Galeotta fu la chat. Lì si erano conosciuti.
Lei sordomuta e senza problemi economici, loro erano una coppia apparentemente normale. In realtà, gli amici si sono trasformati in carnefici. E hanno indotto la donna a prostituirsi, per diversi mesi, in auto, a Desenzano. A mettere fine a questo dramma gli agenti del commissariato di Polizia di Desenzano, guidati da Bruno Pagani. Il quale ha precisato che la coppia «sfruttava la fragilità della donna» per costrungerla a sottostare al loro volere. I due sono accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione, mentre la vittima sta seguendo un percorso di recupero. Con buoni risultati. (r.r.)