sono in diminuzione per il 68% degli operatori, stabili per il 20% e in aumento per il 12%; quelli dai Paesi UE sono in calo per il 54% degli operatori del campione, invariati per il 36% e in crescita per il 10%; quelli provenienti dai mercati extracomunitari sono in diminuzione per il 48% delle imprese, stabili per il 39% e in aumento per il 13%.
I principali indicatori dell’artigianato:
§ A determinare il robusto calo del fatturato del comparto artigianato è stata la diminuzione del fatturato interno (-14,2% rispetto al I trimestre 2019). La componente estera è all’opposto aumentata del 2,2%, anche se occorre ricordare che la quota del fatturato estero sul totale per la manifattura artigiana è molto contenuta (pari al 9,2%). Anche gli ordini sono diminuiti sensibilmente, su base annua, per effetto del calo degli ordini interni (-12,7%). Gli ordinativi esteri sono, invece, aumentati dell’1,9%, in confronto al primo trimestre dello scorso anno.
§ Gli effetti sull’occupazione non sono ancora evidenti poiché il saldo occupazionale nei primi tre mesi dell’anno si è confermato moderatamente negativo e pari a -0,2% per effetto del più alto tasso di uscita rispetto a quello di entrata. Per quanto riguarda la Cassa integrazione guadagni, la quota di imprese che ne ha fatto ricorso è aumentata esponenzialmente passando dal 4,2% dell’ultimo trimestre del 2019 al 61,2% del periodo gennaio-marzo 2020.
§ Gli effetti del lockdown di aprile saranno più evidenti nel prossimo trimestre, ma le attese degli imprenditori segnalano il forte peggioramento del clima di fiducia. Più di sette imprese intervistate su dieci prevedono un sostanziale calo della produzione, del fatturato e della domanda interna.
L’Indagine AIB viene effettuata trimestralmente su un panel di 250 imprese associate appartenenti al settore manifatturiero. L’indagine sull’artigianato della Camera di Commercio, la cui fonte è l’indagine congiunturale Unioncamere Lombardia, ha coinvolto 219 imprese della provincia, pari a una copertura campionaria del 100%.
Quale futuro per il turismo gardesano? Se ne discute online giovedì 4 giugno. Iscrizioni
La CISL BRESCIA - IAL BRESCIA - IAL LOMBARDIA - IAL VENETO hanno organizzato un evento online dal titolo: “QUALE FUTURO PER IL TURISMO GARDESANO?”, un confronto a più voci sulle azioni per adattarsi e re-inventarsi nel dopo pandemia.
Ci saranno l’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, e l’Assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan; ma anche Roberto Gosetti, Segretario generale di Federalberghi e vicedirettore di Confcommercio Brescia, e Mattia Boschelli, Direttore di Federalberghi Garda Veneto. E insieme a loro i segretari generali di Fisascat Cisl di Brescia e di Verona, Valter Chiocci e Andrea Sabaini. Siederanno attorno al tavolo virtuale di un seminario on line giovedì 4 giugno a partire dalle ore 15 (per partecipare: bit.ly/gardaTURISMO) dedicato al turismo gardesano e alle sue prospettive in questa fase assolutamente nuova del dopo pandemia.
A promuovere il confronto sono i Centri formativi di IAL Lombardia - con un impegno più diretto della sua sede di Brescia - e IAL Veneto. “L’intero settore turistico territoriale - osservano gli amministratori delegati Matteo Berlanda e Lorenza Leonardi - è già oggi impegnato in un grande sforzo di adeguamento della propria offerta di servizi, sia per la conformità alle nuove normative di tutela della salute pubblica, sia per il ri-orientamento delle attività di promozione verso il mercato turistico interno, regionale e nazionale”.
Una sfida che investe le istituzioni, il sistema economico, le singole imprese, il collegamento dei percorsi formativi alla domanda del mercato del lavoro, una strategia capace di valorizzare l’unicità del contesto ambientale, cultura e qualità della vita.
A presentare nel corso del webinar i dati aggiornati sui flussi turistici dell’area gardesana sarà il ricercatore veronese Francesco Peron, mentre Paolo Corvo, docente universitario di culture del viaggio e dinamiche sociali, leggerà realtà e potenzialità turistica da un punto di vista sociologico.
