Fondazione Brescia Musei ospite in Cina all’esposizione internazionale di Jinan, principale appuntamento per la Conservazione del Patrimonio Culturale: "BRESCIA E I SUOI MUSEI PROTAGONISTI IN CINA". La mostra si è tenuta all’International Heritage Preservation Equipment (IHPE), dal 20 al 22 ottobre 2017.
Fondazione Brescia Musei è stata invitata a partecipare, con un proprio stand dedicato, all’appuntamento internazionale per la Conservazione del Patrimonio Culturale che si è tenuto a Jinan in Cina dal 20 al 22 ottobre.
Il folto pubblico di specialisti e studenti si è dimostrato molto interessato a Brescia e ai suoi musei e ha avuto l’occasione di reperire materiale informativo, disponibile anche in lingua cinese.
Alla grande fiera espositiva (oltre 13mila metri quadrati) hanno infatti partecipato aziende specializzate nella conservazione dei beni culturali, realtà museali internazionali e professionisti del settore.
Brescia è stata presente anche nella sessione di apertura della Conferenza, dedicata al dibattito sulla possibilità di individuare le strategie vincenti per far vivere al meglio il patrimonio culturale antico nella vita moderna. Laishun An, vice-presidente di Icom (International Council of Museums) e dell’Associazione dei Musei Cinesi, è intervenuto sulle nuove tendenze e sulle nuove opportunità di public engagement. Nella presentazione di Fondazione Brescia Musei, invece, sono stati esposti tre importanti case histories: la realtà aumentata di “Brixia Time Machine” (che nel 2016 ha vinto il primo premio al Festival Internazionale per il Patrimonio Audiovisivo e Multimediale di Avicom), l’esperienza de “Il giardino dell’Eden”, dove cinema e cultura hanno accompagnato le sere d’estate dei bresciani, e infine l’iniziativa “Nati con la cultura”, sbarcata a Brescia nel 2017, che regala ai nuovi nati un passaporto culturale per accedere gratis ai musei nel loro primo anno di vita. Il racconto di queste esperienze è stato accolto con favore e curiosità dal pubblico in sala. Un’occasione, questa, che ha senza dubbio portato una visibilità internazionale a Brescia.