Società

Donne protagoniste in Valsabbia. Si è tenuta questa mattina presso il Consultorio Familiare di Vestone, che la cooperativa AREA gestisce in accreditamento diretto con il sistema sanitario regionale, l’inaugurazione del nuovo ecografo, strumento diagnostico essenziale nell’assistenza ginecologica, destinato al miglioramento dei servizi agli utenti, specificatamente alle donne in gravidanza. Dopo l’intervento del Presidente di AREA, Aurelio Bizioli, che ha spiegato il valore dell’iniziativa, finanziata con una campagna di raccolta fondi effettuata nel periodo 2020-2021, il Direttore Luca Bonini, ha illustrato l’attività svolta dal Consultorio Familiare di Vestone, in sinergia con le analoghe attività che AREA gestisce nei Consultori di Villanuova s/C e Manerba d/G.

Il Consultorio Familiare di Vestone nel corso dell’anno 2020, nonostante la pandemia, è stato un punto di riferimento per i cittadini della Valle Sabbia. Sono infatti stati raggiunti 1.792 utenti ed effettuate 2.793 prestazioni di natura psicologica e/o sanitaria. Queste attività, ritenute essenziali per la salvaguardia socio-sanitaria della popolazione residente, sono possibili grazie alla presenza di profili professionali diversificati: sette psicologi, un pedagogista, un’assistente sociale, un ginecologo, due ostetriche ed un assistente sanitaria. Sono poi intervenuti il Sindaco di Vestone, Roberto Facchi, il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, Flocchini Gian Maria, e la delegata ai Servizi Sociali, Elisa Toffolo, che hanno ribadito l’importanza della collaborazione fra enti pubblici ed enti del terzo settore nella gestione dei servizi socio-sanitari ed assistenziali nei territori periferici. Da ultimo un saluto di Federica Niboli, in rappresentanza del Gruppo Silmar che con il suo contributo ha determinato il buon esito del progetto, che ha evidenziato la piena condivisione del mondo imprenditoriale con le iniziative di welfare per le popolazioni residenti.

 

Sono passati esattamente 200 anni dal 5 maggio 1821 quando, sull'Isola di Sant'Elena Napoleone Bonaparte morì, e ad Alessandro Manzoni spettò l'arduo compito di imprimere nella memoria collettiva questo importante giorno, dando vita all'ode “Il cinque maggio”.

C'è però un legame tra questa ricorrenza ed il territorio bresciano, infatti non a caso proprio questa data è stata scelta per l'inaugurazione ufficiale della stagione turistica 2021 alla Rocca d'Anfo, la fortezza napoleonica più grande d'Italia!

“Dopo un anno molto complicato a causa delle restrizioni dovute dalla situazione pandemica, che hanno profondamente colpito tutto il comparto turistico, vogliamo lanciare un forte e chiaro messaggio di resilienza in occasione dell'inaugurazione della Rocca e della ripresa dei tour guidati, volti alla valorizzazione di quella che è a tutti gli effetti un eccellenza del territorio valsabbino” afferma Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana Valle Sabbia.

 

Mercoledì prossimo, 5 maggio, la Rocca d'Anfo riaprirà ufficialmente le porte ai visitatori e per l'occasione saranno organizzate ben due visite guidate gratuite (fino ad esaurimento posti), sempre svolte nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti nell'ambito del distanziamento sociale, tutelando in questo modo sia la salute degli operatori che quella dei visitatori, che potranno godere in piena tranquillità e serenità di tutti i servizi offerti.

 

I percorsi proposti, durante i quali saranno sempre presenti le guide, che a partire da quest'anno contano sull'ingresso nel team di  una decina di nuovi ragazzi, sono: il “Napoleonico”, il più completo dei tre tour, che parte dalla Caserma Zanardelli e, toccando tutti i principali punti di interesse storico, arriva fino all'osservatorio; il “Percorso Panoramico”, dedicato principalmente alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche della zona; il “Percorso dalla serenissima al Regno d'Italia" dedicato alla batteria Veneta e alla Tirolo, i due edifici ristrutturati ed inaugurati lo scorso anno, è il più adatto anche per famiglie con bambini piccoli.

 

Le visite guidate nei mesi di maggio e giugno si svolgeranno soltanto nei weekend e solo su prenotazione. Per ulteriori informazioni e prenotazioni visita le pagine Social Facebook e Instagram, il sito www.roccadanfo.eu o chiamaci al 375 6221121.

 

Lavori socialmente utili: quattro le squadre con 30 lavoratori. Il progetto è gestito dalla Comunità delle Giudicarie su delega dei Comuni di Sella Giudicarie, Borgo Làres, Tre Ville e Porte di Rendena – Garantita l’occupazione anche quest’anno con un aumento delle assegnazioni provinciali e  grazie al fondo straordinario per l’occupazione attivato dalla Comunità.
Anche nel 2021, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Corona virus, da questa settimana  inizieranno i lavori relativi all’Intervento 3.3.D, meglio conosciuto come Intervento 19 – “Progetti per l’accompagnamento all’occupabilità attraverso lavori socialmente utili” – per l’impiego di soggetti deboli in iniziative di utilità collettiva, in base ad un progetto attivato dalla Comunità delle Giudicarie in collaborazione con i Comuni di Sella Giudicarie, Borgo Làres, Tre Ville e Porte di Rendena, approvato in via preliminare dall’Agenzia del Lavoro.

