Martedì 17 ottobre prenderà il via la quarta edizione di “Medioevo meraviglioso”, la rassegna di incontri dedicata all’“Età di mezzo come non ve l’hanno mai raccontata”. L'iniziativa è organizzata dal Museo archeologico della Vallesabbia e gli incontri si svolgeranno presso la sede di piazza San Bernardino a Gavardo, sala Bruni Conter, con inizio alle 20.30.

Anche in questa quarta edizione sono in programma tre serate, tutte introdotte e moderate da Enrico Giustacchini. Martedì 28 l’esordio sarà affidato a Letizia Barozzi, con “Celesti armonie: il Medioevo che canta”, conferenza che accompagnerà il pubblico dentro i segreti della musica tra Duecento e Quattrocento, dal gregoriano alla polifonia. L’incontro sarà affiancato da una mostra didattica allestita in occasione del decennale di attività dell’ensemble 'Sidus Praeclarum' e promossa da Barozzi con il contributo di Morgana Taboni e di Alberto Contessi.

Martedì 24, ospite della rassegna sarà invece Angelo Baronio. Il noto studioso parlerà de “I santi Faustino e Giovita, storia e leggenda”. Le origini e la diffusione del culto dei patroni di Brescia e di altre comunità della nostra provincia verranno ripercorse in un viaggio affascinante lungo i secoli, per indagare espressioni artistiche e religiosità. Baronio presenterà nella circostanza il recente libro dedicato all’argomento, da lui curato insieme a Enrico Frosio ed edito da Fondazione Civiltà bresciana.

Ultima serata, quella di martedì 31. In occasione della vigilia di Halloween, il musicista Maurizio Lovisetti e l’attore Daniele Squassina metteranno in scena “Senza misericordia: il Medioevo tra la vita e la morte”. Si tratta di uno spettacolo di parole, suoni e immagini, ispirato dal volume di Chiara Frugoni e Simone Facchinetti, alla scoperta dell’iconografia del “dopo” secondo i nostri antenati, con particolare riferimento alle rappresentazioni pittoriche del Trionfo della Morte e della Danza macabra.

L’ingresso ai tre incontri è libero. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 0365.371474 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.