"Possiamo dire che lo scorso anno il lago di Garda non ha fatto 25 milioni di presenze, ma almeno il doppio, almeno 50 milioni". Parola di Paolo Rossi presidente degli albergatori che è intervenuto in un convegno che si è tenuto in Università Cattolica dedicato al turismo.
Metà di queste presenze dunque non verrebbero dichiarate e dunque non vengono tassate nemmeno per quanto riguarda la tassa di soggiorno. "L'introito della nostra tassa di soggiorno - ha detto il sindaco di Salò Cipani - nonostante la bellissima stagione dello scorso anno è diminuita di ventimila euro. E' possibile? C'è qualcuno che fa il furbo". Il sindaco ha annunciato misure di verifica e controllo più specifiche a livello comunale.