Società

Un aiuto per gli studenti meritevoli di Salò. Ecco il bando per la concessione contributi a studenti salodiani meritevoli

 

Nell’ambito degli interventi del Piano del diritto allo studio, finalizzati al sostegno dell’istruzione secondaria di primo e secondo grado, l’Amministrazione Comunale di Salò, nel preciso intervento di favorire la crescita e la promozione culturale degli studenti residenti più capaci e meritevoli per profitto scolastico, le cui famiglie si trovino nelle condizioni previste, stanzia annualmente un importo variabile, da assegnare quale somma con cui concedere alle famiglie degli studenti salodiani l’opportunità di ricevere un contributo, a fondo perduto, per far fronte alle maggiori spese, inerenti la frequenza scolastica.

✅Bando e modulo da compilare per la domanda sono scaricabili sul sito del comune di Salò:

https://www.comune.salo.bs.it/area.../7311/pagsistema.html

 

 

 

 

Dopo “Una stella per SpazioA”, quest’anno eccezionalmente trasformata in una riuscitissima campagna di crowdfunding online, ecco tornare dopo un anno di stop forzato, una nuova raccolta fondi a favore dell’ambulatorio per l’autismo di Barghe. Quest’anno tornano a grande richiesta gli “Ovetti e le Colombe per SpazioA” e l’entusiasmo è quello della prima volta. Il 2020 appena passato è stato per tutti un anno difficile e pieno di insidie, ma la Cooperativa Co.Ge.S.S. ha sentito l’esigenza di ritornare a sostenere i propri servizi anche grazie all’aiuto del territorio.

SpazioA rappresenta molto bene ciò che significa fare rete e quale modo migliore di tornare ad avere un obiettivo comune, se non organizzare una raccolta fondi che possa coinvolgere tutti coloro che vogliono sostenere l’ambulatorio specialistico in vista della Pasqua?

Famiglie, operatori, scuole e tutti coloro che decideranno di non far mancare il loro aiuto sono invitati quindi ad aiutare la cooperativa a diffondere l’iniziativa.

Sarà possibile, a fronte di donazioni minime di 18 e 25 euro, poter avere direttamente a casa delle buonissime colombe artigianali, rispettivamente da 500 grammi e da 750 grammi, in collaborazione con “Il Forno” di Pietro Freddi, che ha rinnovato il suo sostegno all’iniziativa e al quale va il ringraziamento di Co.Ge.S.S.

Per chi invece è amante del cioccolato, in una nuova confezione regalo, saranno disponibili gli ovetti pasquali in gusti assortiti, che sarà possibile prenotare con una donazione minima di 5 euro.

Ricordiamo che SpazioA, non ricevendo nessun tipo di sovvenzione pubblica, riesce a permettere l’accesso all’ambulatorio a tutte le famiglie che necessitano di cure specialistiche per i propri bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, grazie alle raccolte fondi in atto ormai da più di 5 anni.

Insomma un piccolo gesto di grande valore, per una Pasqua e un 2021 si spera migliore per tutti!

Per maggiori informazioni sulla Cooperativa Co.Ge.S.S e sull’ambulatorio SpazioA, si possono visitare le pagine Facebook (/cogess vallesabbia, Instagram (/coopcogess) e il sito www.coopcogess.org.

Per continuare a sostenere la Cooperativa è possibile consultare la sezione apposita del sito “sostienici”, scrivere direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero 344/1472657.

 

Paitone in lutto per la prematura scomparsa di Rinaldo Sgotti, 65 anni, consigliere comunale con delega all'urbanistica. Rinado lascia la moglie Mirella, i figli Simone con Barbara, Elisa con Alessandro, i nipoti, i tanti amici. I funerali si sono svolti nella chiesa di Nuvolera. Dopo la pensione si era dedicato alla vita amministrativa e aveva dato il suo contributo prima come consigliere di minoranza, poi come rappresentante della maggioranza a fianco del sindaco Alberto Maestri. Rinaldo Sgotti si era ammalato di Covid a dicembre. Se n'è andato a Villa Gemma dove si trovava per la riabilitazione, lasciando in tanti che lo hanno conosciuto un grande vuoto.

Riceviamo e pubblichiamo.

