Il comandante della polizia locale di Prevalle e Paitone, Massimo Zambarda, racconta una giornata vissuta dai suoi agenti in questi giorni.
Polizia locale non è solo controlli e multe sulle strade, anzi, spesso le incombenze riservate agli agenti sono talmente diversificati e numerosi che i cittadini nemmeno li conoscono. Ci sono, per esempio, i controlli sugli esercizi commerciali e la mattinata degli agenti inizia proprio raggiungendo un esercizio di vicinato che ha aperto da poco i battenti. Come da prassi del Comando, la verifica delle prescrizioni è programmata per un successivo sopralluogo entro fine mese.
Nel pomeriggio c'è l'uscita dalle scuole, un impegno quotidiano a cui non si può mancare per nessun motivo. Ma, mentre gli agenti stanno aiutando i bambini ad attraversare la strada e regolando il traffico, una signora si avvicina loro e richiama l'attenzione. Racconta di essere stata vittima di un incidente stradale poco lontano e che il conducente dell’altro veicolo, pur essendosi fermato, è poi ripartito senza lasciare i propri dati per l’assicurazione. Appena si conclude il servizio alle scuole, la pattuglia si dà da fare per rintracciare l'autovettura in fuga. Grazie alla descrizione accurata della donna, in breve l'automobilista allontanatosi dal luogo del sinistro viene raggiunto e fermato: si tratta di un uomo di circa 50 anni che poi è risultato positivo all’alcool test con valori di circa 5 volte superiori al limite di legge. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato d’ebbrezza, e per essersi allontanato dal luogo del sinistro mentre il veicolo viene sottoposto a sequestro ai fini della confisca.
La giornata, tuttavia, non è ancora finita e, dopo i servizi sul territorio, gli agenti raggiungono l'ufficio dove riescono a risolvere una faccenda sospesa da qualche giorno. Sul finire del 2024, infatti, una vettura era passata sopra una rotonda vicino alla chiesa di San Michele abbattendo la segnaletica. L'automobile aveva sicuramente riportato danni a sua volta, ma non era ancora stato possibile identificarla. La visione paziente dei filmati prodotti dalle videocamere di sorveglianza, insieme alle riparazioni effettuate in zona in questi giorni, hanno portato a identificare il conducente che, contattato dagli agenti, ha candidamente confermato di essere il responsabile del sinistro, aggiungendo che si era anche annotato di passare in Comune per assumersene la responsabilità, ma di non aver ancora trovato il tempo per farlo.
Oggi la tecnologia offre un valido supporto al lavoro della polizia locale, tuttavia senza la conoscenza del territorio e delle persone che lo abitano il lavoro non sarebbe così proficuo. A fare la differenza è sempre la sinergia con i cittadini che possono rivolgersi con fiducia agli agenti quando ne hanno bisogno, ma soprattutto spesso si rendono utili nella risoluzione dei problemi con le loro segnalazioni e testimonianze.
Giovanna Gamba