Riunione di bilancio dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro in un albergo di Rivoltella. Grazie all’abile regia di Esmeralda Gnutti, si sono così ritrovati ricercatori, volontari, coordinatori per fare il punto sulle attività svolte.
Solo nel 2014 è stato raccolto quasi un milione di euro: tra eventi nazionali, quelli appunto che si svolgono nelle piazze italiane, ed eventi locali promossi dai singoli comitati. Alle iniziative pubbliche si aggiungono i contributi e le donazioni private. In aumento negli ultimi tempi. Sul palco si susseguono gli interventi: per primo quello del direttore generale dell’Airc Niccolò Contucci. Per lui sono tre le parole chiave: fiducia, qualità e successo. A Brescia non mancano i progetti di alto livello nei quali l’Airc ha investito: 4 in campo oncologico finanziati nei laboratori universitari per un contributo di quasi un milione e mezzo di euro; il finanziamento per una ricercatrice per 150 mila euro e sette borse di studio per giovani ricercatori per una durata di tre anni. Ospite d’onore a Rivoltella infine c’è la principessa Bona Borromeo, presidente del Comitato Airc della Lombardia che ha elogiato l’attività del gruppo bresciano.