La richiesta per una "panchina gialla" in memoria di Giulio Regeni da installare a Lonato, sarà discussa ufficialmente durante un prossimo Consiglio comunale: lo comunica il Sindaco Roberto Tardani, nella risposta pervenuta il 13 febbraio agli autori della domanda, avanzata dalla locale Sezione ANPI unitamente ad "Amnesty international – Basso Garda", protocollata per la prima volta il 12 novembre 2020.

                Come Sezione ANPI di Lonato del Garda, e come "Amnesty International – Basso Garda", ringraziamo per l'attenzione posta alla nostra domanda, e per l'esposizione del manifesto in solidarietà alla famiglia di Giulio Regeni nella bacheca del Comune che speriamo possa rimanere fino a quando sarà necessario; attenderemo, fiduciosi, l'esito del Consiglio comunale quando questo sarà chiamato ad esprimersi per l'installazione della "panchina gialla"

                Puntualizziamo che la "vicenda Regeni" non riguarda esclusivamente "i totalitarismi" come affermato nella risposta a noi pervenuta, piuttosto il rispetto dei Diritti umani in generale: tema che, purtroppo, concerne anche tante democrazie come dimostra puntualmente il rapporto annuale di "Amnesty International".        

                               Non si tratta dunque tanto di fare “le pulci” ad uno Stato o ad un altro, più o meno democratici nel loro ordinamento, quanto di ribadire (partendo dalla vicenda drammatica di Giulio Regeni) che i Diritti umani e Civili non sono contrattabili e vanno difesi sempre e comunque, partendo dall'Egitto in questo caso, per arrivare anche in Italia come dimostrano, ad esempio, le vicende di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi.

 

Carlo Susara – Presidente Sezione di Lonato – ANPI Amnesty International

 

 

 

Il Presidente è stato nominato socio onorario dell'associazione bresciana, mostrando di gradire molto l'omaggio. In questi giorni è arrivata dalla segreteria del Quirinale una lettera di ringraziamento, in cui Mattarella rivolge i suoi complimenti alla Fiamme Verdi per l'impegno e la passione profusi nelle attività che consentono di mantenere viva la memoria della Resistenza e i suoi valori.

 

Tutto ha avuto inizio con il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, che ha ispirato lo slogan per la campagna di tesseramento 2021: "E' tempo di tornare a costruire, insieme". Le Fiamme Verdi, però, non si sono fermate a questa 'dichiarazione di sintonia' e a fine gennaio hanno scritto a Mattarella una lettera di ringraziamento per la sensibilità da sempre dimostrata nei confronti dei temi legati alla Resistenza e alla nascita della Costituzione. La missiva era accompagnata anche dal dono della tessera di socio onorario n. 1 dell'Associazione Fiamme Verdi e da una selezione di pubblicazioni da questa patrocinate.

Proprio oggi il presidente dell'associazione bresciana Alvaro Peli ha ricevuto la risposta del Quirinale, di seguito pubblicata intergalmente: "Gentile Presidente Peli, il Presidente della Repubblica ha ricevuto la sua cortese lettera e mi incarica di ringraziare l'Associazione Fiamme Verdi di Brescia per le affettuose parole di stima e di apprezzamento che ha voluto indirizzargli, come pure per avergli voluto inviare, su delibera del Consiglio direttivo, la tessera di membro onorario e una copia della ristampa anastatica dei giornali clandestini ‘Brescia Libera’ e ‘il ribelle’, unitamente alla ristampa dei 'Quaderni del Ribelle’. Il Capo dello Stato desidera, altresì, esprimere il suo compiacimento per l’impegno profuso dalla Vostra Associazione nel tener viva la memoria e i valori della lotta partigiana e della Resistenza in un contesto storico e travagliato come quello che stiamo vivendo. Augurandole di proseguire con lo stesso entusiasmo e la stessa passione di sempre nella Vostra attività associativa, il Presidente Mattarella mi incarica di inviare a Lei e a tutti gli associati i suoi più cordiali saluti, cui unisco con piacere i miei personali. Simone Guerrini, Consigliere – Direttore del’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica".

