Società

Il progetto di Consorzio e Regione “Lake Garda: The Perfect October Golf Course” coinvolge gli operatori del territorio e celebra i giocatori, a ricordare che il Garda in autunno è un vero paradiso per il Golf e per tutti. 

Giunge al termine “Lake Garda: The Perfect October Golf Course”, un progetto che il Consorzio Lago di Garda Lombardia, la DMO della sponda occidentale del più importante lago d'Europa, ha realizzato con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia. Un progetto che ha posizionato il Garda lombardo quale paradiso per tutti i golfisti del mondo, a partire strategicamente dal mese di ottobre quando il clima mite, i colori della natura e il profumo delle sue produzioni rilasciano emozioni uniche. La scelta voleva destagionalizzare gli arrivi, incentivarli quando le strutture e i servizi turistici sono ancora a pieno regime ma non con i numeri dei mesi precedenti.  

I 4 campi da golf di primo livello della sponda - il Garda Golf Country Club di Soiano del Lago, il Golf Bogliaco dell’omonima località, l’Arzaga Golf Club di Calvagese della Riviera, lo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo - sono stati coinvolti in un’ampia opera di comunicazione e promozione e in un Metatorneo cui i giocatori hanno partecipato con l’obiettivo di migliorarsi, ovvero diminuire il proprio “handicap”, ma anche con l’invito a conoscere le eccellenze del territorio nel tempo di vendemmia e di spremitura delle olive.

Nei giorni scorsi, nella sede del Consorzio a Gardone Riviera, si è tenuta la premiazione dei vincitori con biciclette, soggiorni, trattamenti benessere e degustazioni pervenuti da molti sponsor. Sono saliti sul podio i primi classificati tra uomini e donne per ogni fascia di miglioramento - Annamaria Froldi di Padenghe, il veronese Simone Guglielmi, Claudio Iasci di Chiusa (Bz), il bergamasco Michele La Gioia ed i bresciani Elisabetta Materossi ed Amedeo Perani - e 4 giovani promesse segnalate dai golf-club: il mantovano Alessandro Gambetti ed i bresciani Achille Ghidini, Gloria Chotika Nalomprom e Gabriele Sandrini. 

La collaborazione si è estesa ai diversi operatori del territorio, coinvolti nella costruzione di un nuovo prodotto turistico dedicato ai molti amanti di questo sport che partecipa attivamente al processo di valorizzazione del Garda lombardo come Destination Brand per il Golf. Pochi giorni fa si è tenuta una giornata formativa diretta per agenzie viaggi, alberghi, strutture ricettive in genere, nella quale esperti del settore hanno illustrato ai partecipanti le opportunità di sviluppo turistico e i mutui vantaggi derivanti dalla collaborazione fra golf e territorio. 

 

I volontari del progetto «Io ci sono» dell'Apsp Casa Mia hanno contribuito alla campagna Nastro Rosa di Lilt attraverso la distribuzione del «Braccialetto Nastro Rosa», che si può acquistare per 10 euro. Per sostenere questa campagna, con lui la Lega italiana per la lotta contro i tumori intende sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, è sufficiente acquistare un braccialetto, realizzato in cotone macramè. I fondi raccolti saranno devoluti a Lilt Trento, che dal 1958 opera nel campo dell'informazione e prevenzione.

Il sostegno all'ammalato oncologico e alla sua famiglia sono tra gli scopi principali di Lilt, che interviene con servizi il più possibile personalizzati, grazie all'aiuto di professionisti specializzati e di volontari appositamente formati. I servizi proposti sono sostegno psicologico (anche per i familiari), riabilitazione fisioterapica (trattamento delle cicatrici, del linfedema post-chirurgico, mobilizzazione dell'arto), agopuntura, estetica oncologica e donazione di parrucche.

Informazioni progetto «Io ci sono», viale Trento 26, Riva del Garda - tel. 334 1056628 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.casamiariva.it - fb e ig iocisono-apspcasamia.

