Da ieri, 15 settembre, è possibile visitare "Sirene", la mostra personale di Laura Zani presso la sede di via Fantoni 36. Ingresso libero. 

Dopo la partecipazione a due mostre collettive, l’artista bresciana Laura Zani torna al Salòttino con una personale. “Chi sono le sirene o cosa sono? Sono esseri che vivono un po’ sulla terra e un po’ dentro il mare, sono metà esseri umani e metà pesci, vivono tra la realtà e la fantasia. Questi esseri a metà, che mi affascinano da sempre, mi hanno ispirato per raccontare di mondi che si incontrano e che convivono, di universi che si sovrappongono e si fondono, che creano altri mondi in cui l’esistenza è un’esperienza bellissima”.
 
Secondo Laura Zani l’arte è un pretesto per raccontare il bello che questo pianeta e la realtà conservano, ma che a volte non vediamo o non riusciamo a vedere. L'artista lo fa in modo estremamente efficace, visto che la sua bravura è riconosciuta da premi, pubblico e critica. Con accuratezza tecnica e grazia stilistica realizza “racconti” che hanno lo scopo di riavvicinarci a quella bellezza incontaminata e anche un po’ infantile in cui tutto può accadere, in cui tutto è sorpresa e meraviglia. Combinando elementi naturali in modo implausibile, l’artista bresciana crea universi possibili e impossibili, sempre stupefacenti. E nel momento in cui si materializzano sulle tele, divengono reali e fruibili per tutti.
 
Il dono che Zani possiede di un immaginario raffinato, abitato da creature reali in modalità fantastiche, è il dono che fa al pubblico. Estrapolare il solito e coniugarlo con l’insolito, paradossalmente pone l’accento su elementi che nel quotidiano possono sfuggirci. L’atmosfera d’incanto che si trova nelle sue opere ed esposizioni, non è una sospensione dal tempo, ma un incoraggiamento a mantenere quella stessa meraviglia negli occhi, anche una volta lasciata la mostra per tornare alla nostra vita con occhi diversi.
 
La mostra resterà aperta fino a domenica 8 ottobre dal giovedì alla domenica con i seguenti orari: 10-12 e 16-20.