Prende ufficialmente il via la seconda edizione del concorso dedicato al giudice medievale creato dalla penna feconda di Enrico Giustacchini. Termine ultimo per inviare gli elaborati il 31 dicembre 2019. Partecipazione gratuita.
“Scrivi tu una storia del giudice Albertano”: anche quest’anno la consegna per chi vuole cimentarsi nella scrittura è apparentemente semplice. Ai partecipanti viene richiesto di inventare una nuova avventura che abbia come protagonista il giudice-detective bresciano, ambientandola ovviamente nel contesto spazio-temporale consueto e che comprenda un delitto da risolvere. Massima libertà stilistica e creativa, dunque, purché si tratti di un racconto giallo ambientato a metà del Duecento come sono i romanzi di Giustacchini.
Il concorso è aperto a tutti i maggiorenni. Si potrà partecipare con uno o più testi in lingua italiana, di lunghezza non inferiore alle settemila battute e non superiore alle quindicimila, spazi compresi. Gli elaborati andranno fatti pervenire via mail entro e non oltre il 31 dicembre 2019, su file in formato word, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico dell’autore.
La giuria sarà presieduta da Enrico Giustacchini e coordinata da Carlo Scattolini, del Club Albertano. I giurati decreteranno con giudizio insindacabile il vincitore del concorso, segnalando nel contempo altri racconti ritenuti meritevoli di menzione. L’elaborato prescelto verrà pubblicato in appendice al prossimo romanzo della saga di Albertano.
L’autore del racconto vincitore cederà in via definitiva e gratuita a Liberedizioni, editore dei romanzi del giudice Albertano, ogni diritto di pubblicazione, rinunciando a qualsiasi pretesa o compenso. Liberedizioni si riserva inoltre, a sua discrezione, di promuovere la pubblicazione in un apposito volume di un’antologia dei migliori elaborati pervenuti.
Il regolamento completo si può consultare sulla pagina fb del Club Albertano. Per ulteriori informazioni si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..