Il 26 e 27 novembre si terranno i festeggiamenti dedicati al santo protettore la cui memoria liturgica si celebra il 30 novembre. Numerosi gli appuntamenti in calendario.

 

Il Comune di Nuvolento da moltissimi anni solennizza la memoria di sant’Andrea apostolo e martire. La ricorrenza è legata al fatto che sul territorio comunale vi è un piccolo tempio a lui dedicato. La chiesetta di S. Andrea è un edificio in stile romanico, a navata unica con tetto a capanna e abside semicircolare; all’interno si conserva un affresco raffigurante il martirio di sant’Andrea con alla base la scritta latina tratta dalla Legenda Aurea del santo: “Ave bona crux diu desiderata” ossia “ti saluto o nobile croce, a lungo desiderata”. 

Le sorti dell’edificazione e dell'intitolazione di questa chiesetta sono strettamente in relazione con quelle del cenobio benedettino di San Pietro in monte di Serle che aveva una sua importante dipendenza nel monastero dell’Arsana e vari possedimenti nel territorio di Nuvolento. Probabilmente la chiesa rimase per diversi anni proprietà dei monaci, poi passò nel 1446 fra i beni del convento di san Pietro in Oliveto in Castello e nel 1660 alle suore Agostiniane di santa Maria degli Angeli di Brescia che lo tennero fino al 1797, anno della confisca giacobina dei beni ecclesiastici.

Per un certo periodo ebbe anche la funzione di chiesa parrocchiale, negli anni in cui l’antica pieve veniva abbandonata perché ritenuta “scomoda”. Attorno alla chiesetta si è sviluppata nel corso dei secoli una fiera ricordata anche nel calendario delle fiere e mercati provinciali di alcuni almanacchi ottocenteschi, ancora oggi consultabili. 

L’aspetto enogastronomico della festa è costituito dai casoncelli, detti appunto di sant’Andrea, nella versione più semplice cioè con un ripieno magro, ossia senza traccia di carne: la pasta fresca (con uova) viene stesa sottilmente e farcita con un ripieno semplice, i cui ingredienti fondamentali sono pane e formaggio grattugiati, prezzemolo e aglio. La pasta è richiusa generalmente nella forma “a caramella” e lessata in acqua bollente e salata. I casoncelli vengono quindi scolati, conditi e serviti caldi. Il condimento è il burro ben cotto aromatizzato con salvia e grana padano Dop grattugiato. Nel 2017, con delibera del Consiglio Comunale di Nuvolento, il Casoncello di Sant’Andrea è stato ufficialmente insignito del titolo DE.CO. (Denominazione Comunale).

La festa quest'anno si aprirà oggi, sabato 26 novembre, con la premiazione dell’EcoMuseo del Botticino (Polivalente del Vecchio Mulino), che da anni collabora con il Comune di Nuvolento per la realizzazione di eventi e esposizioni finalizzate alla promozione dell’arte e della cultura locale. Gli stand gastronomici entreranno in funzione a partire dalle 18.30, mentre alle 19.30 è prevista la cena. Alle 20.30 gli ALTER EGO in concerto, a seguire DJ SET con Dennis Bozuffi. 

Domenica 27 novembre ci sarà il ritrovo dei trattori e dei trattoristi, ad oggi iscritti in circa 120. Alle 8.50 benedizione dei trattori e dei loro conducenti e inizio della sfilata che attraverserà Nuvolento, Paitone e Prevalle, per fare poi ritorno a Nuvolento. Alle ore 10 verrà celebrata la S. Messa solenne di Sant’Andrea nella chiesa parrocchiale. A seguire, verso le 10.45, avrà luogo la processione, accompagnata dal Corpo Bandistico di Urago Mella, con la Reliquia di Sant’Andrea dalla chiesa parrocchiale alla Chiesa di Sant’Andrea, dove verrà impartita la benedizione con la Reliquia del santo. 

