Uno sciatore bresciano 60enne aveva raggiunto le piste di Montecampione esibendo il green pass del fratello. La Polizia di Stato durante i controlli lo ha scoperto e multato.
Nell’ambito dell’attività di soccorso in montagna, gli agenti della Questura di Brescia con la loro presenza assicurano quotidianamente assistenza sulle piste e attività di controllo in relazione al green pass e alla copertura assicurativa, obbligatori per accedere agli impianti di risalita.
Nella giorni scorsi, una pattuglia di sciatori del Distaccamento di Montecampione ha individuato un uomo, bresciano, che si accingeva a entrare nell’impianto di risalita, esibendo su richiesta degli agenti la carta di identità e il green pass del fratello.
I poliziotti si sono insospettiti su regolarità e validità del documento sanitario esibito alla base della funivia, perciò hanno proceduto all’esatta identificazione dell'uomo, scoprendo così che l’identità della persona controllata non corrispondeva alla titolarità della certificazione sanitaria, a prima vista valida ma appartenente al fratello.
Il 60enne è stato immediatamente sanzionato per l’illecito amministrativo, in quanto sprovvisto del green pass obbligatorio, e dovrà così pagare una multa di 400 euro, più altri 100 per il comportamento e la mancata assicurazione. Immediato anche l’allontanamento dai luoghi di aggregazione sportiva in cui tentava di introdursi irregolarmente.
Inoltre, in relazione allo stratagemma ideato per aggirare la normativa emergenziale in vigore, sono in fase di ultimazione gli approfondimenti investigativi per il deferimento dell’uomo alla Procura della Repubblica di Brescia, ipotizzando il reato di sostituzione di persona.
Giovanna Gamba