Il Commissario della Comunità Giorgio Butterini, illustrando il progetto avviato dalla Comunità sottolinea: “In un momento delicato come questo offrire opportunità di lavoro appare ancora più importante. Nel tempo questi progetti hanno acquisito sempre più valore: ne hanno per le persone che necessità di occupazione, ma ne hanno anche per le municipalità locali, che beneficiano di un supporto fondamentale per la cura del verde e la manutenzione del patrimonio pubblico”.

 

Per l’anno in corso la Comunità delle Giudicarie ha affidato alla Cooperativa Lavoro, con sede in Borgo Lares, in seguito ad un confronto concorrenziale, l’attuazione del progetto di intervento che prevede l’assunzione di 30 lavoratori disoccupati, per la durata di 7 mesi, da metà aprile a metà novembre, suddivisi in quattro squadre comunali impegnate nei Comuni sopra citati, per una spesa complessiva di circa 340.000 Euro, coperta per il 60% dall’Agenzia del Lavoro e per la rimanente quota dai Comuni interessati.

L’Intervento 3.3.D riguarda la realizzazione di progetti per lavori socialmente utili, permettendo una fattiva integrazione di soggetti con difficoltà per essere inseriti nel mondo del lavoro. Con questi progetti i Comuni e le Comunità possono occuparsi della manutenzione del verde pubblico e dell’arredo urbano che rappresentano il biglietto da visita per i nostri piccoli centri, anche in funzione della loro valorizzazione turistica. In tal modo viene data l’opportunità ai lavoratori di inserirsi, sia pure per un periodo ridotto, nel mondo del lavoro.  Accanto ai lavori nel verde, sono stati attuati diversi progetti da parte delle Aziende per il servizio alla persona, anche con il finanziamento degli enti locali, che permettono tutta una serie di attività di animazione e di accompagnamento per migliorare          la qualità della vita degli anziani ospiti nelle Case di riposo, in un momento particolarmente difficile a causa del    Covid 19.

I lavoratori coinvolti nei progetti relativi all’Intervento 3.3.D attuati dagli enti pubblici in Giudicarie, vengono impiegati in base ad un’apposita lista predisposta ed approvata dall’Agenzia del Lavoro nel mese di gennaio di ogni anno. I soggetti interessati devono iscriversi entro il 18 gennaio, mentre per i ritardatari è prevista l’opportunità di effettuare l’iscrizione entro il 31 marzo successivo.

Per quanto riguarda l’anno in corso, i lavoratori della prima lista iscritti all’Intervento 3.3.D sono n. 317,  ai quali si aggiungeranno presumibilmente una trentina di unità che si sono iscritti nella 2a lista in fase di approvazione da parte dell’Agenzia del Lavoro; sono numeri significativi della crisi occupazionale tuttora esistente, aggravata dall’emergenza economica legata al Covid, e che si è abbattuta particolarmente sulle categorie sociali più deboli e sulle lavoratrici.

L’Agenzia del Lavoro ha concesso alla Comunità di Valle, ai Comuni e alle Apsp del territorio giudicariese l’inserimento complessivo, per l’anno 2021, delle 169,5 opportunità occupazionali, corrispondenti a circa 215 persone, già finanziate lo scorso anno, alle quali si aggiungeranno una quarantina di opportunità lavorative straordinarie, deliberate dall’Agenzia del Lavoro proprio per venire incontro alle difficoltà occupazionali causate dal Covid.

Inoltre la Comunità ha promosso lo stanziamento di un fondo straordinario a carico del proprio Bilancio, che ha consentito quest’anno di inserire complessivamente una ventina di lavoratori nelle squadre gestite dai Comuni e di tre Apsp giudicariesi.

Complessivamente nei lavori socialmente utili in Giudicarie quest’anno  verranno quindi occupati oltre 270 lavoratori, permettendo di dare un po’ di sollievo alle molte famiglie per le quali la crisi di questi anni ha contribuito a minare la sicurezza occupazionale ed economica.

 

 

Passione, costanza, condivisione.  Lo sport e le discipline culturali portano con sé valori e disciplina, contribuendo all’educazione e alla formazione degli uomini e delle donne di domani. Il Comune di Sirmione crede fermamente nell’importanza di queste attività, ecco perché anche per il 2021 la Giunta ha rinnovato il contributo economico alle famiglie per favorire la partecipazione dei ragazzi ai numerosi corsi attivi in questo senso.

