Società

Il Presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, dopo l'appello dei giorni scorsi a Governo e Regione, oggi scrive a Guido Bertolaso, attuale consulente per il piano vaccinale della Lombardia, affinché su tutto il territorio bresciano sia dirottato il maggior numero di vaccini.

"In questo momento di particolare criticità - ha dichiarato Alghisi - dove tutti i numeri ci pongono al primo posto per indice di contagiosità, dove si registra un'alta saturazione delle terapie intensive, ora non è più necessario, ma è diventato urgente concentrare su tutto il territorio bresciano, e non solo in qualche comune limitrofo, tutte le vaccinazioni. Se i dati sono realistici tutta la provincia è una situazione critica e non possiamo permettere che Brescia riviva quei drammatici momenti che lo scorso anno l'hanno resa la più colpita dalla pandemia a livello nazionale".

Alghisi sottolinea come tutte le zone del bresciano siano già organizzate in hub vaccinali pronti ad accogliere la popolazione, grazie anche all'impegno e al costante lavoro dei sindaci, di nuovo spaventati e allarmati oggi, come un anno fa.

"Bisogna partire immediatamente con un piano di vaccinazione a tappeto. Solo questo potrà consentirci di tornare a livelli accettabili. Qualche giorno fa, insieme al sindaco Del Bono, ho scritto una lettera ad Ats e ASST, chiedendo alle autorità sanitarie di fornire il prima possibile dati precisi riguardo alla campagna vaccinale e al numero di contagi. Ora il mio appello va dritto a Bertolaso. Abbiamo superato il muro dei 1000 contagi. Abbiamo bisogno che tutti i vaccini siano dirottati sul bresciano. Il prima possibile, come avevo già chiesto a Governo e Regione. Brescia è di nuovo in affanno. Che diventi la priorità di tutte le Istituzioni coinvolte".

 

 

A Prevalle il comune ha recuperato una fontana del Ventennio (anno 1937) come ve ne sono diverse sul nostro territorio. Infatti nel 2019, questo manufatto è stato, "salvato" dall’amministrazione comunale e giace ora in un deposito. Su sollecitazione di alcuni cittadini e in particolare di Marco Musesti (Keegan, un runner molto conosciuto nella zona) il sindaco Damiano Giustacchini si chiede ora cosa farne. Ne scrive oggi anche il Corriere della Sera - Brescia.  E intorno a questa vicenda si apre il dibattito. La storia: Il recupero risale al 2019. In occasione dei lavori per la realizzazione della nuova rotonda verso la tangenziale e il ponte per Calvagese, nella zona denominata “Piccola Russia” è stata notata questa fontana e l’ufficio comunale ha deciso di recuperarla riconoscendone il valore come manufatto storico. E ora è custodita al coperto, un po’ incrostata, ma in buone condizioni. E' un retaggio del regime fascista come dismotra il fascio littorio sopra apposto in rilievo.

“E’ un pezzo di storia, del nostro passato, si potrebbe restaurare. Probabilmente basta una pulizia approfondita. E poi si potrebbe collocare di nuovo in un luogo pubblico. Forse nel nostro museo oppure riposizionarla in uno spazio del paese”.

Il sindaco Giustacchini è aperto ad ogni suggerimento che può venire dalla popolazione. Consapevole che potranno giungere anche delle critiche… Però la storia è storia e va salvaguardata e insomma si potrebbe ragionare su cosa fare. Ad oggi sul territorio di Prevalle esiste un'altra fontana, ma non diremo dove si trova. Visto che recentemente una fontana simile nella vicina Gavardo è stata oggetto di furto in pieno giorno ed è probabilmente finita sul mercato clandestino dei collezionisti del Ventennio.

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Nella fotografia la fontana quando era posizionata nella Piccola Russia

 

 

 

Il consigliere comunale Rodolfo Bertoni, del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco sullo spostamento del monumento in ricordo del tenente austriaco Toussaint de la Motte.

 

I lavori per la realizzazione della TAV in località San Martino della Battaglia, nelle vicinanze della rotatoria del casello della A4, andranno a interferire con un monumento storico a cui i cittadini desenzanesi sono legati affettivamente: si tratta della piccola cappella votiva costruita in ricordo del tenente austriaco Toussaint de la Motte, il primo caduto della battaglia di S. Martino e Solferino del 1859. La cappella, tra l’altro, è stata recentemente restaurata dai Lions Lago di Garda e dalla Croce Nera austriaca.

