La salute vien mangiando
Come riuscire a correre, mangiare gustoso, salutare ed essere felici!
Come conciliare sport e benessere della tavola …. se non …. ritrovarsi con la compagnia giusta, un medico nutrizionista che si occupa di sport (Dott. Glauco Nedrotti) ….. nel momento opportuno …. La Tre Campanili (5 luglio 2015) … nel luogo ideale …. uno dei quattro ristoranti (Centrale, Croce Bianca, Due Cuori, La Sosta) che hanno pensato di rendere piacevole, gustosa e salutista una tavola imbandita per uno sportivo pronto per una gara importante.
Piccolo manuale per essere felici, correre più veloci, meno affaticati:
Pasta: simbolo della cucina italiana in tutto il mondo, non può non mancare sulla tavola di uno sportivo. Piatto principale sia nella cena pre-gara (per partire il giorno dopo con “sufficiente benzina”) che nel pranzo post-gara (per ripristinare le scorte esaurite), meglio se integrale (più ricca di principi nutritivi) e al dente.
Come dire no a un piatto fumante di spaghetti, condito con pomodoro e basilico?
I carboidrati sono la fonte principale di energia del muscolo: senza di essi il muscolo non è in grado di utilizzare nemmeno i grassi. Essi devono quindi costituire la parte principale dell’apporto energetico dello sportivo (il 55-60% del totale). Non devono però mancare una piccola porzione di proteine di qualità, come quelle del pesce, dei formaggi (meglio se magri) e della carne (preferibilmente bianca) che vadano ad affiancare o completare il piatto principale. Perché non scegliere una pasta con persico di lago arricchita con un condimento leggero (e qui un cucchiaio di olio d’oliva del Garda è imperativo)!?
Pesce: alimento pregiato fornisce proteine nobili, vitamine del gruppo B, calcio e fosforo, grassi polinsaturi (tra cui i famosi omega-3, i “grassi buoni”).
Erbe Aromatiche: aggiunte ai piatti apportano sostanze dalle importanti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, vitamine e minerali, senza apportare una caloria in più! Sono quindi valide alleate dello sportivo e della salute: via libera a rosmarino, timo, curcuma, zafferano, zenzero, basilico … profumate e presenti in grande quantità nel nostro territorio, possono essere utilizzate in sostituzione di sale in un’insalata o in una pietanza come arricchimento di sensazioni gusto-olfattive. Frutta: Concludere il pasto con frutta è un’abitudine salutare, rappresenta un dessert a ridotte calorie, con molti minerali e sostanze antiossidanti (molto utili nello sportivo per ridurre lo stress di un’attività intensa sull’organismo, migliorandone la sopportazione durante e il recupero dopo). Sono da preferire i frutti di stagione, gli agrumi, i frutti rossi/viola come mirtilli, uva, fragole, ribes, ciliegie.
Prima della gara è meglio non eccedere con la quantità di fibre o eventualmente preferirne la sostituzione con spremute o centrifugati.
Curiosità: Succo di barbabietola rossa? Provate un succo non di frutta ma di verdura: ricco di nitrati (abbondanti anche in bieta, spinaci, sedano e verdure a foglia verde in genere) non dovrebbe mai mancare sulla tavola dello sportivo! Le sostanze che possiede sono in grado di favorire l’afflusso di sangue al muscolo in attività, migliorandone il rendimento.
Frutta secca: Noci, mandorle, nocciole, pistacchi hanno un alto valore energetico ma sono molto salutari. Contengono vitamina E in quantità elevate, grassi polinsaturi, magnesio e antiossidanti. Buona e utile sia come integrazione a uno spuntino che alla fine di un pasto. Perché non una macedonia con noci e mandorle?
Cioccolato: Le proprietà benefiche del cioccolato sono antichissime, cioccolato medicamentoso e misterioso!
Ricco di flavonoidi, una classe di polifenoli, rappresenta uno degli alimenti con più proprietà antiossidanti per il nostro organismo, purché sia fondente.
Il cioccolato facilita la concentrazione come il caffè e influisce attraverso la produzione di serotonina, sull’effetto positivo dell’umore, responsabile dello stato di benessere.
Caffè: Un caffè riabilitato, buono per la salute, buono per lo sportivo!
La caffeina grazie alla sua azione stimolante migliora la vigilanza e l’attenzione, aumenta la concentrazione; migliora il reclutamento muscolare e il tempo di esaurimento, durante esercizi ad intensità elevata.
Una tazzina di caffè presa dopo i pasti è un vero e proprio toccasana, purché non provochi tachicardia, ansia, tremori. Se ciò non accade, concessi anche 3-4 caffè al giorno mentre per i soggetti più sensibili, non più di uno.
Vino: un vino che coniughi qualità vitinicola e principi nutritivi? Un vino metabolico ispirato dalle linee guida della cucina metabolica, qualità, benessere fisico e mentale a condizione che sia moderato!
Nella quotidianità, due bicchieri al giorno per l’uomo e uno per la donna, è preferibile rosso, in quanto ha un contenuto di flavonoidi, 20-30 volte superiore rispetto al bianco mentre in previsione di una gara, è consigliabile solo al termine della gara stessa!
Informazioni, consigli ve ne abbiamo dati (Dott. Glauco Nedrotti), dosi giornaliere raccomandate prima e post gara e ricette visibili e consultabili e/o degustabili in quattro ristoranti:
Hotel Centrale, Trattoria Croce bianca, Pizzeria Due Cuori, Ristorante La Sosta
Per tutti un unico appuntamento: Tre Campanili Vestone 5 luglio 2015
Anna Massolini