Dopo aver attraversato mesi difficili, caratterizzati da una lunga frammentazione delle attività didattiche e sportive l’Amministrazione Comunale ritiene infatti fondamentale sostenere le famiglie e i ragazzi del territorio con il “Buono Sport e iniziative culturali” del valore di 50 euro.

Il buono è rivolto a tutti i ragazzi in età compresa tra i 6 e il 16 anni compiuti entro il 31 dicembre 2021, quindi nati tra il primo gennaio 2005 e il 31 dicembre 2015, e potrà essere utilizzato per coprire parzialmente l’iscrizione alle società sportive, oppure per la partecipazione ad attività artistiche e culturali, come musica, ballo o teatro.

Il questi giorni il Comune sta facendo recapitare direttamente a casa delle famiglie degli 829 ragazzi e ragazze che possono godere di questo importante contributo una lettera che spiega le modalità di utilizzo del buono stesso. In tal senso è  opportuno ricordare che:

- il buono verrà rilasciato per iscrizioni pari o superiori a 50 euro relative all’anno scolastico 2020/2021 presso associazioni o società sportive con tariffario verificabile

- il buono verrà erogato direttamente alla famiglia del beneficiario tramite bonifico bancario

Per tutte le informazioni relative al “Buono sport e iniziative culturali” è a disposizione l’Ufficio Servizi Culturali e Turistici del Comune di Sirmione > Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 030.9909181.

 

È stato presentato, durante una conferenza stampa nella Sala Beretta, il Bilancio di Sostenibilità 2020 di Confindustria Brescia. Il documento, realizzato con il contributo di Deloitte, è stato realizzato secondo gli standard internazionali del GRI (Global Reporting Initiative) con l’obiettivo di proseguire il percorso di rendicontazione di sostenibilità già intrapreso lo scorso anno.

Alla conferenza hanno partecipato Giuseppe Pasini, Presidente di Confindustria Brescia, e Filippo Schittone, Direttore Generale di Confindustria Brescia.

“Nel Bilancio 2020 abbiamo cercato di valorizzare quanto fatto da Confindustria Brescia nel corso dell’anno, soprattutto in risposta alla situazione pandemica – commenta Giuseppe Pasini, Presidente di Confindustria Brescia –. Ne esce il profilo di un’Associazione prontamente adeguata alla nuova realtà, che ha ripensato il proprio modo di proporsi alle aziende rimodulando i servizi offerti, assicurando risposte chiare, concrete, risolutive ai tanti problemi che venivano posti in un periodo di grande complessità. Un riscontro che ci rende orgogliosi, ma che deve spingerci a continuare a migliorare.”

 

Per quanto riguarda i punti principali del Bilancio di Sostenibilità, il valore economico direttamente generato e distribuito agli stakeholder al 31 dicembre 2020 da Confindustria Brescia è pari a oltre 9 milioni di euro: il valore distribuito ai fornitori è pari a circa 2,4 milioni di euro. L’avanzo di gestione è pari a oltre 341 mila euro e la quota di valore trattenuto dall’Associazione corrisponde a circa 944 mila euro (si tratta di dati che dovranno essere approvati dall’Assemblea Generale il prossimo 31 maggio).

Confindustria Brescia ha destinato inoltre contributi ed erogazioni liberali a beneficio della comunità, rivolti prevalentemente alle imprese, a istituzioni formative e ad altri enti, pari a oltre 544 mila euro (5,7%). La quota destinata al pagamento delle imposte, vale a dire il contributo dell’Associazione alla Pubblica Amministrazione, corrisponde a oltre 257 mila euro. La quota costituita dalla voce remunerazione del personale è pari al 52,9% del totale.

A fine 2020 a Confindustria Brescia risultano associate 1.274 imprese, per un totale di 62.617 dipendenti. Il numero delle associate è rimasto pressoché invariato rispetto al 2019. All’interno della struttura, in tema di pari opportunità, va ricordata in particolare la forte rappresentanza femminile (63%) tra i dipendenti.

Tra le iniziative più importanti del 2020, spicca la sigla del Protocollo d’intesa sulle misure organizzative di contrasto all’emergenza Covid-19 (aprile), frutto di un assiduo lavoro dell’Associazione con le Organizzazioni Sindacali della provincia e la Prefettura di Brescia. In quella stessa fase, nella ricerca per le aziende associate dei dispositivi di protezione individuale (DPI) per i dipendenti, Confindustria Brescia ha strutturato un marketplace all’interno della piattaforma associativa digitale DAS, tuttora operativo, per mettere in relazione domanda e offerta di tali prodotti.

 

Nel marzo 2020, in piena pandemia, Confindustria Brescia ha poi aderito alla campagna di sensibilizzazione sociale #iopagoifornitori, che ha l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare le imprese ad adottare comportamenti sempre etici e trasparenti in materia di pagamenti. La campagna ha visto l’adesione di oltre 600 aziende, dell’Associazione Comuni Bresciani e di una serie di Comuni della provincia, in continua crescita.