Da qui nasce l’esigenza di tutelarlo prima che i lavori possano provocare danni irreversibili, trasferendolo altrove per salvaguardarne la memoria. Il luogo ideale dove ricollocarlo potrebbe essere nei pressi dell’Ossario, che accoglie i resti di centinaia di caduti di quella sanguinosa battaglia, e a questo proposito la Società San Martino e Solferino che gestisce il Parco si è detta disponibile ad accoglierlo.

«Tutelare questo monumento – precisa Bertoni –  è un dovere civico, se vogliamo che il patriottismo non sia solo a parole, ma si traduca in azioni concrete per tramandare la memoria storica alle future generazioni. Per questi motivi, come consigliere comunale ed insegnante di storia che è stato in più di un’occasione voce narrante della rievocazione storica di quella battaglia, chiedo un impegno immediato al sindaco, perché si prodighi in tutti i modi per salvare e tutelare questo significativo momento di storia patria».

(Le fotografie sono state scattate il 19 febbraio dallo stesso Bertoni, con le ruspe a pochi metri dalla cappella votiva)

 

Micro, piccole e medie imprese di Manerba del Garda potranno beneficiare di un nuovo contributo straordinario finalizzato al mantenimento e rilancio delle attività nel periodo di emergenza sanitariada Covid-19. L’intervento, per una somma complessiva di oltre 58 mila Euro, interesserà in particolar modo le realtà operanti nella filiera turismo, commercio e ricettività, ma anche le imprese artigiane colpite dalla recente crisi economica. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino ad un massimo di 2 mila Euro per ogni singola impresa richiedente.

I contributi verranno assegnati in base alla graduatoria prodotta a seguito dell’analisi delle domande che dovranno essere presentate a partire dal 01/03/2021 fino al 15/04/2021. Per procedere all’erogazione dei contributi a chi ne avrà diritto, il Comune provvederà all’istruttoria delle domande complete ricevute per la verifica dell’esistenza dei requisiti di accesso richiesti. Successivamente si procederà all’inserimento in graduatoria dei soggetti beneficiari, a cui le somme saranno erogate entro il 30 giugno 2021.

Tutte le informazioni relative al nuovo bando saranno disponibili a breve sul sito istituzionale del Comune e sull’Albo Pretorio on-line del Comune. Per ulteriori informazioni i Cittadini sono invitati arivolgersi ai competenti uffici comunali. Questa iniziativa va ad aggiungersi ai numerosi provvedimenti avviati nei mesi scorsi dalla pubblica amministrazione a sostegno della popolazione e delle attività economiche di Manerba del Garda in questo momento di grave difficoltà.

Per poter contenere specifici cluster epidemiologici, dal 23 febbraio al 2 marzo scatterà una FASCIA ARANCIONE RINFORZATA nei seguenti territori:

➡Tutta la provincia di Brescia compreso il comune di Castrezzato

 ➡I comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo

➡Soncino in provincia di Cremona

 Oltre alle misure già previste per tale area a livello nazionale si prevedono ulteriori restrizioni:

▪️Sospesi i servizi per l’infanzia e l’attività dei nidi

▪️Sospesa la didattica in presenza per scuole elementari, medie, superiori e università

▪️Divieto di recarsi presso le seconde case

▪️Utilizzo dello smart working obbligatorio ove possibile

▪️Utilizzo di mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto (no alle mascherine di comunità

Rimangono consentiti gli spostamenti all'interno del territorio comunale per comprovati motivi di lavoro, necessità o salute.

 

Mercoledì 24 febbraio alle 20.45 sul canale Facebook del Sassolino sarà presentato un corso che prevede 5 incontri online a partire dal prossimo 3 marzo. Destinatari i genitori che intendono confrontarsi e condividere le proprie esperienze, crescendo insieme anche grazie alla presenza di esperti.

La scuola dell'infanzia Il Sassolino, di ispirazione montessoriana, propone ormai da alcuni anni percorsi per i genitori. La pandemia ha solo indotto a cambiare le modalità di incontro, che saranno esclusivamente online, ma lo spazio di informazione e condivisione non subirà battute d'arresto, né sarà meno significativo. Le tematiche sono quelle che stanno a cuore alle educatrici della scuola: il significato educativo della libertà, il valore delle regole, l'educazione alla pace, la relazione educativa tra bambino e adulto, e così via. Uno dei principali obiettivi è infatti quello di promuovere la continuità nello stile educativo tra la famiglia e la scuola, aspetto particolarmente delicato e importante nella relazione con i più piccoli.

