Società

In provincia di Brescia, nel primo trimestre del 2021, l’attività produttiva dei settori metalmeccanici ha segnato per la prima volta variazioni positive rispetto allo stesso trimestre del 2020 (tendenziali), dopo una serie di flessioni accumulate dal terzo trimestre 2019. In particolare, il comparto della meccanica ha registrato una crescita tendenziale dell’attività del +2,2% (dopo il -15,3% del quarto trimestre 2020), quello della metallurgia del +14,5% (-5,8% nel periodo precedente). A evidenziarlo èl’indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia, che ha dedicato ampio spazio anche alla valutazione delle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria sulle imprese.La dinamica rispetto al trimestre precedente (congiunturale)segnala un ulteriore aumento della produzione nel primo trimestre 2021 (dopo quello rilevato nell’ultima parte dello scorso anno): +3,8% per la meccanica e +9,4% per la metallurgia.“La crescita riscontrata neivalori della produzione e negli ordini all’interno della Meccanica sta spingendo l’indice PMI manifatturiero, aspetto che induce i nostri imprenditori a essere ottimisti sulle evoluzioni future del comparto, nonostante le persistenti problematiche legate al rincaro delle materie prime e agli strascichi del difficile periodo legato alla crisi sanitaria–commenta Gabriella Pasotti, Presidente del Settore Meccanica di Confindustria Brescia –. Sotto quest’ultimo  punto di vista, resta tuttavia centrale lo sviluppo e l’efficacia della campagna vaccinale attualmente in corso, che potrà mettere definitivamente alle spalle le problematiche legate alla pandemia da Covid-19 e consentirci una completa ripartenza. Intanto, segnali positivi arrivano anche dal ricorso alla Cassa Integrazione, che nei primi 4 mesi dell’anno ha segnato un -49,4% sullo stesso periodo del 2020.”“Il boom dei prezzi delle materie prime, che hanno raggiunto i massimi di sempre, sta trascinando la ripresa della domanda dei semilavorati. Ripresa che è più dominata da una speculazione commerciale delle materie prime,che da un vero incremento del mercato a valle, soprattutto quello dell’automotive che viaggia ancora a ritmo ridotto. Ora il rimbalzo del valore aggiunto è più per i produttori di acciai comuni da costruzione o di laminati piani,che hanno quotazioni più veloci a reagire in momenti di variabilità del mercato–aggiunge Giovanni Marinoni Martin, Presidente del Settore Siderurgia, Metallurgia e Mineraria di Confindustria Brescia –Tra i non ferrosi, il prezzo

 

dell’alluminio ha avuto una crescita importante (+60%) rispetto ai minimi del 2020, la cui componente del 2021 pesa per il +15%. In questo settore, è in corso un’importante crescita della domanda nei settori degli estrusi e dei laminati, mentre rimane qualche difficoltà nei getti di alluminio, il cui sbocco principale è quello dell’automotive. Per quanto riguarda il rame, dopo un 2020 chiusosi intorno ai 6.700 $/ton, il 2021 si è aperto con valori che si attestavano a circa 7.900 $/ton per raggiungere poi i massimi storici a10.700 $/ton. Le quotazioni del rame restano, in ogni caso, condizionate da una situazione congiunturale che vede una domanda superiore all’offerta. Anche le politiche economiche attuate dal Governo nazionale attraverso incentivi e sostegni, gli ingenti capitali provenienti dal Recovery Plan, nonché il capitolo legato alla elettrificazione dei mezzi di trasporto nel comparto Automotive costituiranno ulteriore stimolo al mantenimento di livelli alti sulle quotazioni del rame stesso”.In particolare, riguardo al settore della meccanica, posto uguale a 100 il livello di attività associato alla “normalità pre-Covid”, quello effettivamente registrato è stato pari a: 92 a gennaio; 94 a febbraio; 102 a marzo. Per aprile è previsto un livello di attività pari a 98. Gli intervistati hanno dichiarato, per il periodo gennaio-marzo 2021, un aumento percentuale del fatturato (+12%) e delle ore lavorate (+7%) rispetto aiprimi tre mesi del 2020.

