Per il 125* anniversario dalla fondazione, il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” hanno organizzato il convegno di studio "Banca Valsabbina. Una storia dell’economia bresciana Dalla Società di Mutuo Soccorso alla Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina nel 125° di fondazione", a cura del Centro Valsabbino di Ricerche Storiche. Si terrà sabato 16 dicembre a partire dalle 10 presso l'auditorium Mario Rigoni Stern di Vestone (via Glisenti 23).
Banca Valsabbina compie 125 anni e li festeggia testimoniando alla comunità la sua presenza nella costruzione di un pezzo di storia bresciana. Il Centro Valsabbino di Ricerche Storiche, al quale l’ente municipale e la biblioteca civica hanno affidato l’organizzazione scientifica del convegno, ha invitato alcuni dei più importanti storici ed economisti della nostra provincia: Alfredo Bonomi, già dirigente scolastico e profondo conoscitore delle vicende storiche del territorio; Maurizio Pegrari, già docente di Storia della moneta e dalla banca presso l’Università di Verona e autore di svariati saggi di storia bancaria; Giancarlo Marchesi, dottore di ricerca in Storia economica, che ha più volte affrontato il tema dell’economia sabbina tra Otto e Novecento; Sergio Albertini, docente di Organizzazione e gestione delle risorse umane dell'Università di Brescia, che ha compiuto numerose ricerche su piccole e medie imprese e sistemi produttivi locali.
Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Vestone Roberto Facchi e del presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini. Seguirà l’intervento di Alfredo Bonomi dal titolo «Uno sguardo sulla società zanardelliana valsabbina». Maurizio Pegrari tratterà il tema della «Costituzione del sistema bancario bresciano dall’Unità al Primo conflitto mondiale (1861-1918)». Giancarlo Marchesi parlerà della «Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina e i suoi uomini dalla ideazione alla fondazione (1897-1898)», mentre Sergio Albertini affronterà una tematica prettamente economica: «La finanza per l’innovazione nei sistemi produttivi locali: le asimmetrie conoscitive tra banche e imprese».
La giornata si chiuderà con le conclusioni di Hermes Bianchetti, vicedirettore vicario della Banca Valsabbina. L’idea di dar vita all’istituto di credito nacque all’interno della Società di Mutuo Soccorso di Vestone. Nell’autunno del 1897 il socio Mario Pagnoni sollecitò la presidenza dell’ente mutualistico a prendere in considerazione la proposta di creare un istituto di credito, riorganizzando il servizio di prestiti già presente tra le varie sezioni in cui si articolava la Società. Il 5 giugno 1898, con atto del notaio Amilcare Zampiceni, fu fondata a Vestone la Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina, che si rifaceva al movimento delle banche popolari di Luigi Luzzatti.
Con l’organizzazione del convegno di studio il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” intendono rendere omaggio a quei lungimiranti artigiani, commercianti, professionisti e possidenti che, guidati da personalità di spicco come Mario Pagnoni, Sante Moneta, Angelo Restelli, Giuseppe Bonetti (primo presidente dell’Istituto), avviarono e consolidarono la cooperativa di credito che si poneva l’ambizioso obiettivo di combattere la dolorosa piaga dell’usura e di sostenere l’economia dell’intera vallata. Banca Valsabbina è oggi uno dei pochi grandi gruppi con una storia pluridecennale che la terra bresciana abbia conservato. Non a caso la sede della banca è da sempre legata alla comunità di Vestone.
Oltre al convegno di studio, il Comune di Vestone e la Biblioteca civica “Ugo Vaglia” hanno realizzato una cartolina celebrativa e un segnalibro che si rifanno graficamente al certificato azionario del 1898 emesso dalla Cassa Cooperativa di Credito Valsabbina.
La Banca Valsabbina celebra le sue origini
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