Alle 12.30 pranzo con lo spiedo per cui è obbligatoria la prenotazione (chiamare Sabina 347.5780762 o Damiano 338.7472023), ma sarà sempre presente anche il Casoncello di Sant’Andrea De.Co., oltre a tagliata, salamine, polenta taragna, ecc. 

Per i più piccoli dalle 15 verrà allestito, presso la Sala Polivalente del Vecchio Mulino, il laboratorio del casoncello al quale chi lo desidera può iscriversi presso la biblioteca. I piccoli cuochi metteranno “le mani in pasta” nel vero senso della parola e ognuno riceverà cappello e grembiule; impareranno a fare i casoncelli di Sant’Andrea e li potranno portare a casa. Durante l'intero pomeriggio, inoltre, ci saranno giochi e gonfiabili per i bambini, esposizione di trattori, auto d’epoca, bancarelle di artigianato e di diverse associazioni. Alle 19 cena, a seguire DJ SET sempre con Dennis Bozuffi e alle 20.30 I BOLLICINE in concerto. 

Gli stand gastronomici e gli eventi si svolgeranno in tensostruttura riscaldata, già realizzata all’interno della corte del palazzo municipale. Un programma molto ricco e intenso aspetta, oltre che i nuvolentesi, anche gli abitanti dei paesi limitrofi, come del resto è tradizione da molti anni. 

"Ringrazio di cuore - afferma il sindaco Giovanni Santini - i tantissimi cittadini di Nuvolento che si sono resi disponibili a realizzare questo evento, così ricco di attività, e gli sponsor che hanno reso economicamente possibile la festa. Il ricavato andrà interamente alla Scuola Primaria Principe di Piemonte di Nuvolento. È davvero bello poter riprendere le tradizioni e le feste, dopo la pausa forzata dovuta all’epidemia di Covid-19. Vorrei che l’evento, come in passato, richiamasse non solo gli abitanti di Nuvolento, ma anche delle comunità vicine e della provincia stessa: tutti sono benvenuti!". Anche Sara Bianchini, consigliere delegato agli Eventi, ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita della festa e i numerosi sponsor che la sostengono.

Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre. presso la sede del Faro (via Leonardo da Vinci, zona San Vito), torna il mercatino di abbigliamento vintage a cura del Gruppo di Acquisto Solidale in collaborazione con l'Associazione Il Faro di Bedizzole.

 

Dopo il grande successo tributato da numerosi visitatori, riapre in questi giorni il mercatino che, dicono gli organizzatori, si è nel frattempo arricchito di molti nuovi arrivi. Come sempre si tratta di un'iniziativa solidale il cui ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi per la conclusione dei lavori alla Casa del Faro, la casa famiglia destinata a ragazzi diversamente abili della zona. 

Gli organizzatori assicurano che chiunque potrà trovare qualcosa di suo gradimento, ma se proprio non dovesse riuscirci avrà avuto comunque l'occasione di scambiare un saluto e gli auguri di Natale con i volontari. Gli orari di apertura sono: dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18.

Domenica 4 dicembre, l’incantevole centro storico di Lonato del Garda sarà avvolto da colori, musiche profumi natalizi ed ospiterà uno sfavillante e animato Villaggio di Natale dedicato ai bambini e alle loro famiglie.

Sarà un’occasione per far vivere ai bimbi tutta la magia dell’atmosfera natalizia e per far trascorrere alle famiglie una piacevole giornata all’aperto nella cornice di questa suggestiva cittadina dominata dalla possente sagoma della Rocca visconteo veneta, che sarà aperta alle visite con la vicina Casa Museo del Podestà.

Cuore del Villaggio sarà la Casa di Babbo Natale, dove l’amatissimo vegliardo dalla barba bianca seduto sul Trono gigante si intratterrà con i bambini che gli faranno visita. Con lui ci saranno elfi e folletti, con splendidi e coloratissimi costumi sartoriali. In dieci capanne, i bimbi si divertiranno a giocare con i folletti, dopo aver deposto in una grande cassetta la loro letterina per Babbo Natale con la richiesta dei doni e i buoni propositi. In altre dieci, poi, potranno partecipare a divertenti e istruttivi laboratori in compagnia degli gnomi.

