La Filarmonica Conca d’Oro propone un convegno e una rassegna musicale per onorare Giovanni Ligasacchi, quale direttore di banda, musicista ed educatore. La giornata di studi dedicata al maestro Giovanni Ligasacchi si tiene domenica 12 giugno sin dalla mattinata (dalle 9) presso l'auditorium comunale di Preseglie. Numerosi gli interventi previsti. Seguiranno in date successive una serie di concerti a lui dedicati.

 

Il Maestro è stato un direttore di banda (tra l’altro fondatore della Filarmonica Conca d’Oro) e un musicista tra i più dinamici e innovativi nel panorama italiano del secondo Novecento.

Nato a Preseglie, in Valle Sabbia, il 6 Giugno 1920, cominciò a studiare musica sin da bambino. Durante il servizio militare suonò nella Banda Presidiaria di Milano e in seguito, durante la guerra, fu deportato dal fronte greco in un campo di concentramento in Germania e vi rimase fino al 1945.

Tornato in Italia, lavorò come operaio presso il cotonificio Ottolini di Villanuova sul Clisi e nel 1957, tornato a Brescia, riprese gli studi musicali e fu assunto alla Pinacoteca Tosio Martinengo dei Civici Musei, con l’incarico di bibliotecario.

Divenne Direttore dell’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio”, Banda Cittadina di Brescia dal 1960 al 1987, ha operato un autentico rinnovamento di tale organico, favorendo in tal modo una più generale rivoluzione della banda all’interno dell’intero mondo musicale italiano.

Il suo interesse musicale non si è fermato al mondo bandistico, infatti nel 1965 gli fu affidata la direzione dell’Orchestra a Plettro "Costantino Quaranta", con cui vinse, in Germania e Olanda, sempre primi premi. 

Il suo bisogno di diffondere la cultura musicale, lo portò alla creazione presso la scuola elementare Calini nella zona del Carmine, del "Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale", una scuola per bambini basata su principi non tradizionali, dove si associava l’insegnamento musicale con l’educazione alla convivenza e alla socialità.

Da questa scuola mossero i loro primi passi nel mondo della musica molti bambini, che in seguito approfondendo i loro studi in conservatorio, divennero musicisti professionisti e in alcuni casi concertisti di fama mondiale.

In quella realtà nacque "l’Orchestra di Mandolini e Chitarre Città di Brescia", che ebbe lo scopo di far musica con gioia e, nel contempo, di riprendere una prassi esecutiva totalmente rinnovata, che risaliva al suo teorico Bartolomeo Bertolazzi, mandolinista bresciano del XVII secolo.

La rassegna porterà in Valle musicisti che hanno fatto la storia della musica per banda e offrirà una serie di momenti culturali per i nostri cittadini e per gli appassionati di musica.