L’Associazione ha istituito internamente, inoltre, uno speciale Fondo Covid tramite il quale è stata effettuata una donazione di 30.000 euro agli Spedali Civili di Brescia, mentre oltre 48.000 euro sono stati destinati alla sanificazione dei locali e all’acquisto di dispositivi di protezione e materiale di consumo per i dipendenti. Per questi ultimi, è stato anche attivato un percorso di screening con esecuzione di test sierologici e tamponi su base volontaria. Confindustria Brescia non ha fatto mancare la propria solidarietà, anche economica, alla comunità bresciana, sostenendo ad esempio l’iniziativa “Aiutiamo Brescia”, promossa dalla Fondazione Comunità Bresciana. In ambito sociale, vanno poi ricordate le iniziative di promozione delle pari opportunità e della diversità, così come quelle rivolte alla promozione del benessere dei lavoratori e a quelle per lo sviluppo e la formazione dei talenti.

 

In campo sociale, è attivo uno Sportello per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, e Confindustria Brescia è partner di Solco Brescia nel Progetto Nobilita, finanziato da Fondazione Cariplo: l’iniziativa, di durata biennale, persegue l’obiettivo di promuovere azioni condivise tra vari attori in termini di miglioramento dell’applicazione della normativa sul collocamento mirato e copertura dei posti di lavoro riservati alle persone appartenenti alle categorie protette. Attraverso l’erogazione del servizio Welfare con noi, Confindustria Brescia ha assistito le aziende associate nella progettazione e realizzazione di iniziative e politiche di Welfare.

Il Progetto People, pensato e strutturato insieme a Fluxus HR nel quarto trimestre del 2019 e avviato operativamente nel 2020, si pone l’obiettivo di rafforzare le competenze manageriali delle persone chiave della struttura organizzativa affinché possano favorire lo sviluppo di dinamiche interne improntate sull’integrazione e l’innovazione.

Per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi, l’Associazione si è adeguata alle restrizioni imposte, investendo considerevoli risorse in una piattaforma web che le consentisse di continuare a trasmettere webinar/live events ed assemblee, e che ha prodotto un totale di quasi 8.000 visualizzazioni nel corso dell’anno. Riguardo alla presenza e visibilità sui social media, nel 2020 si registra una crescita di follower del 149% rispetto al 2018 (da 7.660 a 19.088 follower).

 

Nell’ambito della formazione, con Fondazione AIB, è riuscita ad aumentare il numero dei fruitori, grazie a una forte rifocalizzazione dell’offerta formativa. In particolare, a ISFOR il numero di corsisti nell’anno 2019/2020 è aumentato del 18% rispetto all’anno 2017/2018 e il numero di corsi è cresciuto del 41%. Gli alunni iscritti al Liceo Internazionale Guido Carli sono passati da 124 nell’anno 2018/2019 a 132 nel 2019/2020, con 47 nuovi iscritti per il prossimo anno scolastico. Al Centro di Formazione AIB, nell’anno scolastico 2020/2021 si sono registrati 389 iscritti, in linea con l’anno 2019/2020 e in crescita del 13% rispetto al 2017/2018. Confindustria Brescia ha investito numerose risorse per creare un sistema di istruzione tecnica superiore (ITS), divenendo socia fondatrice di 4 importanti Fondazioni: meccatronica, informatica, gestione industriale, design, moda e marketing.

È proseguito l’impegno nella promozione della cultura imprenditoriale orientata al rispetto dell’ambiente. Da un lato, adottando coerentemente scelte interne gestionali che testimoniassero il senso di responsabilità, per esempio attraverso la fornitura totale di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata. Dall’altro, rilanciando la sfida secondo cui Confindustria Brescia vuole essere testimonial autentico del tema, impegnandosi in progetti di alta valenza industriale e simbolica. Tra questi, il progetto europeo Coralis, approvato dalla Commissione UE, che, nei prossimi quattro anni, si pone l’obiettivo strategico di ridurre i consumi di energia e materie prime, le emissioni di CO2 e i quantitativi di materiale avviati a smaltimento.

Con uno sguardo al futuro, nel 2020 Confindustria Brescia ha avviato, infine, il progetto #BresciaRegeneration, in collaborazione con Prometeia e con il supporto dell’Università degli Studi di Brescia. L’iniziativa mira a definire i futuri possibili del territorio bresciano nell’orizzonte 2030, il modello manifatturiero, economico e sociale che andrà a svilupparsi e le azioni da mettere in campo per realizzarlo, guardando oltre l’attuale fase emergenziale legata alla pandemia da Covid-19. Il lavoro è stato ultimato nel marzo di quest’anno e i principali risultati sono stati presentati in un webinar alle aziende e alle Istituzioni, mentre il Report finale sarà disponibile a breve.

 

Riceviamo e pubblichiamo.

Oggi, ho inviato alla segreteria del comune di Desenzano del garda  interpellanza con richiesta di risposta urgente circa il problema più volte sollevato dai cittadini desenzanesi che riguarda i rifiuti urbani soprattutto quelli nel centro storico.

