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Per il terzo anno consecutivo prende il via una rassegna molto amata in valle, tutta dedicata al personaggio creato dalla penna di Enrico Giustacchini che quest'anno giunge alla sua decima indagine. Cinque presentazioni in altrettanti luoghi di lavoro valsabbini, a cominciare da venerdì 1 settembre alle 20:30 a Vallio Terme.

Nell'anno di Bergamo Brescia capitale della cultura, non poteva mancare la celebrazione di un traguardo importante quale la pubblicazione del decimo volume dedicato ad Albertano da Brescia, personaggio storico realmente vissuto nel XIII secolo.  Il magistrato, tra l'altro, pare proprio al posto giusto date le sue vicende biografiche: egli infatti si adoperò in prima persona nell'elaborazione del trattato di pace del 1251 con il quale le due città, nemiche storiche, posero fine a conflitti che le vedevano da sempre su fronti opposti, essendo una guelfa e l'altra ghibellina. Il giudice Albertano, trasformato da Giustacchini in abile investigatore, riceve dunque un prezioso suggello entrando a pieno titolo nel programma ufficiale delle celebrazioni, mentre si accinge come sempre a dipanare misteri e risolvere omicidi grazie alle proverbiali capacità deduttive.

Nel prossimo mese di settembre, il magistrato sarà protagonista della terza edizione di una rassegna interamente dedicata a lui che farà tappa in cinque luoghi di lavoro valsabbini, luoghi di tempi più o meno lontani in cui il labor era soprattutto sinonimo di fatica immane in una terra avara con chi la abitava. In questi luoghi - divenuti oggi templi di incontro e cultura - si incroceranno le socialità di ieri e di oggi, il pubblico sentirà quasi l'eco dei passi e delle voci di tante generazioni passate di valsabbini che con il loro lavoro hanno contribuito a migliorare il rapporto dell'uomo con il proprio ambiente. Il cammino di Albertano toccherà dunque le terme di Vallio venerdì 1 settembre alle 20:30, per poi spostarsi presso la fucina di Pamparane e il museo del ferro di Odolo lunedì 11 settembre alle 20:30. Seguiranno una tappa all'antico mulino di Barghe, venerdì 22 settembre alle 20:30, e un'altra presso le ex punterie Falck a Vobarno sabato 29 settembre , sempre alle 20:30. La rassegna si concluderà nell'ex cotonificio De Angeli Frua di Roè Volciano, domenica 30 settembre alle 17.

Il progetto è stato presentato dallo stesso Giustacchini in una conferenza stampa nella mattinata di ieri alle terme di Vallio. A fare gli onori di casa Sergio Berardi, amministratore unico presso Fonti di Vallio che ha suggerito il felice connubio tra cura e cultura nel medesimo luogo da cui prenderà il via l'evento. Alessandra Vittici, direttrice del Sistema bibliotecario Nord-Est bresciano, ha sottolineato lo stretto rapporto con le biblioteche - anch'esse luoghi di lavoro, del resto - per la logistica e il supporto organizzativo, senza i quali sarebbe stato molto più difficile dare vita all'iniziativa. Claudio Ferremi, assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Sabbia. ha evidenziato la continuità di un progetto che valorizza l'intera valle e la sua cultura, mentre il consigliere regionale Floriano Massardi si è detto orgoglioso perché la promozione di simili eventi avvicina le istituzioni al territorio in luoghi come i nostri, talvolta percepiti come periferici dal governo centrale.

Enrico Giustacchini ha rivolto parole di ringraziamento alle biblioteche e alle amministrazioni comunali per la sensibilità dimostrata, a Marcello Zane e a tutto lo staff di LiberEdizioni, dedicando un pensiero anche al fan club dedicato al suo personaggio, fenomeno pressoché unico nel panorama bresciano. Franco Crescini, presidente del Club Albertano, ha precisato che gli iscritti sono quasi 600 e ha invitato ad aderire al gruppo, seguendo la pagina Facebook che viene costantemente aggiornata.

Ogni serata della rassegna godrà di diverse suggestioni, con stimoli vari e complementari: oltre al dialogo con l'autore, aperto come sempre anche al contributo del pubblico, gli incontri saranno arricchiti dalla drammaturgia, con la lettura di brani tratti dal libro, e dalla musica, con melodie d'epoca destinate a rendere ancora più intensa l'atmosfera. Resta solo da mettersi in viaggio per la valle e seguire tappa per tappa il cammino del giudice Albertano, alle prese questa volta con il caso del leone azzurro.

Giovanna Gamba