Come bresciani, siamo onorati di sentire la vicinanza del Presidente anche con questa sua adesione a una associazione impegnata a conservare la memoria di ideali, valori, vicende tanto importanti nella nostra storia.

Giovanna Gamba

 

 

Le Acli provinciali di Brescia salutano la nascita del Governo guidato da Mario Draghi, innanzitutto augurando a quest'ultimo e alla sua squadra di ministri e ministre un buon lavoro, in particolare visti gli importanti e urgenti compiti che dovranno affrontare, tra cui la gestione della pandemia (e le sue conseguenze socio economiche) e la stesura di un efficace piano per la gestione dei fondi in arrivo dall'Europa.
Nella composizione della squadra vogliamo riconoscere la chiamata a responsabilità dei partiti e la volontà di garantire continuità nella gestione della pandemia, ma soprattutto apprezziamo la scelta di grande valore e competenza sui ministeri chiave che interesseranno il Recovery Plan e le priorità indicate (Daniele Franco all'Economia, Roberto Cingolani al neonato Ministero alla Transizione Ecologica, il bresciano per nascita Vittorio Colao all'Innovazione tecnologica, Enrico Giovannini alle Infrastrutture, Patrizio Bianchi all'Istruzione, Marta Cartabia alla Giustizia e Cristina Messa all'Università).

 

Complessivamente non è riuscito il tentativo di un maggiore equilibrio di genere, con sole 8 donne rispetto ai 15 uomini presenti nel governo, numeri che danno evidenza del lavoro che resta ancora da fare a tutti livelli di classe dirigente sul fronte della parità di genere. Le Acli si augurano in particolare che i prossimi mesi siano spesi per attivare misure sociali adeguate, strutturali e lungimiranti per le politiche sociali e del lavoro, assicurando le persone e le famiglie che rischiano di essere escluse da una crescente iniquità che la pandemia ha accentuato.

 

 

Prosegue l’attività sanitaria erogata presso la struttura di Prevalle (sita in via Giuseppe Mazzini n. 47). La struttura sanitaria è stata avviata nel dicembre scorso con il trasferimento di alcuni Servizi dal Presidio Villa dei Colli di Lonato del Garda reso necessario per permettere l’avvio dei lavori preparatori all’apertura del cantiere per la demolizione e riedificazione dell’edificio principale di Villa dei Colli che ha evidenziato scarsa resistenza alle verifiche di vulnerabilità sismica.

I servizi trasferiti per tre anni a Prevalle sono:

  • Unità Operativa Riabilitazione Specialistica temporaneamente riconvertita in covid
  • Ambulatori di Fisiatria
  • Servizio Ambulatoriale di Fisioterapia
  • Macroattività Ambulatoriale ad alta Complessità-MAC dell’area riabilitativa
  • Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza-CRA

La struttura, di nuovissima costruzione, offre un elevato standard dal punto di vista del comfort e occupa una superficie di 5.800 mq disposti su due piani. Ogni piano è costituito da tre settori che dispongono, ognuno, di 9 stanze da 2 letti e 2 stanze singole per un totale di 20 posti letto ciascuno. È inoltre disponibile un’area verde esterna recintata. Al piano terra sono stati disposti gli Ambulatori di Fisiatria con ingresso dedicato, gli uffici amministrativi e l’accettazione, le palestre di riabilitazione e la Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza-CRA dotata di 20 posti letto. Il piano è stato allestito con gli arredi già in uso nel Presidio di Lonato.

Il piano primo è interamente dedicato all’Unità Operativa Riabilitazione Specialistica, riconvertita in covid, dove sono attivi 20 posti letto.
Gli altri due settori sono allestiti per far fronte ad un eventuale nuovo incremento di ricoveri covid; in questo momento due stanze sono utilizzate per l’erogazione di prestazioni in regime MAC-Macroattività Alta Complessità.

Se non si dovesse verificare una nuova diffusione dell’epidemia verrà ripristinata l’attività di ricovero dell’Unità Operativa Riabilitazione, dopo opportuna sanificazione dei locali.

Per il trasferimento a Prevalle, ASST del Garda ha acquisito, con propri fondi, letti elettrici, comodini, tavolini, sedie ed armadi per l’allestimento di 40 posti letto.