Il giorno 25 aprile ( giorno di festa ) in questo caso fortunatamente senza troppa gente a passeggio, mi è arrivata una fotografia del Palazzo del Provveditore in piena piazza Malvezzi con davanti molti rifiuti di ogni genere ( cartoni, umido,sacchetti e bidoncini vari ) lasciati non davanti ai plateatici di ogni attività commerciale ma bensì sulla strada pedonale.

Considerato che non siamo ancora riusciti ad ottenere “l’ottimo” per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e che i cittadini hanno fotografato la situazione più volte e in più punti della città, ritengo doveroso interpellare l’amministrazione affinché possa intervenire e trovare una modalità più idonea e più decorosa per quella che da molti viene definita capitale del garda .

Quest’estate con grande gioia forse avremo qualche turista in più rispetto allo scorso anno, non possiamo permetterci di accogliere i nostri turisti con i rifiuti a cielo aperto in pieno centro storico, maleodoranti e con la conseguenza di richiamare così i topi e i gatti che in estate frequentano le vie in cerca di cibo.

Ho anche chiesto circa la possibilità che vengano ripristinati dei cassonetti di piccole dimensioni, collocandoli nei vicoli adiacenti al centro in modo da riuscire a tenere più ordinato il paese, e che venga effettuato il passaggio della raccolta più volte almeno nella giornata della domenica .

 

In alternativa che i commercianti del centro depositino i rifiuti sul loro plateatico per lasciar libera la passeggiata pedonale .

Spero si arrivi ad una soluzione che accontenti i cittadini che vivono la città e pagano le tasse e i commercianti che ci lavorano .Patrizia Solza

consigliere comunale Desenzano

 

Grazie all’accordo tra ASST Spedali Civili, #aiutiAMObrescia – la raccolta fondi a favore della sanità bresciana promossa da Fondazione Comunità Bresciana e Giornale di Brescia – e l’associazione Volontari per Brescia da lunedì 10 maggio 2021 si rafforza la presenza dei volontari presso l’Hub vaccinale del Centro Fiera di Brescia. Dalla prossima settimana, infatti, entreranno in servizio i volontari che hanno risposto alla call di ricerca volontari lanciata da Volontari per Brescia lo scorso 26 aprile.

L’Associazione Volontari per Brescia, nata nel 2016 su impulso di CSV Brescia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, si propone di selezionare, formare, assicurare ed accompagnare volontari per la realizzazione di manifestazioni ed eventi aperti alla cittadinanza. In questo periodo di emergenza, in cui gli eventi sono sospesi, l’associazione si è impegnata per rispondere alle esigenze dell’hub vaccinale.

Grazie al lavoro congiunto di diffusione della call, svolto dall’Associazione e da Fondazione Comunità Bresciana, la risposta dei cittadini è stata sorprendente: sono oltre 1.000 le candidature pervenute in 48 ore. L’elevato numero di candidature ha portato alla chiusura delle selezioni già nella mattinata del 29 aprile.

 

Giovanni Marelli, Presidente di Volontari per Brescia e CSV: Siamo molto soddisfatti di questo entusiasmo e voglia di partecipare dei cittadini. La nostra comunità bresciana ha dimostrato ancora una volta la sua immensa generosità. Voglio ringraziare in particolare la Vicepresidente Marina Rossi e l’intero staff di Volontari per Brescia - Sara, Francesca e Agnese - per il forte impegno ed entusiasmo che hanno profuso in questo progetto. Ricordo a tutti i cittadini che presso la sede del Centro Servizi per il Volontariato, in via Emilio Salgari 43/b a Brescia, è attivo uno sportello di orientamento che offre informazioni a tutti coloro che intendono impegnarsi nel volontariato: giovani, meno giovani, pensionati, casalinghe, lavoratori.

I volontari selezionati verranno coordinati da Volontari per Brescia e saranno impegnati da maggio a fine agosto, 7 giorni su 7, su turni dalle 7.30 alle 14.00 oppure dalle 14.00 alle 21.00. A ciascun volontario è stato richiesto di coprire almeno un turno a settimana per almeno un mese. Le mansioni saranno l’accoglienza e l’accompagnamento delle persone che devono essere vaccinate. I volontari agiranno in maniera organica con i volontari della Protezione Civile già impegnati all’hub vaccinale.

Il Comitato #aiutiAMObrescia, al fine di garantire la migliore organizzazione, ha recentemente stabilito di devolvere all’Associazione 10.000 euro per contribuire alla copertura delle spese previste.

Enrico Zampedri, Coordinatore Comitato #aiutiAMObrescia: “Le risorse ancora disponibili, reperite grazie alla raccolta fondi, vengono ora via via destinate a progetti connessi alla campagna vaccinale. Per questo motivo, d’accordo con ASST Spedali Civili che gestisce operativamente il centro, il Comitato ha deciso di sostenere Volontari per Brescia per le attività di ricerca, selezione e coordinamento dei volontari. Le numerosissime candidature pervenute dimostrano che, ancora una volta, possiamo contare sulla eccezionale generosità dei bresciani”.

