Il 26 e 27 novembre si terranno i festeggiamenti dedicati al santo protettore la cui memoria liturgica si celebra il 30 novembre. Numerosi gli appuntamenti in calendario.
Il Comune di Nuvolento da moltissimi anni solennizza la memoria di sant’Andrea apostolo e martire. La ricorrenza è legata al fatto che sul territorio comunale vi è un piccolo tempio a lui dedicato. La chiesetta di S. Andrea è un edificio in stile romanico, a navata unica con tetto a capanna e abside semicircolare; all’interno si conserva un affresco raffigurante il martirio di sant’Andrea con alla base la scritta latina tratta dalla Legenda Aurea del santo: “Ave bona crux diu desiderata” ossia “ti saluto o nobile croce, a lungo desiderata”.
Le sorti dell’edificazione e dell'intitolazione di questa chiesetta sono strettamente in relazione con quelle del cenobio benedettino di San Pietro in monte di Serle che aveva una sua importante dipendenza nel monastero dell’Arsana e vari possedimenti nel territorio di Nuvolento. Probabilmente la chiesa rimase per diversi anni proprietà dei monaci, poi passò nel 1446 fra i beni del convento di san Pietro in Oliveto in Castello e nel 1660 alle suore Agostiniane di santa Maria degli Angeli di Brescia che lo tennero fino al 1797, anno della confisca giacobina dei beni ecclesiastici.
Per un certo periodo ebbe anche la funzione di chiesa parrocchiale, negli anni in cui l’antica pieve veniva abbandonata perché ritenuta “scomoda”. Attorno alla chiesetta si è sviluppata nel corso dei secoli una fiera ricordata anche nel calendario delle fiere e mercati provinciali di alcuni almanacchi ottocenteschi, ancora oggi consultabili.
L’aspetto enogastronomico della festa è costituito dai casoncelli, detti appunto di sant’Andrea, nella versione più semplice cioè con un ripieno magro, ossia senza traccia di carne: la pasta fresca (con uova) viene stesa sottilmente e farcita con un ripieno semplice, i cui ingredienti fondamentali sono pane e formaggio grattugiati, prezzemolo e aglio. La pasta è richiusa generalmente nella forma “a caramella” e lessata in acqua bollente e salata. I casoncelli vengono quindi scolati, conditi e serviti caldi. Il condimento è il burro ben cotto aromatizzato con salvia e grana padano Dop grattugiato. Nel 2017, con delibera del Consiglio Comunale di Nuvolento, il Casoncello di Sant’Andrea è stato ufficialmente insignito del titolo DE.CO. (Denominazione Comunale).
La festa quest'anno si aprirà oggi, sabato 26 novembre, con la premiazione dell’EcoMuseo del Botticino (Polivalente del Vecchio Mulino), che da anni collabora con il Comune di Nuvolento per la realizzazione di eventi e esposizioni finalizzate alla promozione dell’arte e della cultura locale. Gli stand gastronomici entreranno in funzione a partire dalle 18.30, mentre alle 19.30 è prevista la cena. Alle 20.30 gli ALTER EGO in concerto, a seguire DJ SET con Dennis Bozuffi.
Domenica 27 novembre ci sarà il ritrovo dei trattori e dei trattoristi, ad oggi iscritti in circa 120. Alle 8.50 benedizione dei trattori e dei loro conducenti e inizio della sfilata che attraverserà Nuvolento, Paitone e Prevalle, per fare poi ritorno a Nuvolento. Alle ore 10 verrà celebrata la S. Messa solenne di Sant’Andrea nella chiesa parrocchiale. A seguire, verso le 10.45, avrà luogo la processione, accompagnata dal Corpo Bandistico di Urago Mella, con la Reliquia di Sant’Andrea dalla chiesa parrocchiale alla Chiesa di Sant’Andrea, dove verrà impartita la benedizione con la Reliquia del santo.
Alle 12.30 pranzo con lo spiedo per cui è obbligatoria la prenotazione (chiamare Sabina 347.5780762 o Damiano 338.7472023), ma sarà sempre presente anche il Casoncello di Sant’Andrea De.Co., oltre a tagliata, salamine, polenta taragna, ecc.
Per i più piccoli dalle 15 verrà allestito, presso la Sala Polivalente del Vecchio Mulino, il laboratorio del casoncello al quale chi lo desidera può iscriversi presso la biblioteca. I piccoli cuochi metteranno “le mani in pasta” nel vero senso della parola e ognuno riceverà cappello e grembiule; impareranno a fare i casoncelli di Sant’Andrea e li potranno portare a casa. Durante l'intero pomeriggio, inoltre, ci saranno giochi e gonfiabili per i bambini, esposizione di trattori, auto d’epoca, bancarelle di artigianato e di diverse associazioni. Alle 19 cena, a seguire DJ SET sempre con Dennis Bozuffi e alle 20.30 I BOLLICINE in concerto.
Gli stand gastronomici e gli eventi si svolgeranno in tensostruttura riscaldata, già realizzata all’interno della corte del palazzo municipale. Un programma molto ricco e intenso aspetta, oltre che i nuvolentesi, anche gli abitanti dei paesi limitrofi, come del resto è tradizione da molti anni.
"Ringrazio di cuore - afferma il sindaco Giovanni Santini - i tantissimi cittadini di Nuvolento che si sono resi disponibili a realizzare questo evento, così ricco di attività, e gli sponsor che hanno reso economicamente possibile la festa. Il ricavato andrà interamente alla Scuola Primaria Principe di Piemonte di Nuvolento. È davvero bello poter riprendere le tradizioni e le feste, dopo la pausa forzata dovuta all’epidemia di Covid-19. Vorrei che l’evento, come in passato, richiamasse non solo gli abitanti di Nuvolento, ma anche delle comunità vicine e della provincia stessa: tutti sono benvenuti!". Anche Sara Bianchini, consigliere delegato agli Eventi, ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della festa e i numerosi sponsor che la sostengono.