I lavori su Via Tito Speri prevedono la realizzazione di un percorso ciclabile misto sul tratto compreso tra la Trattoria Cave fino all'intersezione con via Misiolino. Il collegamento tra le frazioni di Sera e Mattina per i pedoni e i ciclisti sarà reso più sicuro con la realizzazione di un percorso protetto dedicato, separato dalla sede stradale carrabile che diventerà invece a senso unico.
Gli automobilisti infatti potranno percorrere il tratto interessato dalla ciclabile solo in direzione da Botticino Mattina verso Botticino Sera; in direzione opposta, verso Botticino Mattina, da via Tito Speri ci si dovrà immettere in via Misiolino per poi innestarsi su via Molini in rotatoria.
«L'intento di questa modifica alla viabilità – ha dichiarato il sindaco Donatella Marchese – è quello di perseguire una maggior sicurezza per pedoni e ciclisti ed incrementare la mobilità sostenibile, intervenendo sulla carreggiata esistente che non ha le dimensioni adeguate per mantenere il doppio senso. Questo comporta un piccolo sacrificio per gli automobilisti che dovranno solo percorrere poche centinaia di metri in più, a fronte di una maggior salvaguardia della sicurezza di pedoni e ciclisti».
L'immissione in rotatoria su via Molini migliorerà comunque anche la sicurezza degli automobilisti. Si tratta di mettere in sicurezza il collegamento più diretto e centrale fra Sera e Mattina, già oggi utilizzato, essendo il più breve, soprattutto dai pedoni, con l'obiettivo di incentivarne l'uso da parte dei ciclisti, per incrementare il ricorso alla bicicletta come mezzo di trasporto e di limitare la velocità degli automobilisti.
Il Comune di Botticino ha ricevuto un finanziamento regionale a fondo perduto del 50%, sul totale investimento di circa 100.000 euro. «Questo è un primo intervento – aggiunge il vicesindaco Paolo Rabaioli – a cui poi si aggiungerà un progetto ben più ampio di mobilità sostenibile, il Progetto MILES” (Mobilità Integrata come Leva Educativa alla Sostenibilità).Si tratta di una serie di interventi di miglioramento della mobilità ciclo-pedonale e anche educativi e culturali, al fine di promuovere una mobilità sostenibile per gli spostamenti quotidiani, per migliorare la qualità della vita e dell'ambiente, come richiesto dai cittadini attenti a questo tema».