Ci saranno inoltre le giostre in legno azionate dagli elfi e la grande slitta di Babbo Natale davanti alla quale farsi fotografare. Il tutto sarà animato dal passaggio di personaggi in costume, che coinvolgeranno i bambini con racconti, giochi, canti e li avvolgeranno in un’atmosfera fiabesca: i piccoli si imbatteranno in elfi, folletti, alberi di Natale, renne, biscotti e altro ancora.

Babbo Natale non poteva non pensare anche ai più piccini: per i bambini dai 2 ai 4 anni sarà allestita la Magic Box, un’area protetta riservata solo a loro.  

Per saperne di più: Ufficio informazioni turistiche Lonato del Garda, tel. 030.91392226 - www.lonatoturismo.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sabato 26 novembre alle 20:45, presso il teatro San Michele Arcangelo (via Benedetto Croce 29, Desenzano) si terrà un recital sul tema della violenza di genere. Ingresso libero.

 

La città di Desenzano del Garda in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne invita i cittadini allo spettacolo "Lontano dal buio", con recitazione, musica e danze ispirate a testimonianze scritte da chi affronta in prima linea la drammatica urgenza della violenza sulle donne che le molte artiste in scena hanno saputo trasformare in un percorso emozionante e suggestivo. 

Nei vari quadri portati in scena e nei vari linguaggi che dialogheranno sul palco resta un unico fermo obiettivo, quello di denunciare un comportamento disumano fatto di violenza e mancanza di rispetto verso il genere femminile. Il racconto a tratti è crudo, non ci possono essere infatti versioni edulcorate della brutalità, e serve a fotografare una realtà dolorosa e complessa, purtroppo ancora troppo diffusa nel mondo. Contro un quotidiano fatto di sopraffazione si ergono le voci forti e determinate di tante persone che vogliono cambiare questa realtà spezzando il cerchio della solitudine e del silenzio.

Per la drammaturgia e regia di Sara Poli, saranno in scena come voci recitanti Laura Mantovi e Daniele Squassina, mentre al violoncello e loop station ci sarà Daniela Savoldi. Il danzatore sarà Antonio Cammarano su coreografie di Veronica Calini.

Filippo Gavazzoni, assessore al turismo del Comune di Peschiera del Garda e vicepresidente della Comunità del Garda, è l'ospite della settimana della trasmissione Primo piano su radio 51.

Con Maria Paola Pasini e Marcello Mora la conversazione toccherà temi interessanti: da Peschiera patrimonio Unesco, dalla salvaguardia ambientale alla tutela del pregiatissimo pesce carpione. Tutto questo e molto altro negli appuntamenti previsti da lunedì a venerdì alle 8 e alle 12:30. Vi aspettiamo!

In occasione dei mercatini di Natale organizzati per la giornata dell'8 dicembre prossimo, l'amministrazione comunale promuove l'autoproposta di chiunque voglia prendere parte come espositore alla manifestazione.

La ricerca di hobbisti è già in atto da qualche tempo, ma è tuttora aperta e chiunque abbia entusiasmo e spirito di iniziativa è bene accetto. L'amministrazione fa presente che troveranno spazio artisti, artigiani e hobbisti che vogliono esporre le loro creazioni, ma anche aziende agricole e associazioni che vogliono far conoscere i loro prodotti e dare vita a un angolo di street food.

La manifestazione si terrà nella giornata di giovedì 8 dicembre presso palazzo Morani e il parco antistante. Chi fosse interessato, può contattare l'ufficio Servizi Sociali del Comune al numero 030.6801622 o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Quanto al programma della giornata, va segnalato lo spiedo di Natale alle 12:30 presso il brolo di palazzo Morani. La quota di partecipazione è 18 euro e comprende spiedo, polenta, patatine, acqua e vino. Prenotazione obbligatoria entro il 5 dicembre al numero 030.6802096.

