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La prima cosa che noti di Mario è l’entusiasmo e la passione con cui parla del suo lavoro: “nemmeno conto più le ore che passo in ufficio, ma quello che faccio mi dà grande soddisfazione!”.

 Mario Andreassi, classe 1990, gestisce con la sorella Paola e il papà Pietro la storica carrozzeria Andreassi a Gavardo. Il 10 luglio è stato eletto alla guida della categoria carrozzieri della Confartigianato di Brescia, l’associazione che coinvolge più della metà degli artigiani bresciani. Un traguardo notevole per un ragazzo di soli 25 anni.

Mario ha sin da ragazzo aiutato il papà in carrozzeria e ha proseguito i suoi studi sempre con il sogno di poter lavorare nell’attività di famiglia. Dopo la laurea in Ingegneria Gestionale, nonostante le interessanti proposte di lavoro da altre aziende, Mario ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla carrozzeria. Ma in parallelo al lavoro e allo studio, si è anche interessato all’associazionismo locale.

“Ad un certo punto ho deciso di impegnarmi attivamente e ho deciso di iniziare a vivere la vita associativa con Confartigianato, all’inizio con il Mandamento di Gavardo e poi con il gruppo dei giovani imprenditori bresciani. Con questi ultimi sono state portate avanti tante proposte: dal progetto Itinera, che ha organizzato una serie di incontri su temi specifici con la collaborazione di esperti del settore, al manifesto dell’artigiano 2.0, presentato a Expo. E da tutte queste esperienze è nata quindi l’idea di metterci in gioco in prima persona”.

Mario e un gruppo di giovani quasi tutti under 40 hanno deciso quindi di candidarsi alla guida della categoria carrozzieri: “Abbiamo fatto una vera e propria campagna elettorale, carrozzeria per carrozzeria, dove abbiamo avuto modo di conoscere le diverse realtà, di ascoltare le istanze dei colleghi e di esporre le nostre idee. Alla fine la nostra voglia di fare e la nostra passione sono state premiate e abbiamo vinto. Questo anche grazie al presidente Massetti, il quale ha creduto in questo progetto di giovani motivati e pieni di entusiasmo”.

Le idee che Mario e il nuovo consiglio vogliono portare avanti sono molte: “Abbiamo in programma di organizzare progetti concreti e sul territorio di formazione e di informazione sulle nuove normative per i dirigenti delle carrozzerie. è importante inoltre mantenere alta l’attenzione in merito alla tutela della  cessione del credito e alla questione del risarcimento in forma specifica. Due punti fondamentali per noi carrozzieri, che nella maggior parte dei casi ci troviamo a collaborare con le compagnie di assicurazione. Urge quindi la necessità di ottenere una regolamentazione migliore per tutelare i diritti di chi opera nel nostro settore. ”

La prossima avventura per Mario sarà la gestione dell’azienda di famiglia: infatti a breve lui e la sorella Paola rileveranno l’attività del padre, che dopo 50 anni di lavoro andrà in pensione. “Mettersi in gioco in prima persona nella nostra attività è una sfida sicuramente ambiziosa, ma la voglia di fare e la passione sicuramente non ci mancano!”

 

Bianca Maria Tedeschi