Parchi, giardini, aree verdi comunali e pista ciclabile: resteranno chiusi fino al giorno 3 aprile incluso, ma la data potrebbe slittare, visto che subito dopo l’ordinanza recita “fino a cessata emergenza”.
In corrispondenza degli accessi saranno affissi cartelli informativi, ricordando che ai trasgressori saranno applicate le sanzioni penali previste dalla normativa vigente. La scelta si è resa necessaria qui come altrove per evitare assembramenti, perché anche qui – sottolinea con amarezza il comandante della polizia locale Stefano Dondelli - «è ancora troppa la gente che non rispetta le regole e ogni scusa spesso è buona per uscire di casa».