Nel settore della metallurgia, posto uguale a 100 il livello di attività associato alla “normalità pre-Covid”, quello effettivamente registrato è stato pari a: 97 a gennaio; 103 a febbraio; 108 a marzo. Per aprile è previsto un livello di attività pari a 105. Gli intervistati hanno dichiarato, per il periodo gennaio-marzo 2021, una crescita percentuale del fatturato (+25%) e delle ore lavorate (+15%) rispetto ai primi tre mesi del 2020.Riguardo al commercio con l’estero, gli ultimi dati ISTAT disponibili segnalano che nel complesso del 2020 le esportazioni di prodotti metalmeccanici, pari a 10,0 miliardi (il 67,5% del totale delle vendite bresciane all’estero), sono diminuite del 10,8% sul 2019 (contro il -15,6% dei primi nove mesi), con punte più accentuate nei mezzi di trasporto (-12,2%) e nella metallurgia (-11,3%) e una riduzione più contenuta nel comparto dei macchinari ed apparecchi (-9,5%). In tale contesto, gli ingenti rincari delle quotazioni delle materie prime industriali rilevati negli ultimi mesi sono fonte di particolari preoccupazioni per le imprese della filiera metalmeccanica, che vedono complicarsi significativamente lo scenario competitivo, anche per la scarsità di materiali. La risalita dei prezzi ha riguardato sia i non ferrosi, sia gli input siderurgici. L’indice LMEX, che racchiude in un solo valore i principali metalli scambiati alla borsa di Londra (alluminio, nichel, piombo, rame, stagno e zinco) è intorno ai massimi storici (4.273 la quotazione media nella settimana n. 22), rilevando un incremento dell’88% dai minimi del 2020 e del 24% da inizio 2021.

Il minerale di ferro, utilizzato nelle produzioni ad alto forno, si posiziona anch’esso sui massimi storici, con rialzi del 156% dai minimi del 2020 e del 32%nei primi cinque mesi del 2021. Un andamento complessivamente analogo riguarda il rottame ferroso, impiegato nelle produzioni di acciaio a forno elettrico, le cui quotazioni si attestano ai livelli più elevati dal lontano 2008, facendo segnare un +113% sui minimi del 2020 e un +7% da inizio 2021.Sul versante del mercato del lavoro, si segnala lo sgonfiamento del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni nei settori metalmeccanici. Le ore autorizzate nei primi quattro mesi del 2021 sono diminuite del 49,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, passando da 20,3 a 10,3 milioni. In particolare, la componente ordinaria nei primi quattro mesi del 2021 è calata del 71,1% (da 19,4 a 5,6 milioni di ore); quella straordinaria invece è cresciuta del 378% (da 1 a 4,7 milioni di ore). Nello specifico, la componente ordinaria è diminuita del 73,2% nella meccanica (da 15.863.738 ore nelperiodo gennaio-aprile 2020 a circa 4,3 milioni) e del 61,7% nel metallurgico (da 3.486.983 ore a 1,3 milioni). Sulla base delle ore effettivamente utilizzate è possibile stimare che le unità di lavoro annue (ULA) potenzialmente coinvolte dalla CIG siano circa 6.700, contro le 13.300 dello stesso periodo del 2020. Dal punto di vista della struttura produttiva, Brescia è la seconda provincia italiana per rilevanza dell’industria metalmeccanica (dopo Torino). Con poco più di 100 mila addetti attivi, è leader nazionale per quanto riguarda la metallurgia (16 mila addetti) e i prodotti in metallo (39 mila), è al secondo posto nei macchinari e apparecchiature (30 mila) e in sesta posizione relativamente ai mezzi di trasporto (poco più di 8 mila addetti).         

 

L'Amministrazione mette a disposizione 60.000,00 Euro per investimenti sul territorio, in condivisione con le proposte degli operatori turistici.

Grazie a diverse attività messe in atto dall'Amministrazione Comunale, coadiuvate dagli Assessori Marco Baccolo, Bruno Baldo e dalla Consigliera Isabelle Riz, si è ottenuto, dalla tassa di soggiorno, un avanzo di bilancio vincolato pari a circa 60.000,00 €, che saranno completamente utilizzati per l'area turismo.

In osservanza agli impegni presi in campagna elettorale con la cittadinanza, l’Amministrazione vuole quindi investire le suddette risorse in condivisione con gli operatori turistici, che sono stati invitati a presentare uno o più progetti strutturali diventando così parte attiva nell'elaborazione della strategia degli investimenti.

“Dopo i mesi difficili che abbiamo affrontato per l'emergenza sanitaria che ci ha colpiti, si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Siamo tutti logorati dalla prova che abbiamo e stiamo ancora affrontando, ma è questo il momento per ritrovarsi untiti e decisi e iniziare a strutturare una nuova ripartenza, con basi solide e condivise con le realtà turistiche sanfeliciane. Questo il punto di partenza con cui vogliamo intraprendere il nostro percorso dedicato alla rivalutazione turistica e territoriale, con le sue straordinarie peculiarità, che vanno difese e valorizzate.”, ha spiegato Isabelle Riz, Consigliera al Turismo.

 

Riparte anche il Basket Gavardo e le sue iniziative.

"Quest'anno a giugno cosa fai? Faccio il camp del Basket Gavardo!" Tutto d'un tratto ritorno bambina e l'adrenalina prende il sopravvento su di me. 

