Un esempio di gavardesi che amano la loro terra e si aprono al mondo.

Incontro nella sede dell’Associazione il suo Presidente, signor Cesare Cavagnini.

E’ un signore cordiale, che mi mette subito a mio agio. Gli porgo alcune domande e il signor Cavagnini comincia a parlare, chiaro ed entusiasta.

Racconta che nel 1982, su proposta del responsabile dell’Oratorio di Gavardo, don Flavio Saleri, il Comune di Gavardo viene suddiviso in quattro borghi. Lo scopo è che i borghi gareggino presso l’Oratorio in giochi di diverso tipo. Il vincitore potrà ospitare presso la sua sede il Palio dei Borghi, un quadro realizzato dal pittore gavardese Domenico Giustacchini.

Nasce così anche il “Borgo del Quadrèl”, che prende il nome dalla torre della fornace Ferretti, unica testimonianza di un’economia che in passato ha visto nascere a Gavardo numerose fabbriche di laterizi.

Da quel momento i volontari del borgo diventano attivi in molteplici modi.

Nel 1992, ad esempio, collaborano per costruire la piazzetta che è cuore del borgo; lì iniziano ad allestire, nel periodo natalizio, un presepio. Da allora ogni anno il presepio presenta scenari diversi: scorci di Gavardo o di frazioni di Gavardo, ma anche la riproduzione della basilica di San Pietro (in occasione del giubileo del 2000).

Nel luglio 1996 viene costituita l’ “Associazione Borgo del Quadrèl”.

Soci fondatori sono Cesare Cavagnini, Livio Vacinaletti, Gabriele Abastanotti, Armando Andreassi, Giuseppe Bresciani, Salvatore Bulfamante, Alviero Calosi, Luigi Cavagnini, Giancarlo Ortolani, Margherita Scassola, Pierino (Stefano) Zucchini.

A tutt’oggi, i consiglieri (Cesare Cavagnini, Livio Vacinaletti, Gabriele Abastanotti, Armando Andreassi, Luigi Cavagnini, Pierino (Stefano) Zucchini, Graziano Bertoldi, Domenico Maioli, Piero Bertuzzi, Lorenzo Dallavilla, Maikol Benetelli) ed una cinquantina di soci riescono a dar vita, anche grazie alla collaborazione di persone non del borgo, a molteplici iniziative.

Oltre al già citato presepe, il signor Cavagnini parla di molto altro.

Nomina, ad esempio, la festa di metà quaresima legata alla fine dell’inverno (con il rogo della “vecchia”, i fuochi d’artificio, polenta taragna e vino offerti a tutti i partecipanti).

E poi cita la scorpacciata di anguria, fissata a fine luglio, cioè prima della desiderata pausa di agosto.

Ma ricorda anche iniziative più chiaramente culturali: la visita a Mantova, la navigazione del Mincio e del Po, la partecipazione a spettacoli allestiti presso l’Arena di Verona.

Nel settembre 2015, poi, l’Associazione gareggerà di nuovo per vincere, come tante altre volte, il Palio.

Molto altro ancora l’Associazione attua e ha in progetto di realizzare!

Per tutto ciò il signor Cavagnini rinvia al sito [qui proposto] http://www.borgodelquadrel.it/

Io aggiungo che, per partecipare in qualità di soci all’Associazione, è sufficiente il versamento annuale di una quota di cinque euro: davvero poco per un gruppo di persone che, con le loro attività, aiutano a vivere momenti di allegria, amicizia, sana competizione, solidarietà.

Grazie, Associazione del Quadrèl!

 

Luisa Maioli