 

Dal 9 febbraio la casa di riposo “La Memoria” è COVID FREE!

L’annuncio giunge dopo tanta attesa di parenti e ospiti desiderosi di accedere alla struttura gavardese dedita all’assistenza per anziani. Il Consiglio di Amministrazione e tutto il personale della Fondazione La Memoria, sono lieti di comunicare la completa abilitazione COVID FREE. Dal 15 febbraio sono riprese le visite dei parenti e familiari, previa prenotazione. Dal 23 febbraio sarà operativa la nuova “Stanza delle visite/ stanza degli abbracci”. Questi importanti interventi consentiranno di aprire nuovamente le porte della struttura per accogliere nuovi ospiti i quali seguiranno la procedura di vaccinazione anti Covid-19. La notizia ha l’obbiettivo di rassicurare i famigliari dei nuovi ospiti che troveranno posto nella struttura, favorendo la più trasparente divulgazione di informazioni sullo stato di fatto e la qualità di servizi, locali e personale che opera all’interno della struttura gavardese. Va sottolineato che tutte le attività di animazione, i servizi di cucina e assistenza erogati presso la casa di cura “La Memoria”, sono eseguiti da personale interno alla struttura soggetto a regolari controlli tampone!

 

L'ANPI di Lonato del Garda con questo comunicato ringrazia chi ha contribuito a raccogliere firme per una legge contro la propaganda nazista e fascista e ricorda ai lonatesi che la raccolta prosegue fino al 31 marzo prossimo.

 

La Sezione di Lonato dell'ANPI ringrazia le forze politiche presenti sul territorio che hanno contribuito alla raccolta firme per una Legge ad iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. Ringraziamo quindi: Lista Paola Comencini, Partito Democratico, Progetto Lonato e Ritrovo Lonato per aver sottoscritto e diffuso attivamente l'iniziativa partita da Maurizio Verona (Sindaco di Stazzema, teatro di una terribile strage nazifascista di civili), che negli ultimi giorni ha annoverato fra i suoi sostenitori anche Roberto Benigni.

Come Sezione ci auguriamo che possa essere l'inizio di un cammino comune sulla strada dell'antifascismo, quindi anche dei Diritti civili e dei Diritti Umani.

Ricordiamo che la raccolta firme prosegue fino al 31 marzo compreso. Per sottoscriverla bisogna essere residenti nel Comune di Lonato del Garda, e recarsi presso l'Ufficio Demografico nei normali orari d'apertura.

Carlo Susara, Presidente Sezione ANPI Lonato

Dal 15 febbraio 2021 per i cittadini lombardi che hanno più di 80 anni (comprese le persone nate nel 1941) è possibile manifestare la propria adesione alla vaccinazione anti covid-19 collegandosi alla piattaforma dedicata vaccinazionicovid.servizirl.it

Le somministrazioni del vaccino per gli over 80 cominceranno a partire dal 18 febbraio 2021.

Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano:

  • la Tessere Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi del soggetto da vaccinare
  • il Numero di cellulare / Telefono fisso

La richiesta di adesione per gli over 80 può essere inserita anche da un familiare o caregiver della persona da vaccinare.

In alternativa possono fornire supporto per l’inserimento dei dati:

il Medico di Medicina Generale che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui fare riferimento e la rete delle farmacie.

Per chi ha una grave disabilità che non consente lo spostamento in autonomia o di essere accompagnato in un centro vaccinale, è necessario contattare il Medico di medicina generale: compilerà il modulo di adesione alla vaccinazione specificando che dovrà essere gestita attraverso un’altra modalità.

L’adesione alla campagna vaccinale prevede due fasi distinte:

ADESIONE ALLA VACCINAZIONE

In questa prima fase è richiesto al cittadino l’inserimento dei propri dati. Per verificare che il numero di cellulare inserito sia corretto il Sistema invia all’utente un SMS contenente un codice di verifica per la sua validazione.

Nel caso in cui il cittadino sia sprovvisto di un numero di cellulare è possibile inserire un numero di telefono fisso.

Per proseguire con la richiesta è necessario esprimere la volontà di aderire alla campagna vaccinale anti Covid-19.

Al termine della procedura il sistema genera una ricevuta contenente il numero di richiesta adesione e un riepilogo dei dati forniti.

