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Venerdì 19 Luglio, ore 20.45, presso Sala Polifunzionale via San Giorgio 5, Bagolino, si terrà la presentazione di un'interessantissima operazione tecnico-musicale a sfondo storico, intrapresa da Lorenzo Pelizzari e Idalgo Salvadori.

Si tratta della ricostruzione moderna della Chitarra Battente di Gio. Pietro Mora del 1777, l'originale della quale è conservata presso i Musei Civici di Brescia. La storia di questo prezioso strumento musicale (assimilabile al mandolino di Giacomo Mora (1701 o 1791 ?) conservato presso il Museo Nazionale di Copenaghen e al mandolino di Giacomo Mora (1791 ?) presso il Museo Nazionale di Norimberga), rappresenta l'eccezionale esempio di liuteria colta all'interno di una secolare tradizione di liuteria popolare radicata nella Valle del Caffaro, a Bagolino e a Ponte Caffaro.

La costruzione di strumenti a corda (violino, viola, chitarra, mandolino, contrabbasso) in questa vallata, è ampiamente documentata da testimonianze orali, scritte, fotografiche, nonché da strumenti di proprietà famigliare trasmessi di padre in figlio, costruiti in funzione delle suonate di carnevale da appassionati, privi di una formazione tecnica specifica, ma sostenuti da una grandissima passione per la musica del carnevale di Bagolino.

A tutt'oggi la tradizione continua attraverso la costruzione degli strumenti musicali usati per il carnevale; tra i liutai contemporanei ci sono anche i nostri Lorenzo Pelizzari di Ponte Caffaro e Idalgo Salvadori di Bagolino, che si sono avventurati nell'insolita impresa di ricostruire la mitica Chitarra Battente dell'antico liutaio conterraneo Gio. Pietro Mora. Di tale meticoloso e attento lavoro, Lorenzo e Idalgo parleranno al pubblico presente VENERDÌ 19 a Bagolino; sarà possibile anche sentire il suono della chitarra ricostruita e di altre chitarre battenti.

Un'occasione così particolare non potrà essere persa, non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da chi non possiede conoscenze musicali specifiche, che a maggior ragione potrà conoscere la realtà della liuteria popolare a Bagolino e a Ponte Caffaro, cioè un grandissimo patrimonio di tradizione, saperi, manualità, ideazione, tecnica costruttiva e musicale, capacità espressiva e attitudine alla musica nelle forme del suono strumentale, del canto, del ballo, che nella Valle del Caffaro hanno un radicamento secolare.

Per il rilievo culturale e turistico-informativo che assume la conferenza, l'organizzazione è curata dall'Associazione Culturale Habitar in sta terra e da Pro Loco di Bagolino. Non mancate!