Il documento con cui la Provincia chiede che Brescia non sia zona rossa approvato oggi dai sindaci.
Premesso che:
- in data 4 novembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 3/11/2020 che introduce
misure urgenti per il contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale nonché ulteriori
misure maggiormente restrittive per alcune aree dello stesso caratterizzati da scenari di elevata o
massima gravità e da un alto livello di rischio;
- con successiva ordinanza del Ministero della Salute tutta la Regione Lombardia è stata collocata in
uno “scenario di tipo4” con un livello di rischio “alto”;
Visto il documento di “Prevenzione risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase
di transizione per il periodo autunno invernale”, condiviso dalla Conferenza delle Regioni e Province
autonome l’8 ottobre 2020, allegato al DPCM;
Considerato che la collocazione dell’intera Regione Lombardia nello scenario di tipo 4 discende dalla disamina
dei dati elaborati dalla cabina di regia di cui al decreto del ministro della salute 30 aprile 2020, sentito il
Comitato tecnico scientifico sui dati monitorati;
Visto l’art.3 comma 2 del dpcm 3/11/2020 il quale dispone che “Con ordinanza del Ministro della salute
adottata ai sensi del comma 1, d’intesa con il presidente della Regione interessata, può essere prevista, in
relazione a specifiche parti del territorio regionale, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico,
l’esenzione dell’applicazione delle misure di cui al comma 4”;
Ritenuto doveroso e necessario dare trasparenza ed evidenza ai criteri oggettivi che hanno determinato la
collocazione delle Regione Lombardia nello scenario di tipo 4, con la possibilità di una lettura articolata sui
territori provinciali o comunque di sue specifiche parti, in considerazione della sua estrema estensione e
tenuto conto delle sostanziali differenze tra i territori provinciali ricompresi;
Nella consapevolezza che deve essere prestata la massima attenzione nella valutazione dei parametri a tutela
della salute pubblica;
Considerato che la lettura dei parametri che guidano la collocazione dei territori impone un’attenzione
particolare nel caso in cui alcuni valori possono risultare sfalsati da dinamiche esterne ai territori stessi (es.
parametri dei posti letto totali di Terapia Intensiva o dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-
19, in caso di accoglimento dei malati provenienti da altri territori);
Ritenute condivisibili le forti sollecitazioni pervenute dai Sindaci della provincia di Brescia, che chiedono con
forza e a ragione di avere tutti i dati necessari per rappresentare e tutelare il territorio che amministrano;
Nella speranza che i sacrifici dei bresciani non vadano persi in decreti nazionali, ma sia fatta un’attenta analisi
della situazione RT su base provinciale,
CHIEDE ALLE AUTORITÀ
1) che sia data massima trasparenza ai dati valutati per la collocazione della Regione Lombardia in zona
rossa, con l'analisi degli stessi disaggregata per il territorio della provincia di Brescia e tenuto conto
delle specifiche dinamiche di alcuni dei parametri rilevati;
2) che, alla luce dei dati stessi e dell’andamento del rischio epidemiologico, l'intero territorio della
Provincia di Brescia venga esentato dall' applicazione delle misure di cui al comma 4 dell’art. 3 del DPCM 3.11.2020.