Le serate saranno condotte da Annalisa Schirato, consulente pedagogica e formatrice, oltre che insegnante e coordinatrice del Sassolino. Gli incontri si svolgeranno ogni due mercoledì alle 20:45: 3-17-31 marzo e 14-28 aprile. La quota di partecipazione è di 115 euro per singoli o coppia di genitori, 90 euro per chi ha un figlio al Sassolino.

Quattro conferenze per presentare figure di “Testimoni” contemporanei del Vangelo: è questa la novità prevista dall’erigenda Unità pastorale di Gavardo, Sopraponte, Soprazzocco e Vallio nell’ambito dei tradizionali esercizi spirituali di quaresima, che quest’anno valorizzano molto gli appuntamenti in streaming. Le quattro conferenze saranno infatti trasmesse dalla radio parrocchiale e visibili sul canale Facebook dell’Oratorio di Gavardo. Si inizia lunedì sera, 1 marzo, alle ore 20.30 con la figura dell’industriale milanese Marcello Candia, che dedicò tutti i propri averi e la propria vita alla cura dei poveri del Brasile: ne parlerà il giornalista Massimo Tedeschi. Martedì 2 marzo la figura di Giuseppe Moscati, il medico santo, sarà tratteggiata dal dottor Giovanni Galli. Mercoledì 3 marzo il professor Angelo D’Acunto presenterà la biografia di Rosario Livatino, giudice ucciso dalla mafia. Infine giovedì 4 marzo il professor Michele Busi tratteggerà la figura di Vittorino Chizzolini, “il maestro dei maestri”.

 

 

Il presidente della provincia Alghisi e il sindaco di Brescia Del Bono chiedono alle Asst del territorio l'attivazione di un canale di comunicazione per la gestione dell’emergenza sanitaria. E' necessario avere più informazioni su quello che sta succedendo. Ecco la lettera inviata: 

Nella situazione emergenziale che il nostro territorio sta attraversando, i Sindaci dei Comuni bresciani e la Protezione civile della Provincia hanno la necessità di operare con la massima consapevolezza dei dati e delle informazioni riguardanti la gestione della pandemia.

 

               È assolutamente necessario ed urgente creare un canale di comunicazione immediato ed efficiente per condividere le notizie in merito almeno ai seguenti punti:

1)   Attivazione e funzionamento degli hub vaccinali sui territori di competenza;

2)   Numero e andamento dei tamponi, con riferimento alle richieste pervenute ed evase ed ai relativi esiti, distinto per le macroaree del nostro territorio (ASST);

3)   Stato attuale e progressivo dell’andamento della campagna vaccinale (numero di vaccini somministrati giornalmente per Comune), con particolare attenzione alle fasce di popolazione interessata (ultraottantenni, professioni sanitarie, ospiti RSA, altre fasce deboli) con particolare riferimento anche ai relativi territori.

Poiché la condivisione delle notizie sopraindicate potrà consentire a tutti gli enti interessati di operare con la massima sinergia, allo scopo di dare il massimo contributo per fermare la diffusione dell’epidemia, auspichiamo un celere e positivo riscontro.

 

Il Sindaco di Brescia                                                             Il Presidente della Provincia

 

    Emilio Del Bono                                                                       Samuele Alghisi

 

 

 

"Oggi il presidente Fontana firmerà un'ordinanza per l'istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Caleppio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la chiusura delle scuole d'infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l'utilizzo dello smart working dove possibile e la chiusura della attività in presenza". La ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.   Ne riferisce l'agenzia Ansa.

"Considerata l'ultima accelerazione - ha aggiunto la vicepresidente Moratti parlando in Consiglio regionale - nella provincia di Brescia, con l'aggravante delle varianti che nell'area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio".

"A Brescia evidentemente ci troviamo di fronte alla terza ondata": così Guido Bertolaso ha detto parlando al Consiglio regionale della Lombardia, spiegando che il direttore dell'assessorato al Welfare Giovanni Pavesi "ha elevato il livello di attenzione delle rianimazioni da tre a quattro".

"La provincia di Brescia ha un'incidenza, ovvero un numero di nuovi casi, doppia rispetto al resto delle province lombarde.

Allo stato attuale, la situazione è sotto controllo e gestibile rispetto all'autunno passato, in tutto il territorio regionale, tranne in provincia di Brescia, dove siamo di fronte alla terza ondata della pandemia. Uno stato che va aggredito immediatamente" ha aggiunto Guido Bertolaso. Già ora i reparti di rianimazione a Brescia sono "sotto stress" e per questo Areu ha "già trasportato pazienti nelle aree limitrofe".