 

La visita della Commissione Territorio  all’aeroporto di Montichiari è stata sicuramente una occasione utile e importante per valutare e verificare direttamente sul posto quanto questo aeroporto sia cresciuto grazie alla vocazione prettamente dedicata ai cargo e al trasporto merci. Un settore che ha permesso a Montichiari di essere l’unico aeroporto nazionale che non ha mai smesso di lavorare durante questo duro periodo.

I commissari hanno constatato in prima persona le potenzialità della struttura che può puntare anche sul trasporto civile. Occorre quindi unire le forze affinché possano
esserci tutti i presupposti che permettano al sistema aeroportuale di lavorare al pieno delle potenzialità. In questo periodo i tecnici
dell'aeroporto si stanno confrontando e stanno lavorando con Regione Lombardia per trovare una soluzione al piano di sviluppo presentato dall'aeroporto. C'è da parte della Regione tutta la disponibilità a trovare delle soluzioni praticabili e auspico vivamente che si possa trovare una compagnia aerea disponibile a far viaggiare anche i
passeggeri. Un ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto va infine rivolto al gruppo Save, partner industriale dell'aeroporto di Brescia".


Lo ha sottolineato la Presidente della Commissione regionale Territorio
Claudia Carzeri (Forza Italia) al termine della visita che la stessa
Commissione ha effettuato questa settimana all’aeroporto “Gabriele
D’Annunzio” di Montichiari, presenti anche i Consiglieri regionali
Antonello Formenti (Lega), Gabriele Barucco (Forza Italia), Massimo De
Rosa e Simone Verni (M5Stelle): la delegazione regionale è stata accolta
dall’amministratore unico dell’aeroporto Massimo Roccasecca che ha
illustrato tutti gli aspetti del lavoro svolto all’interno del “Gabriele
D’Annunzio”.

L’Amministratore Unico di GDA Handling Massimo Roccasecca ha
sottolineato come “l’aeroporto di Brescia sta progressivamente
accrescendo il suo ruolo di scalo di riferimento per il settore cargo,
che si esprime particolarmente nell’intensa collaborazione con Poste
Italiane, che a Montichiari ha stabilito il suo hub domestico, e con
DHL, che circa un anno fa ha elevato il ruolo dello scalo all’interno
del suo network, portandolo da centro di back up per attività saltuarie,
a gateway con regolare programmazione quotidiana di voli. L’anno
trascorso ha segnato risultati importanti, ma i numeri assumono un
significato più tangibile se inquadrati nel contesto che li determina e
ci fa in tal senso particolarmente piacere aver condiviso con la
Commissione la complessa attività operativa svolta a Montichiari da un
personale altamente qualificato”.

Nel 2020 l’aeroporto di Montichiari ha confermato la sua vocazione di
scalo cargo, gestendo complessivamente 39.234 tonnellate di merce, con
una crescita del 28% rispetto al 2019, determinata in particolare da un
potenziamento dell’attività di DHL e Poste Italiane, conseguente anche
alla capillare intensificazione del commercio online.
La posta trasportata è stata pari a 30.045 tonnellate, in crescita del
+37%, ed è stata accompagnata dall’ottima performance dei volumi di
merce trasportati via aerea pari a 7.953 tonnellate, in incremento del
+156%, a cui si è aggiunto un marginale trasporto di merce via camion di
1.236 tonnellate.

 

 

Novità in Vallesabbia in ambito sociale, culturale, economico. Il 27 Aprile presso la Ferriera Valsabbia di Odolo è stata costituita con rogito del notaio Zampaglione Luigi la Fondazione Ferriera Valsabbia ETS. Valsabbia Investimenti, in linea con una collaudata attenzione verso il territorio e le esigenze della società, ha ritenuto di dar vita a questa Fondazione con l’obiettivo di sviluppare le tematiche sociali, ambientali, educative e culturali, ben specificate nell’apposito articolo dello Statuto. Ecco il comunicato stampa della nuova Fondazione.

 L’Amministratore Delegato Ruggero Brunori nella presentazione dell’iniziativa ha sottolineato la necessità di guardare con occhio attento e propositivo alle problematiche della società locale e in particolar modo a quella odolese. Con questa prospettiva e con questo impegno, si misurerà il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione che è così costituito: Bonomi Alfredo (Presidente), Pasini Paolo (Segretario Generale), Brunori Carloalberto (Consigliere), Cerqui Lavinia Angela (Consigliere), Oliva Margherita (Consigliere). L’ Organo di controllo è affidato al revisore legale Quaglia Angelo.