Dalle 13:30, invece, apriranno i mercatini con laboratori per tutti e possibilità di visite guidate a palazzo Morani. Alle 16:30 è previsto l'arrivo di Santa Lucia e Babbo Natale per raccogliere le letterine dei più piccoli. Ai presenti saranno offerti tè e vin brulé.

"Sarà una giornata speciale - affermano gli organizzatori - impreziosita dalla presenza di associazioni e realtà sociali e culturali del nostro paese, grazie alle quali è stato possibile organizzare un momento che resterà nel cuore di grandi e piccini!.

Scrivono in redazione.

“Si tratta di un tema che mi sta molto a cuore e per il quale mi sono già mossa per riuscire a riunire tutti gli enti predisposti ad intervenire sul raccordo “Bs-Est Fascia D’Oro”. Ho messo a conoscenza l’Assessore Regionale Claudia Maria Terzi della problematica affinché si valuti una linea d’intervento per rendere maggiormente fruibile il tratto interessato, anche progettando il raddoppio della carreggiata” afferma in una nota la Presidente della Commissione Trasporti, Mobilità, Infrastrutture e Territorio di Regione Lombardia Claudia Carzeri.

“Per mettere in campo azioni concrete, serve prima un tavolo di confronto che permetta alle parti in causa di analizzare problemi e soluzioni. La mia istanza si basa sul fatto che quel raccordo è attraversato giornalmente da migliaia di mezzi, pesanti e non, che se ne servono sia per percorrere l’Autostrada A4 che per accedere alle Strade Statali e Provinciali che portano alle Città di Brescia e Montichiari nonché alla Provincia di Mantova. E’ una strada focale per più province che viene utilizzata in modo eterogeneo dalle persone, per lavoro, per piacere, per raggiungere mete culturali o turistiche”.

Alla luce di queste considerazioni, la carreggiata non è idonea per due motivazioni: la prima è che, essendo una sola, non riesce a sostenere un così elevato numero di mezzi andando a creare un problema di sicurezza per i conducenti; la seconda, specialmente in alcuni tratti, è che questa situazione di povertà di corsie causa importanti congestionamenti al traffico che rendono il raccordo di difficile percorrenza, soprattutto nelle ore più di punta della giornata. Ritengo quindi di primaria importanza iniziare un dialogo con i soggetti competenti su tutti i livelli affinché si trovi un progetto comune nel quale far convergere risorse, per poter partire al più presto con dei lavori di ampliamento” conclude la presidente Carzeri.

 

 

Sabato 3 dicembre alle 17:00 nella biblioteca di Vestone si terrà un'iniziativa per la presentazione della digitalizzazione del patrimonio della Sezione rari e in particolare di questa straordinaria rassegna di articoli e materiali documentari vari costruita nel corso dei decenni dal farmacista Felice Mazzi, un importante contributo per chi vuole fare ricerca sul territorio della Valle Sabbia.

L'appuntamento di sabato sarà anche un momento per ringraziare i fautori e gli ideatori di questa iniziativa molto preziosa.

Grazie a un contributo del Ministero dell'Interno, la polizia locale di Rezzato ha predisposto un progetto dedicato alle scuole che partirà a dicembre e si concluderà a giugno 2023. Obiettivo principale è il contrasto all'uso di sostanze stupefacenti fra i giovani.