PRENOTAZIONE DELL’APPUNTAMENTO

Successivamente alla fase di adesione, il cittadino riceve un SMS (o una telefonata se è stato inserito nella piattaforma un numero fisso), in cui vengono fornite le indicazioni dell’appuntamento. Al momento non è prevista la possibilità di modificare data, ora e luogo della somministrazione. Qualche giorno prima della vaccinazione, un SMS ricorda al cittadino l'appuntamento fissato.

Per ottenere una migliore protezione dal coronavirus occorrono due dosi di vaccino.

L’appuntamento per la seconda dose viene comunicato contestualmente alla somministrazione della prima dose.

Non affrettarti! La data di adesione non corrisponde all’ordine in cui si verrà vaccinati. Si partirà con i cittadini di età pari o superiore a 100 anni e, a scalare, sarà il turno degli ultra novantenni fino ad arrivare ai nati nel 1941.

 

Là dove un tempo si fece la Fiera... Per i prossimi mesi dovrebbe diventare un grande hub per le vaccinazioni anticovid. Stiamo parlando del Palafiera di Gavardo. Ecco come spiega il sindaco di Gavardo Davide Comaglio i prossimi passi dell'operazione. "Sono pochissimi giorni che asst-Garda ci ha chiesto di poter utilizzare il palatenda del centro sportivo per le vaccinazioni di massa. Un grande hub che coprirà oltre ai nostri residenti anche tutta la Valsabbia e il Garda medio-alto per quasi 90mila persone.

Ci siamo messi a disposizione perché la necessità di vaccinare più persone possibili (un migliaio al giorno) in poco tempo diventa prioritario a tutte le altre cose.

Sarà un impegno gravoso e molto impegnativo che già dai primi giorni sta occupando gran parte del nostro tempo perché tutta l’organizzazione logistica e di coordinamento, in particolare con la direzione sanitaria, è sulle nostre spalle fortunatamente con il fondamentale aiuto della Comunità Montana della Valsabbia a cui si aggiunge quella del Parco Alto Garda. Molte cose sono ancora da definire (soprattutto gestione delle decine di volontari e copertura costi di allestimento) perché la situazione è in continua evoluzione ma se Gavardo dovrà essere il riferimento di una zona così vasta non potremo farci trovare impreparati".

 

 

Pubblichiamo il comunicato di Regione Lombardia nel quale sono annunciati contributi per le Comunità Montane tra cui la Valsabbia.

Regione Lombardia ha approvato lo stanziamento di 10 milioni di euro in favore delle comunità montane regionali con la delibera 4270/2021.
In merito è intervenuto il vicecapogruppo per la Lega in Consiglio Regionale, Floriano Massardi.
“Anche quest'anno Regione Lombardia – spiega Massardi – è riuscita a reperire le risorse da destinare alle Comunità Montane, che verranno erogate in un'unica soluzione. Siamo consapevoli delle gravi difficoltà economiche che i nostri cittadini stanno affrontando e per questo motivo la nostra volontà, come amministrazione regionale, è quella di aiutare concretamente quante più realtà possibili.
Le chiusure imposte dal Governo hanno colpito in modo particolarmente severo i territori montani. Quest’inverno le piste da sci sono rimaste chiuse, gli alberghi vuoti e le difficoltà economiche per gli operatori sono enormi. Sappiamo che il danno economico creatosi è ingente ed è per questo che, visto il momento così delicato, si è approvato questo contributo in favore del funzionamento delle Comunità Montane lombarde”.
“Da cittadino bresciano e da uomo della montagna, dove sono cresciuto e dove ho avuto l'onore di fare il Sindaco, so bene quanto siano preziosi questi Enti e non posso che dirmi soddisfatto per gli stanziamenti che riceveranno le Comunità Montane della mia provincia. Nello specifico, la Comunità montana “Parco alto Garda bresciano” riceverà oltre 316 mila euro, la Comunità montana della Val Sabbia 431 mila euro, quella della Val Trompia 435 mila euro, la Comunità montana della Val Camonica oltre 741 mila euro e la Comunità montana del Sebino bresciano 245 mila euro” conclude Massardi.

 

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