L’Articolo 2 dello Statuto è eloquente e richiama i campi d’intervento che la Fondazione si impegnerà a perseguire. La sua lettura dà l’idea della vasta articolazione e dell’impegno che serviranno per raggiungere quegli obiettivi positivi che la Società fondatrice ha affidato all’organizzazione della Fondazione: 2. SCOPI 2.1. La Fondazione opera senza fine di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, svolgendo, secondo quanto previsto dal d.lgs. 117/17, attività di interesse generale mediante erogazioni di denaro, beni o servizi, realizzate anche in collaborazione con altri soggetti ed enti, pubblici e privati, a sostegno di attività di interesse generale aventi principalmente ad oggetto: A – interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, nonché organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, così come previsto dall’art. 5 D. lgs. 117/2017 lett. f) e i); B – educazione, istruzione e formazione professionale, nonché attività culturali di interesse scoiale con finalità educativa, come previsto dall’art. 5 D. lgs 117/2019 lett. d). In particolare s’intendono iniziative a sostegno di (i) organizzazioni che operano a favore delle giovani generazioni e di persone appartenenti a categorie svantaggiate e (ii) attività di interesse generale, con specifica prioritaria attenzione al territorio del Comune di Odolo (BS) e della Valle Sabbia con riferimento principale all’ambito dell’educazione, dell’istruzione e della formazione, anche attraverso la promozione e la partecipazione a qualificate iniziative a livello scolastico e universitario o ad iniziative di carattere artistico-culturale volte alla creazione di centri di aggregazione giovanile e sociale in generale, con funzioni che possono essere di carattere sia operativo sia erogativo; ciò al fine di promuovere il miglioramento della qualità della vita e stimolarne lo sviluppo civile, culturale , sociale, ambientale ed economico.

Il battesimo della Fondazione è avvenuto alla presenza del Legale Rappresentante della proponente Valsabbia Investimenti S.p.a., Ruggero Brunori e del Presidente della Valsabbia Investimenti S.p.a., Fabrizio Oliva. Ha seguito i lavori il consulente commercialista Massimo Ghetti. I vari interventi che si sono susseguiti sono stati ricchi di spunti per un lavoro che si prevede serio e impegnato, e non certo solo di immagine.

 

Riceviamo e pubblichiamo.

In un periodo di costante crescita a livello nazionale del partito fondato da Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia si rafforza sempre più anche a livello locale. Lo scorso sabato 10 aprile si è inaugurato infatti il nuovo circolo territoriale che raggruppa tutti gli iscritti di Mazzano che si riconoscono all’interno del movimento che i sondaggi nazionali continuano a premiare per la propria coerenza e vicinanza alla gente. A sottolineare l’importanza dell’evento è stata la presenza di alcuni autorevoli ospiti quali il Coordinatore Provinciale Senatore Gianpietro Maffoni e l’Europarlamentare Pietro Fiocchi che, per non contravvenire in alcun modo alle restrizioni per il contrato al Covid, hanno deciso di incontrare il solo Presidente del Circolo Daniele Gallina per una foto di rito. “La continua ed inarrestabile ascesa del nostro movimento credo sia da attribuire alla nostra leader Giorgia Meloni e alla coerenza del nostro operato che gli elettori ci riconoscono sempre più” esordisce il parlamentare di Fratelli d’Italia Gianpietro Maffoni. “Il fatto che oggi siamo qui ad inaugurare un circolo nonostante il periodo non facile dal punto di vista economico e sociale è proprio perché la gente sente il bisogno di potersi identificare in un movimento vero come il nostro” conclude Maffoni. “Sono sempre molto contento di venire in Provincia di Brescia” spiega l’Europarlamentare Lecchese Pietro Fiocchi “perché in questa realtà riscontro sempre la determinazione della gente nell’operare al meglio per se stessi ma ancor di più per la collettività. Ecco perché è giusto che le istituzioni siano al fianco di tutti i cittadini che in un momento non facile vogliono attivarsi per raggiungere obiettivi che possano aiutare la crescita del territorio” aggiunge l’Onorevole Fiocchi. “Da parte mia” aggiunge il neo Presidente di Circolo Daniele Gallina “c’è molta voglia di fare e di voler rappresentare al meglio sul territorio il partito di Fratelli d’Italia. Purtroppo stiamo vivendo un periodo di pesanti limitazioni che ci limitano molto le possibilità di poter far politica tra la gente ma ciò nonostante sarà mia premura ascoltare e confrontarmi con le persone il più possibile.

Sono certo che potremo raggiungere grandi obiettivi nei prossimi mesi con la collaborazione di amici, simpatizzanti ed amministratori locali che si riconoscono nelle idee espresse da Giorgia Meloni”. All’appuntamento erano anche presenti il Coordinatore d’area Adriano Filippa, il referente provinciale dei circoli Simone Zanetti ed il dirigente provinciale responsabile del dipartimento venatorio Eugenio Casella.

 

Ultimo saluto a Battista Grumi a Gavardo martedì alle ore 16. I funerali di Battista, 76 anni, molto conosciuto per la sua attività all'interno dell'ospedale di Gavardo e per il suo impegno amministrativo in comune e nel volontariato, si terranno nella Parrocchia di Gavardo. La salma si trova presso la casa funeraria Domus Aurora di Gavardo. Le visite sono possibili dalle 8 alle 20 secondo le norme per per il distanziamento sociale.

