Terzo appuntamento a Moniga del Garda con il ciclo d'incontri “Primavera di Cultura”, organizzato dall'associazione MonigArt e dalla Biblioteca Comunale, con la collaborazione attiva della Commissione Cultura e del relativo assessorato. Venerdì 12 maggio si parlerà di sostenibilità del territorio, con una serata dedicata ai terremoti, alle catastrofi naturali (in cui l'uomo non avrebbe potuto fare nulla) e alle catastrofi sociali (in cui la responsabilità dell'uomo è evidente).
Appuntamento alle 20.45 nella sala polifunzionale al piano terra del municipio di piazza San Martino. Per l'occasione interverranno Giovanni Bonassi, del Centro Filippo Buonarroti di Brescia, e con lui il geologo Salvo Bordonaro, del Centro Filippo Buonarroti di Milano.
“Terremoti di ieri e di oggi: catastrofi sociali e catastrofi naturali. Una riflessione sul rapporto tra uomo e natura”: questo il titolo dell'incontro in programma venerdì. Un tema sempre caldo, purtroppo: un excursus sulla storia geologica d'Italia (e non solo), i fatti più recenti (i terremoti del centro Italia), i problemi dell'insostenibilità dell'edilizia (con conseguenze anche drammatiche), il ricordo del terremoto di Salò.
“Tutte le azioni sistemiche di tutti gli animali non sono riuscite a lasciare sulla natura il segno della loro volontà. Questo è riuscito a farlo solo l'uomo: l'animale si limita a utilizzare la natura, l'uomo invece con i suoi cambiamenti la rende utilizzabile per i propri scopi. Insomma, la domina. Ma la domina solo perché è parte integrante di essa, e tutto il suo dominio consiste in una comprensione delle leggi della natura”.
Primavera di Cultura non si ferma: prossimo appuntamento venerdì 19 maggio (ore 20.45 in municipio a Moniga) con “Sostenibilità del passato e del presente”. Ovvero, quando anche il Garda parla Unesco: Lavagnone, Rocca e Lucone.