Il comandante Stefano Dondelli tira le somme sul servizio svolto nei mesi estivi dai suoi agenti, che come molti altri colleghi hanno dato in questi giorni la disponibilità a partire per le zone del terremoto.
Un servizio intercomunale che, secondo le indicazioni della Prefettura di Brescia, ha dilatato gli orari anche nelle fasce serali e notturne e ha garantito per tutta l’estate buoni standard di sicurezza ai cittadini. Come sempre, la costante presenza sulla strada ha permesso di contrastare i molti furbi che si muovono sul territorio senza rispettare le regole. Le violazioni contestate dal 1° giugno ad oggi sono ben 128.
In particolare, è stato ritirato il foglio rosa a un ragazzo della zona che, senza avere neppure la patente, attraversava il centro abitato a 96 km/h sulla propria motocicletta. Oltre a lui, altri 45 conducenti sono stati multati per eccesso di velocità. Altri automobilisti pericolosi sono i 7 colti alla guida in stato di ebbrezza, cui è stata ritirata la patente con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria. Uno di loro, tra l’altro, aveva anche provocato un incidente stradale.
Seguono poi le infrazioni che non hanno messo a rischio la vita dei cittadini, ma comunque da sanzionare: 8 veicoli non erano stati revisionati e 3 non avevano la copertura assicurativa. Sono 13 gli automobilisti telefonavano durante la guida e 4 gli incidenti rilevati, tutti con persone ferite coinvolte. Sono state numerose anche le richieste d’intervento per disturbo alla quiete pubblica, quasi tutte contro chi si dedicava a lavori di giardinaggio in orari di riposo.
Tutti i servizi sono insomma stati garantiti, nonostante i periodi di ferie del personale. Con il periodo invernale naturalmente i servizi non diminuiranno e l’attenzione nei confronti della cittadinanza rimarrà sempre costante.
In conclusione, il comandante Dondelli segnala che anche i suoi agenti hanno dato la piena disponibilità, in accordo con i sindaci di Calvagese della Riviera e Muscoline, ad un distacco temporaneo nei luoghi del sisma. Si è in attesa di una chiamata da parte della Sala Operativa di Protezione Civile della Regione Lombardia e di ANCI, enti ai quali spetta il coordinamento dell’impiego del personale.