Bologna, 10, 100, 1000 artisti in un solo spazio. Perché recarsi alla fiera d'arte di Bologna? La gente pensa che sia una cosa per specialisti e in un certo senso lo è.
Arte fiera è la decana delle fiere d'arte e per certi versi la più generalista ma anche la più consolidata e quella dove si può avere lo spettro di proposte più esteso sulla produzione artistica degli ultimi decenni.
Quest'anno nel quarantennale della manifestazione gli espositori sono oltre 200.
Ciascuna galleria in genere allestisce il meglio a volte ratificando le principali mostre del passato altre offrendo un saggio di quelle a venire. A volte riscoprendo artisti che sono ingiustamente caduti nell'oblio.
Insomma la cosa veramente bella e utilissima è assistere al movimento dell'arte nel momento stesso in cui si fa. Questo comporta che alcune o molte situazioni sono per così dire sperimentali e le si può considerare appunto come delle cose che, essendo per lo più inedite, vanno prese con l'entusiasmo o la circospezione che ciascuno di noi riserva, per suo stile personale, alle novità; Alcune proposte invece sono di rilievo decisamente museale e sono offerte con accuratissima presentazione perchè il pubblico è sempre attento e non perdona le scivolate o le furbizie.
La fiera parte il giovedì(28 gennaio) nel pomeriggio con il vernissage ma io consiglio di andarci nei giorni seguenti e di starci per una mezza giornata armati di scarpe comode e polpacci allenati al passeggio ad oltranza.
Portatevi dove segnare i nomi degli artisti che vi colpiscono, scattate immagini col vostro smartphone e in seguito cercate altre opere su internet. Non dimenticate un salto agli stand degli editori dove consultare cataloghi bellissimi e spesso introvabili altrove; anche solo sfogliarli a casaccio per un ora vale un corso universitario e una laurea