Il ricordo di un amico Aldo Micheli:

Il maledetto Coviid, nella giornata del primo maggio 2021 si è portato via anche Battista Grumi di Gavardo, un amico, un vicino di casa ed un  collega nel periodo del comune incarico amministrativo al comune di Gavardo negli anni dal 2004 al 2009.

L'impegno civico, raggiunta la pensione, lo ha sempre contraddistinto prima  con un  gruppo di volontari di assistenza del vicino comune di Villanuova, poi  con l'incarico  amministrativo come assessore ai servizi sociali del comune di Gavardo ed infine con l'Associazione Volontari Gavardesi come volontario e poi presidente.

La vita, con lui, è stata severa, portandogli via, una trentina di anni fa,  un figlio dopo una lunga malattia, ed  impegnandolo, fino agli ultimi giorni prima di entrare in ospedale un mese fa,  nella gestione familiare di altra importante malattia.

La perdita lascia a me, come a tanti  che lo hanno conosciuto e che con lui hanno condiviso qualche tratto di percorso di vita, una grande tristezza.

Personalmente porto nel cuore con commozione, la sua disponibilità d'aiuto e di condivisione che sempre mi esprimeva per  una analoga situazione di malattia che ha coinvolto  la mia famiglia.

Ciao Battista!

Aldo Micheli 

 

 

 

In occasione di questo 25 aprile pubblichiamo un'iniziativa estremamente importante, il "Percorso della Memoria" - sui luoghi della Seconda guerra mondiale a Lonato in ricordo dei “Martiri per la Libertà”: Deportati, IMI, Partigiani, Patrioti, Vittime di Cefalonia e tutti gli antifascisti. Lo trovate disponibile in più formati:
 - Sfogliabile on line  
 - Pdf scaricabile
 - Mappa interattiva
 - Video
 - File gpx

Il “Percorso della Memoria”, è una mappa ideale realizzata dalla Sezione di Lonato dell'ANPI in ricordo dei nostri “Martiri per la Libertà”: Deportati, IMI, Partigiani, Patrioti, Vittime di Cefalonia e tutti gli antifascisti ai quali è intitolata la Piazza principale di Lonato, è uno dei tanti possibili nel nostro paese. Se ne potrebbero realizzare altri, anche più lunghi, complessi e stratificati coinvolgendo magari le frazioni e i Comuni vicini. Se siete interessati al percorso non avete che da contattarci e saremo lieti di fornirvi il necessario appoggio.

Estremamente importante da dire è che il “Percorso della Memoria” nasce a seguito di una ricerca che ha visto collaborare la Sezione di Lonato dell'Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione "La Polada" e la Sezione di Lonato dell'ANPI. Lo studio in questione ha portato alla pubblicazione di un libro diviso in due volumi (Poi scese la notte 1943\1944 – Poi scese la notte 1945), che incrocia la Storia della seconda guerra mondiale e dei suoi protagonisti (nel bene e nel male) con quella di Lonato nel periodo che va dalla dalla primavera del 1943 all'autunno 1945. Ringraziamo pertanto Morando Perini (Presidente della Sezione di Lonato dell'Associazione Nazionale del Fante) e Damiano Scalvini (Presidente de “La Polada”), per aver acconsentito all'utilizzo di quel materiale.

Organizziamo periodicamente delle visite apposite, ma potrete muovervi lungo il Percorso della Memoria anche da soli seguendo le indicazioni che trovate di seguito, eventualmente appoggiandovi alla mappa online, oppure scrivendo per accordarci su una visita accompagnata avendo l'ausilio di materiale documentale dell'epoca, nonché di una persona che ha contribuito a svolgere la ricerca succitata.

Il Percorso è proposto gratuitamente e senza limite di numero di partecipanti: dalla singola persona, a classi scolastiche di ogni ordine e grado, dalle sezioni ANPI, ad altre associazioni interessate. È sufficiente contattarci; eventualmente, in caso di gruppi consistenti, il percorso potrà subire delle piccole variazioni.

Insieme potremo vedere (dall'esterno): la sede di un reparto delle SS, le case dove sono stati arrestati alcuni deportati, le carceri dell'epoca che erano un centro di “attività Resistente”, la sede della famigerata “Xª MAS” e della non meno tristemente nota Brigata nera “Tognù”, la torre dove il CLN issò la bandiera bianca il 26 aprile 1945, la casa dove si nascosero alcuni disertori tedeschi, i luoghi dei due bombardamenti più drammatici che abbia subito Lonato, la Pretura dove operava un pretore antifascista, il Palazzo dove vennero disarmati decine di soldati poi deportati, tunnel, bunker, rifugi etc.

Vi aspettiamo, quando sarà possibile

Carlo Susara - Presidente ANPI Lonato - 3288820409

 

 

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