 

Martedì 2 marzo, alle ore 18, Carlo Alberto Redi, biologo e genetista di fama internazionale, interverrà in diretta sulle pagine Facebook di “Manifesto Costituente Brescia”, “Cultura libera” o “Colori e sapori Arci Brescia” sul tema “Il biologo furioso. Perché la cittadinanza scientifica è fondamentale per la democrazia”.

 

L’incontro rientra nell’ambito delle iniziative promosse da Manifesto Costituente Anpi e dedicate alla conoscenza della nostra Costituzione. In particolare, la riflessione si ispirerà all’articolo 9 della nostra carta costituzionale, ossia “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica; tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione”.

Carlo Alberto Redi, biologo e genetista di fama internazionale, già docente presso l’Università di Pavia, è membro dell’Accademia dei Lincei, socio della Società Genetica del Cile, presidente del comitato etico della Fondazione Veronesi, autore di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste specialistiche e quotidiani nazionali, nonché di scritti divulgativi.

Il tema della serata è particolarmente attuale e riguarda la necessità per una democrazia di potenziare le competenze scientifiche dei cittadini. Viviamo in un mondo dove la spinta tecnologica e i rapidi progressi della scienza entrano quotidianamente nelle scelte della politica; è perciò assolutamente necessario che i cittadini abbiano buone conoscenze scientifiche per comprendere la realtà e per difendersi dalle fake news, spesso diffuse ad arte per finalità politiche miranti a confondere e spaventare.

Il sapere scientifico di base non è solo una conoscenza di dati, ma è la pratica del pensiero critico: comporta infatti capacità di verificare le fonti e di modificare le proprie convinzioni se queste si mostrano sbagliate. Potenziare il sapere scientifico è, dunque, promuovere la cittadinanza consapevole e responsabile; parlare di scienza è parlare di pensiero critico ed etica, due cose imprescindibili per la democrazia.

Domani, venerdì 26 febbraio, l’Assessore regionale all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, sarà in visita nei comuni di Concesio e Gardone Val Trompia, in Provincia di Brescia. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio lombardo e organizzatore del tour, Floriano Massardi. Il comunicato stampa

“Innanzitutto, vorrei ringraziare il professor Stefano Bruno Galli – afferma Massardi – che sta dimostrando davvero un grande e sincero interesse per il nostro territorio; dopo essere stato ospite, nello scorso settembre, dell’ecomuseo del Botticino, l’Assessore sarà in visita, nel pomeriggio di venerdì, nei Comuni di Concesio e Gardone Val Trompia.

Il tour avrà avvio da Concesio alle 15:00 partiremo dalla casa natale di Paolo VI per poi recarci alla collezione di arte contemporanea sempre intitolata al Papa che qui ebbe i suoi natali. Dopodiché ci recheremo alla biblioteca comunale e alla Basilica minore di Pieve, per poi concludere con l’illustrazione del progetto del polo culturale con il Comune di Sotto al Monte Giovanni XXIII.

Nella seconda parte del pomeriggio, dalle 18:00 in avanti, saremo invece a Gardone Val Trompia, dove faremo prima visita all’ex convento Santa Maria degli Angeli cui seguirà la presentazione del sistema museale e della cultura della comunità montana della Valle Trompia e poi, assieme a tutti i primi cittadini valtriumplini, la presentazione dell'Ecomuseo di Valle Trompia: “la Montagna e l'Industria”.

La valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e culturale della Lombardia è sempre stata una priorità dell’Amministrazione regionale e questa intensa presenza dell’Assessore Galli sul territorio ne è un’ennesima conferma. Credo che la salvaguardia e la promozione delle identità e delle tradizioni dei territori lombardi siano battaglie fondamentali; è necessario conservare la memoria delle nostre radici e tramandarne conoscenza e valori alla generazioni future” conclude Massardi.

 

Si lavora a pieno ritmo per garantire la possibilità di cominciare in sicurezza mercoledì 24 febbraio. Aziende, imprese, artigiani, volontari tutti mobilitati per allestire al meglio il palafiera di Gavardo, in via Orsolina Avanzi, spazio adeguato per partire con la campagna vaccinale. Mercoledì 24 si comincia con gli ultra ottantenni. Lo ha ricordato il sindaco davide Comaglio nella sua pagina facebook. Dettagli sul sito dell'Asst- Garda. 

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