Il fumo che si è diffuso rapidamente era visibile nell'intera Valle Sabbia e ha destato molta preoccupazione tra i cittadini. Sul posto hanno lavorato a lungo sia gli agenti della polizia locale valsabbina che i vigili del fuoco di Vestone e Salò.
Sono ancora da valutare i danni ambientali generati dalla combustione di materie plastiche all'interno del capannone. La zona è stata posta sotto sequestro e saranno gli agenti dell'aggregazione valsabbina a condurre le indagini, coordinati dal comandante Fabio Vallini.
Leonardo Mazzari