"In questi giorni ho provveduto ad inoltrare una lettera all’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi, indirizzata anche all’attenzione del Governatore Fontana, per chiedere a nome del mondo venatorio bresciano di procedere in modo celere con le delibere su cattura e caccia in deroga, esattamente come avviene in altre regioni europee.” Così Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega al Pirellone.
“In particolare – prosegue Massardi – per quanto attiene la tradizione venatoria bresciana, la caccia alla peppola e al fringuello, così come la cattura di altre specie, costituiscono attività che non hanno soltanto una valenza sportiva ma anche una fortissima connotazione di tipo identitario e culturale.
Per questo motivo io credo non ci si debba fermare di fronte ad un parere negativo di ISPRA, organismo politicizzato e non nuovo a posizioni di tipo ideologico, ma ascoltare invece le istanze provenienti dal territorio.
Detto questo ritengo sia fondamentale che anche a Roma il Parlamento metta mano alla normativa, rendendo alle Regioni l’autonomia necessaria a decidere per quanto attiene la caccia e le deroghe, necessarie in considerazione delle singole specificità territoriali.
Infine – conclude Massardi – è mia intenzione presentare nei prossimi giorni una mozione e successivamente un progetto di legge regionale per l’esercizio dell’attività venatoria in deroga e la riapertura dei roccoli.”