Il contesto di maggiore complessità e difficoltà è anche una grande occasione di rilancio, a partire dall’innovazione delle imprese, dagli investimenti su nuove filiere e modelli che non disperdano le competenze di quanti lavorano per il turismo gardesano e mettano in sicurezza i livelli occupazionali. “Per questo è fondamentale - concludono i promotori - la condivisione e il confronto tra gli stakeholder, con particolare riferimento alle azioni necessarie al sistema turistico gardesano per adattarsi e re-inventarsi nel ‘nuovo normale’ del dopo pandemia, verificando sintonie e sinergie con le iniziative che le istituzioni regionali stanno predisponendo”. A coordinare il seminario sarà Vincenzo Chierchia, Caposervizio Economia e Imprese de “Il Sole 24 Ore”.
Due giugno: la festa della Repubblica al tempo del coronavirus
Due giugno: la festa della Repubblica: ecco il programma organizzato dalla Prefettura di Brescia.
Covid-19 e ospedale di Gavardo: donazioni e donatori. Ecco l'elenco
L’ospedale di Gavardo e tutta l’Asst del Garda ringraziano di cuore tutte le persone, le associazioni, le Istituzioni e gli Enti che hanno manifestato la loro vicinanza in questo difficile momento attraverso video, poesie, temi, disegni o tramite donazioni in denaro, attrezzature e beni di vario genere. Inoltre pubblica sul sito ufficiale l’ elenco delle donazioni ricevute (per oltre un milione di euro). Viene pubblicato l’elenco dei donatori omettendo il nome di chi ha chiesto di restare anonimo.
Se verificate una dimenticanza, di certo involontaria, è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gli elenchi completi: https://www.asst-garda.it/notizie/semplicemente-grazie/
Un piccolo gesto da parte delle ACLI per medici e infermieri
Un piccolo gesto per un grande grazie! Così le ACLI provinciali di Brescia spiegano l’iniziativa di assicurare uno sconto di oltre il 20% sulle pratiche fiscali gestite dal CAF ACLI a favore di medici e infermieri in prima linea nell'emergenza sanitaria per il covid-19, assicurando lo stesso trattamento di un iscritto alla nostra Associazione.
"In questo modo – sottolinea Michele Dell'Aglio, direttore di CAF ACLI Brescia – desideriamo ringraziare in modo tangibile tutti coloro che, in questi mesi, sono stati in prima linea nella gestione dell'emergenza coronavirus. Migliaia di persone, che ognuno nel suo ruolo e secondo le proprie competenze, hanno aiutato le nostre comunità ad affrontare una crisi sanitaria senza precedenti, compiendo in molti casi grandissimi sacrifici".
L'opportunità è estesa a tutti i dipendenti delle ATS, delle RSA e delle strutture sanitarie private, ma anche agli addetti alle pulizie di queste.
Per informazioni contattare il numero 0302409884 (attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20), mentre per ottenere il buono sconto è sufficiente scrivere una mail entro venerdì 31 luglio p.v. con i propri dati completi di numero di telefono all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando copia dell'ultima busta paga disponibile (anno 2020).
Riapre il Passo Croce Domini
E' stato riaperto il passo Croce Domini (Crocedomini) dal lato del Bazena e dal lato del Gaver dopo alcuni lavori svolti nei mesi scorsi. Rimane inaccessibile dalla Val Trompia.
Ecco le ordinanze relative della provincia di Brescia:
Concorsi pubblici: cercasi laureati in psicologia, sociologia e scienze della formazione
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un bando per la selezione di 95 posti a tempo indeterminato per il profilo di Funzionario della professionalità giuridico – pedagogica, III Area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L'estratto è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 29 maggio 2020, sezione Concorsi ed esami.
Per partecipare bisogna possedere i seguenti requisiti:
cittadinanza italiana;
godimento dei diritti civili e politici;
possesso del diploma di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione, giurisprudenza, psicologia, sociologia o della laurea in L-19 - Scienze dell'educazione e della formazione, L-14 - Scienze dei servizi giuridici, L-24 - Scienze e tecniche psicologiche; L-40 - Sociologia o della laurea magistrale in LM-50 - Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 - Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 - Scienze pedagogiche, LM-93 - Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education, LMG/01 - Giurisprudenza, LM-51 - Psicologia, LM-88 - Sociologia e ricerca sociale o della laurea specialistica in 56/S - Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S - Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua, 87/S - Scienze pedagogiche, 22/S - Giurisprudenza, 102/S - Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica, 58/S - Psicologia, 89/S - Sociologia, 49/S - Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali o di titoli equiparati ed equipollenti;
idoneità fisica all'impiego;
qualità morali e di condotta previste dall'art. 35, comma 6.