 

Il consumo e lo spaccio di droghe è da sempre una criticità particolarmente pesante sul nostro territorio, nonostante il lavoro continuo e capillare delle forze dell'ordine per combatterlo. La polizia locale di Rezzato, in particolare, ha reso noti alcuni dati riferiti alle proprie azioni di controllo sia nei parchi che nelle aree residenziali, oltre naturalmente alle strade. Sono 110 le persone segnalate alla Prefettura come consumatori perché trovati in possesso di droga per uso personale e 16 i denunciati alla Procura per spaccio, tra loro alcuni sono stati anche arrestati. Inoltre, 19 persone sono state denunciate per essersi messe alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Con queste premesse, è evidente l'importanza di azioni capillari che, grazie a un finanziamento di 12.833 euro da parte del Ministero dell'Interno, possono ora essere programmate soprattutto nei confronti dei minori che purtroppo sono sempre più spesso coinvolti in episodi di questo tipo. "Gli interventi della Polizia Locale eseguiti nel corso degli ultimi anni - ha precisato il comandate Giancarlo Bonizzardi - hanno permesso di portare alla luce episodi criminosi di spaccio di sostanze stupefacenti, in alcuni casi facendo anche emergere situazioni ben radicate sul territorio di Rezzato che hanno purtroppo coinvolto anche soggetti minori dii diciotto anni. L'uso di droghe ha sempre creato grandi problemi alla persona e al tessuto sociale, ed è proprio per questo che il comando Polizia Locale di Rezzato, su impulso dell'amministrazione comunale, ha voluto fare la sua parte per arginare la devastante piaga sociale quale è la droga". 

Con lo slogan "Una città senza droga è meglio per tutti", il progetto "Scuole sicure 2022/2023" parte in molte città della penisola: gestito dalle Prefetture e affidato ai comandi di polizia locale, punta sulla prevenzione prima ancora che sulla repressione e intende rispondere in maniera concreta al bisogno di sicurezza sempre forte fra i cittadini. Il contributo verrà impiegato in parte per finanziare pattugliamenti straordinari del territorio soprattutto nelle zone vicine agli edifici scolastici, mentre un'altra parte servirà ad acquistare 400 test monouso, i cosiddetti "narcotest", e uno strumento, comunemente chiamato "drugtest", per sottoporre gli automobilisti al controllo dello stato psico-fisico dovuto all'assunzione di droga.  

Tra gli obiettivi dichiarati c'è quello di rafforzare la cosiddetta "sicurezza partecipata", cioè quella avvertita soggettivamente da ogni singolo cittadino, ma anche quello di rafforzare la fiducia dei cittadini - e soprattutto dei giovani - verso le istituzioni che con azioni di questo tipo si fanno più vicine alla gente. Il progetto prenderà il via tra pochi giorni, con il mese di dicembre, e si concluderà a giugno 2023.

Continuano le iniziative gavardesi in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il prossimo appuntamento è proprio venerdì 25 alle 20:45, presso la biblioteca, con Paola Baratto in dialogo con Enrico Giustacchini.

L’amministrazione comunale di Gavardo anche quest’anno vuole sensibilizzare i cittadini su un tema mai abbastanza dibattuto, visto gli esiti che la cronaca purtroppo continua a narrarci. Dopo il trekking urbano Donne di Casa Nostra, sulle tracce di quattro donne gavardesi, ha preso il via la rassegna "Parole di donne e donne di parola" con Monica Marmentini e Ary Bazzani a raccontare della loro scrittura a quattro mani di madre e figlia.

Il prossimo appuntamento sarà invece venerdì 25 novembre alle 20:45, presso la biblioteca di Gavardo. Paola Baratto, scrittrice, giornalista e pubblicista del Giornale di Brescia, presenterà Una luce differente, tre racconti che narrano di tre donne di età e vite diverse sulle quali aleggia l’ombra del patriarcato. Roberto Carnero critico tra i più autorevoli, su “Avvenire” ha parlato di “flaubertiana leggerezza” in un libro “bellissimo”. A moderare la serata sarà Enrico Giustacchini, scrittore e giornalista del Giornale di Brescia.

La prenotazione è consigliata. Per informazioni chiamare l’Ufficio Cultura del Comune di Gavardo al numero 0365.377462 oppure scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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