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La VII^ Rassegna Internazionale del Paesaggio e del Giardino I Giardini del Benaco vedrà il momento clou della manifestazione il prossimo martedì 4 ottobre a Gardone Riviera presso Villa Alba. Offerti crediti formativi per architetti e geometri, previa iscrizione.

Il tema dell'edizione 2016 “Architettura come Paesaggio” a cura dell’architetto Paolo Mestriner prevede ospiti italiani e internazionali per indagare esempi di microarchitettura, come ritorno all’armonia fra uomo e natura. I lavori inizieranno alle ore 9.00 e si protrarranno fino alle ore 18.00. Alle ore 13 inaugurazione mostra tematica "Abitare minimo - una ricerca sull'essenzialità dell’abitare”.

La Rassegna, presentata il 23 settembre presso il Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller, ha visto la presenza del curatore della Rassegna architetto Paolo Mestriner, del Sindaco di Gardone Riviera Andrea Cipani, della Presidente della Commissione Cultura Luisa Conti, dell’architetto Marco Cillis e di Graziella Belli, ideatrice della Rassegna.

“Mai come quest’anno I Giardini del Benaco sono stati pensati come un ringraziamento per la generosità dimostrata dalla natura verso il nostro territorio, dotandolo di un irripetibile paesaggio immerso nel verde. La consapevolezza che ci ha sostenuto è che senza paesaggio non c’è turismo. Siamo certi che una rilettura approfondita del binomio architettura-paesaggio aumenterà la consapevolezza nei nostri cittadini e tra gli ospiti che in questo periodo frequentano i nostri territori.” commenta il vice sindaco Gianpietro Seresina nella brochure di presentazione della Manifestazione.

Quest'anno la Rassegna analizzerà il rapporto fra l’architettura e il paesaggio. Il tema verrà indagato  attraverso diversi esempi italiani e internazionali di micro interventi come cura e tutela dei territori. "Guardando alla storia, il rapporto tra l'uomo e il territorio ha fondato le sue radici sul reciproco scambio. – ha commentato in conferenza stampa Paolo Mestriner - I micro interventi sono intesi come abitare leggero sulla terra, dove gli abitanti si prendono cura del sistema ambientale che presidiano. In un periodo di cambiamento come quello che stiamo attraversando, vale la pena interrogarsi su sistemi diversi da quelli a cui siamo stati abituati, sforzandoci di attuare un atteggiamento che non si limita a soddisfare una funzionalità, ma che interagisce con il luogo.” L’idea del tema nasce da un progetto del Politecnico di Milano a cura di Paolo Mestriner, approfondito con professionisti di diverse discipline, alcuni dei quali saranno presenti alla rassegna del 4 ottobre. Microarchitettura non è intesa solo come giardini e coltivazioni, ma anche come micro-costruzioni vernacolari in risposta al fabbisogno dell’uomo. 

Martedì alle ore 8.45, dopo i saluti istituzionali e l'introduzione del curatore architetto Mestriner, aprirà la riflessione il vice presidente della fondazione Slow Food Lorenzo Berlendis, seguito da altri momenti teorici del filosofo Marcello di Paola, dell’architetto Sara Marini e di figure internazionali come Anouk Vogel, Sami Rintala e Markus Jeschaunig, che rappresentano tre formazioni diverse e tre modi di fare microarchitettura. In conclusione ai lavori del mattino, Massimiliano Spadoni inaugurerà alle 13.00 la mostra “Abitare minimo - una ricerca sull'essenzialità dell’abitare”, che esporrà progetti, testi, materiali e fotografie di micro interventi sul territorio. La mostra rimarrà aperta a Villa Alba per una settimana, accessibile al pomeriggio, alla presenza di studenti di architettura. L’intento dell’esposizione è mostrare gli studi contemporanei nella direzione di un ritorno alla comunità e alla sostenibilità antropologica, come risultato armonico tra luogo, uomo e cultura. Fra i materiali esposti anche un progetto di microarchitettura dell’architetto Steven Holl. La Rassegna proseguirà nel pomeriggio con “Dialoghi tra paesaggio e architettura”, in cui si confronteranno professionisti di discipline e culture diverse. L’economo e “facilitatore sociale” Francesco Bernabei e l’architetto Pietro Giorgio Chusei Zendrini  affrontano il tema del “Paesaggio - Sostenibile”. Il secondo dialogo sarà “Naturale - Artificiale” con Stefania Naretto, agronomo e l’architetto Marco Cillis. Concludono con “Arte - Paesaggio” Cesarina Siddi docente e architetto e l’artista Ettore Favini, seguito da un dibattito con il pubblico.

 

Si ricorda che è possibile partecipare alla Rassegna attraverso pre-iscrizione all’Ordine degli Architetti di Brescia, per ottenere i crediti formativi al link http://www.architettibrescia.net/4-ottobre-2016-i-giardini-del-benaco-rassegna-internazionale-del-paesaggio-e-del-giardino-seminario-gratuito-architettura-come-paesaggio/. Le iscrizioni hanno raggiunto il massimo dei posti disponibili solo una settimana dopo l’apertura delle iscrizioni, e ci sono già due liste d’attesa.

 

La Rassegna Internazionale “I Giardini del Benaco” a cura di Graziella Belli direttrice del Giardino Heller, è promossa dal Comune di Gardone Riviera in collaborazione con il Comune di Salò e con il sostegno dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) e dell'Ordine degli Architetti di Brescia e Verona.

 

PROGRAMMA

 

8.00: Registrazione dei partecipanti

 

8.45: Saluto delle Autorità

 

9.00 - 13.00:

- Introduzione a cura di PAOLO MESTRINER

“Architettura come Paesaggio”:

-Lorenzo Berlendis: “Slowfood Italia”

-MARCELLO DI PAOLA: “Giardini dell’Antropocene”

-SARA MARINI: “Smalness”

-ANOUK VOGEL: “Recent Work”

-SAMI RINTALA: “Forest Matrix - from construction to gardening -”

-Andreas Goritschnig and Markus Jeschaunig: “breathe.earth.collective”

-MASSIMILIANO SPADONI: “Abitare Minimo. Una ricerca sull'essenzialità dell'abitare”

- Conclusione e dibattito

 

13.00 -14.00:

Inaugurazione della mostra "Minimum Living” a cura di Massimiliano Spadoni e Nicolò Galeazzi

 

14.00 - 18.00:

Dialoghi tra Paesaggio e Architettura:

- Introduzione a cura di Paolo Mestriner

-“Paesaggio | Sostenibile”con Francesco Bernabei, sviluppatore sociale e Pietro Giorgio Chusei Zendrini architetto e docente presso la LABA di Brescia

-“Naturale | Artificiale” con Stefania Naretto, agronoma paesaggista co-titolare Studio Linee Verdi, Torino e Marco Cillis, architetto paesaggista e docente a contratto Università di Parma

-“Arte | Paesaggio” con Cesarina Siddi, architetto paesaggista professore associato all’Università di Cagliari ed Ettore Favini, artista

- Conclusione e dibattito