LEGGI ANCHE: Concorso per Dirigente penitenziario
Il concorso prevede l'espletamento delle seguenti prove:
1 eventuale prova preselettiva (se le domande superassero il numero di 1.000);
2 prove scritte;
1 prova orale.
Le 2 prove scritte riguarderanno i seguenti argomenti:
ordinamento penitenziario, con particolare riferimento alla organizzazione degli Istituti e dei servizi penitenziari e agli aspetti penali concernenti l’esecuzione delle pene, delle misure di sicurezza e delle misure alternative alla detenzione;
pedagogia, con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.
La prova orale verterà, invece, sulle seguenti materie in aggiunta a quelle delle prove scritte:
elementi di diritto Costituzionale ed Amministrativo con particolare riferimento al pubblico impiego;
elementi di psicologia e sociologia del disadattamento;
elementi di criminologia;
elementi di scienza dell’Organizzazione;
accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta;
verifica capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
Per presentare la domanda, esclusivamente per via telematica a questo link. c'è tempo fino al 29 giugno 2020.
Visita il sito del Ministero della Giustizia per consultare il bando completo completo.
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Sabbio Chiese: per il 2 giugno una copia della Costituzione donata ai diciottenni
La Festa del 2 Giugno a Sabbio Chiese è ormai un appuntamento fisso, un’occasione per ricordare i valori di democrazia e libertà trasmessi dalla nostra Costituzione. Fino all’anno scorso la giornata del 2 Giugno cominciava con la partenza del raduno di auto e moto d’epoca che, purtroppo, quest’anno non si è potuto replicare a causa dell’emergenza sanitaria. La Festa proseguiva poi nel pomeriggio, nelle vie di Sabbio Chiese, in abiti vintage.
Quest’anno il 2 Giugno verrà celebrato a distanza. Nei giorni scorsi, è stato chiesto ai ragazzi di scegliere un articolo della Costituzione Italiana e di leggerlo, registrando un breve video. La Commissione Politiche Giovanili di Sabbio Chiese ha raccolto queste letture e ha creato un video che racconta alcuni degli articoli più belli della Costituzione della Repubblica Italiana. Un video davvero significativo, che ha contribuito ad avvicinare i giovani ai valori costituzionali; gli articoli preferiti sono stati quelli riguardanti il diritto all’istruzione, al lavoro, all’uguaglianza, alla salute, diritti mai scontati, soprattutto al giorno d’oggi. Ecco il link del video:
.Oggi, come da tradizione, la Commissione Politiche Giovanili consegnerà (a domicilio) le copie della Costituzione Italiana ai ragazzi di Sabbio Chiese che quest’anno diventano maggiorenni: una tappa importante della vita, un gradino verso maggiori libertà e responsabilità. Un’occasione per ricordare a questi giovani che la Costituzione è loro, è la loro casa, la loro guida, il loro impegno. È il testamento di migliaia di altri giovani caduti per riscattare la libertà e la democrazia. È la storia da cui siamo nati e che siamo chiamati, giorno per giorno, a far vivere nelle nostre scelte e nelle nostre azioni. È un regalo dal passato che illumina il nostro presente.
Marta Ghidini
Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili
Comune di Sabbio Chiese
Qui di seguito la lettera consegnata, insieme alla Costituzione, ai diciottenni di Sabbio Chiese.
Care ragazze e cari ragazzi,
il 2020 è un anno speciale per voi, uno spartiacque da cui cominciate ad affacciarvi alla vita e iniziate a comprenderla. Raggiungere la maggiore età è uno dei traguardi più belli e importanti e, come da tradizione il 2 Giugno, vogliamo farvi i nostri migliori auguri consegnandovi una copia della Costituzione della Repubblica Italiana.
Il 2020 è stato ed è un anno particolare. Un anno di cambiamenti, di consapevolezze, di sofferenza, di solidarietà. Un anno in cui essere giovani è difficile. Gli adulti presi dalla crisi sanitaria, economica e sociale, le scuole chiuse, le troppe ore passate davanti ai computer o cellulari, la mancanza di libertà. Tutti hanno la testa reclinata, guardano altrove. E chi se lo sarebbe immaginato che sarebbe stato un anno così?
Mi piace però pensare che dietro a tutto questo disordine, a questo rumore, ci sia ancora qualcosa di bello. Mi piace pensare che il domani sarà più luminoso di oggi e che voi contribuirete a renderlo radioso con la vostra energia e con la vostra coraggiosa positività. Mi piace pensare che ciò che sta accadendo oggi vi abbia fatto riscoprire la vostra resilienza, la vostra capacità di adattamento e resistenza di fronte alle difficoltà. Perché è capitato tutto questo? Perché il mondo sta cambiando così repentinamente? Trovare un senso agli accadimenti che stanno ferendo le nostre realtà non è possibile. Ma possiamo usare queste domande per cercare di adattare la nostra vita ai cambiamenti, possiamo considerare questa ricerca di risposte come un valore aggiunto, una fonte di maggiore sensibilità verso la bellezza dell’esistenza. Possiamo imparare a distinguere con maggiore chiarezza ciò che conta davvero e ingannare il buio tramandando nel futuro il meglio del mondo.
Oggi più che mai siamo chiamati a preservare dall’oblio ciò che vale la pena salvare. Il dono che oggi vi consegniamo è una delle pietre preziose della nostra storia che tutti, ma soprattutto i giovani, sono chiamati a salvare. La Costituzione più bella del mondo, scritta dopo anni di sofferenze, è il simbolo della resilienza della gioventù, è il racconto della speranza in cui dimorano i nostri antenati, è l’archetipo del cambiamento da un prima a un dopo, da quello che siamo stati a quello che saremo chiamati a essere.
Per il vostro diciottesimo anno d’età, un anno di desiderate libertà, ma anche di doverose responsabilità, vi auguro il meglio. Vi auguro di trovare il vostro posto nel mondo, senza mai perdere la luce di speranza che oggi avete negli occhi. Vi auguro di appassionarvi alla vita e di comprendere che essa non è una corsa da centometristi verso la perfezione, ma è una maratona di accettazione di meravigliose imperfezioni. Vi auguro di poter viaggiare e conoscere, di poter rivolgere lo sguardo verso orizzonti ampi e ambiziosi, senza mai perdere il filo che vi lega alle vostre origini, alla vostra casa, ai valori che la nostra Costituzione ci racconta. Valori che spesso, per la fretta di arrivare, non riusciamo a vedere. Ma se procediamo più lentamente, essi sono lì, che ci tendono la mano per guidarci.
Care ragazze e cari ragazzi, auguri. Auguri da parte mia, da parte di tutta Commissione Politiche Giovanili e dell’Amministrazione Comunale di Sabbio Chiese.
Saremmo lieti di accogliervi nel gruppo delle Politiche Giovanili, per lavorare insieme a nuove proposte e con l’obiettivo di coinvolgere sempre più giovani nella vita amministrativa del nostro paese. Contattateci, se volete, su Instagram (politichegiovanilisabbiochiese) o per mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Per la Commissione Politiche Giovanili
L’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili
Marta Ghidini
Imprese bresciane del terziario al tempo del Covid: crolla la fiducia
Nel primo trimestre del 2020 l’indice di fiducia delle imprese bresciane attive nel settore terziario ha evidenziato un crollo rispetto a quanto registrato nel periodo precedente. Nel dettaglio, l’indice si è attestato a 27,0, contro il 110,7 segnato nel 4° trimestre 2019: si tratta del minimo storico registrato da quando è disponibile la serie storica (2016).
A evidenziarlo sono i risultati della tradizionale Indagine congiunturale condotta dall’Ufficio Studi e Ricerche di AIB al primo trimestre 2020.
Le conseguenze economiche di COVID-19 sono alla base del tracollo dell’indice nei primi tre mesi dell’anno. Dopo i timidi progressi rilevati nel secondo semestre del 2019, i giudizi degli operatori hanno risentito delle chiusure delle attività produttive imposte dalle misure di contenimento approvate dal Governo, nonché del vero e proprio azzeramento della domanda per determinate tipologie di servizi, un aspetto destinato a non esaurirsi, ma verosimilmente a proseguire almeno fino all’estate.
L’evoluzione del clima di fiducia delle imprese bresciane appare nel complesso coerente con il quadro nazionale, dove l’Indice PMI riferito al settore, dopo le rilevazioni positive di gennaio e febbraio, a marzo ha raggiunto il record negativo di 17,4, poi battuto ad aprile (10,8).
“Il fermo delle principali attività economiche ha certamente impattato pesantemente sul settore, anche se in maniera molto differenziata – commenta Paolo Chiari, Presidente del Settore Terziario di AIB –: alcuni ambiti sono riusciti ad assorbire meglio le conseguenze della chiusura per COVID-19, riposizionandosi su modelli di business da remoto. Spero che i prossimi mesi possano smentire almeno parzialmente il sentiment di sfiducia espresso dal panel di intervistati, il settore Terziario in questo periodo si sta distinguendo, infatti, per l’importanza e qualità del supporto erogato alle aziende manifatturiere e per la grande capacità di adattamento”.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i giudizi espressi dalle imprese sui tre mesi precedenti:
· il fatturato è diminuito per il 73% delle imprese, con un saldo negativo del 67% tra coloro che hanno dichiarato variazioni in aumento e in diminuzione;
· gli ordini e l’occupazione evidenziano anch’essi flessioni (saldi netti pari rispettivamente a -70% e a -12%);
· i prezzi dei servizi offerti si caratterizzarsi per un’evoluzione declinante (saldo netto pari a, -6%), a conferma dell’assenza di rilevanti pressioni inflattive, in particolare in questa fase storica.
Per quanto riguarda le prospettive per i mesi a venire:
- il fatturato è atteso in contrazione dal 79% degli intervistati, con un saldo negativo del 73% a favore dei pessimisti rispetto agli ottimisti;
- i saldi riferiti al portafoglio ordini (-64%) e all’occupazione (-30%) confermano che il peggio non è alle spalle, ma che il settore soffrirà ancora, almeno per tutto il secondo trimestre;
- i prezzi dei servizi offerti si contraddistinguono per un saldo negativo (-15%), a certificazione della limitata possibilità da parte degli operatori contattati di incrementare le tariffe proposte alla clientela.
Le opinioni delle imprese intervistate in merito alle prospettive sulla tendenza generale dell’economia italiana sono fortemente negative: l’88% degli imprenditori ha infatti un orientamento negativo, a fronte del 9% che prevede stazionarietà e del solo 3% che si dichiara ottimista.
COVID-19 ha duramente colpito l’operatività aziendale, in alcuni casi mettendo addirittura a rischio la sopravvivenza delle stesse imprese. Più nel dettaglio, il 6% degli intervistati ha dichiarato che COVID-19 ha provocato danni “gravissimi” (a fronte dei quali è necessario un ridimensionamento della struttura aziendale), un altro 24% ha espresso un giudizio “severo” (per cui gli obiettivi per l’anno in corso non sono più raggiungibili), mentre la maggioranza relativa dei rispondenti (36%) ha formulato una valutazione “significativa” (con la riorganizzazione del piano aziendale per l’anno in corso). Solo una minima parte degli operatori coinvolti nella rilevazione ha dichiarato che la pandemia (al momento) non ha determinato alcune conseguenze negative (3%) o solamente “trascurabili” (senza comportare modifiche al piano aziendale), mentre il rimanente 27% si è mostrato complessivamente poco preoccupato, segnalando un impatto “gestibile (che implica revisioni minori al piano aziendale).
Il blocco delle attività e il drastico ridimensionamento della domanda per un’ampia gamma di servizi ha provocato inoltre un significativo calo del fatturato (-28%) e delle ore lavorate (-27%) rispetto alla situazione di “normalità”. Tali dinamiche riguardano sostanzialmente quanto imputabile al solo mese di marzo, dato che nel primo bimestre del 2020 non si sono rilevate situazioni di particolare criticità. Appare plausibile che la discesa del volume d’affari e dell’input di lavoro non si sia esaurita con marzo, ma che sia proseguita, con probabile maggiore intensità, almeno per tutto aprile.