Il camp del Basket Gavardo lo aspetto tutti gli anni. È la fine di una stagione e l'inizio di un'altra, profuma d'estate, di libertà, di divertimento e spensieratezza. Ogni anno si crea un legame talmente forte tra istruttori e bambini che l'ultimo giorno, nonostante la stanchezza, è sempre difficile salutarsi. 

Cos'è il basket se non questo? 

Siamo stati fermi troppo tempo e non vediamo l'ora di rivivere queste sensazioni, di sentire il pallone che tocca terra, il ciuff della retina ma soprattutto le risate dei bambini. 

I protocolli sono pronti ad essere attuati per ripartire in sicurezza, perché non vogliamo più fermarci. 

Basket, piscina, Monticello e Tesio, i soliti posti dove ci si sente, finalmente, a casa”.

Sara Mazzoleni

 

 

 

Un'intera comunità in lutto per l'improvvisa scomparsa della dottoressa Agnese Bodei che ha lasciato la sua Serle a soli 57 anni. Il Comune di Serle ha pertanto deciso di proclamare il lutto cittadino per consentire a tutti i serlesi di partecipare ai funerali della tanto amata dottoressa del paese. Dal sito ufficiale (pagina facebook) del comune è stata inoltre trasmessa a partire dalle 16 in diretta dalla parrocchia di San Pietro la cerimonia funebre in maniera da evitare possibili assembramenti e dare allo stesso tempo l'ultimo la possibilità di assistere alle esequie. In tanti a Serle hanno voluto bene alla dottoressa Agnese che tanto ha fatto nella sua giovane vita per i suoi pazienti.                    

 

La scuola è fatta anche e soprattutto di gesti concreti. Si è conclusa in questi giorni la consegna dei 500 tablet e delle 500 tastiere destinati agli istituti scolastici afferenti al progetto DAD Differenti Approcci Didattici realizzato da Fondazione della comunità bresciana insieme ad una pluralità di enti ed istituzioni e cofinanziato da Impresa Sociale Con i Bambini e Fondazione Cariplo.

Le consegne, che rappresentano il concreto avvio delle attività progettuali, si sono svolte – a partire da mercoledì 26 maggio – presso i poli di Valle Camonica, Bassa Bresciana Ambito 9, Valle Trompia, Brescia e Palazzolo per concludersi, questo pomeriggio, in Valle Sabbia.

Il progetto coinvolge complessivamente 49 scuole, 17 Enti del Terzo Settore e 9 Enti Pubblici, per un totale di 75 realtà. Il progetto sarà in grado di intercettare 5.000 famiglie, 400 tra docenti ed educatori ed infine 6.000 minori tra gli 11 e i 17 anni.

Alberta Marniga, Presidente FCB: “Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo e Con i Bambini. Le risorse stanziate sono certamente importanti ma ricordo, rivolgendomi a quanti avessero a cuore la povertà educativa e il futuro di queste famiglie, che la nostra Fondazione rappresenta un valido aiuto per coloro che intendessero finalizzare le proprie donazioni.

Orietta Filippini, Direttore Operativo FCB: “È vero che la pandemia farà vedere nel futuro i propri effetti sui giovani, tuttavia con questo tipo di progettualità speriamo di contrastarne gli effetti e anzi di invertire la tendenza, per aiutare sempre più persone ad uscire da condizioni che vanno a vincolare negativamente il futuro dei ragazzi”.

I tablet e relative tastiere sono stati così suddivisi:

  • Valle Camonica: 125 tablet e 125 tastiere per 16 istituti;
  • Bassa Bresciana Ambito 9: 75 tablet e 75 tastiere per 11 istituti;
  • Valle Trompia: 76 tablet e 76 tastiere per 7 istituti;
  • Brescia e Palazzolo: 55 tablet e 55 tastiere per 3 istituti;
  • Valle Sabbia: 75 tablet e 75 tastiere per 6 istituti.

I destinatari in Valsabbia: IC Prevalle (8 tablet e 8 tastiere), IC Vestone (8 e 8), IC A. Belli - Sabbio Chiese (12 e 12); IC G. Bertolotti - Gavardo (8 e 8); IIS G. Perlasca - Idro (30 e 30), IC Bagolino (9 e 9). Per un totale di 75 tablet  e 75 tastiere.

 

Fatti non parole. E i fatti sono nuovi tablet che saranno consegnati a sei istitui scolastici della Vallesabbia.

Fondazione della Comunità Bresciana, capofila del progetto DAD – Differenti Approcci Didattici, unitamente ai numerosi partner della Valle Sabbia hanno organizzato un momento ufficiale come avvio delle azioni progettuali ed in particolare in occasione della consegna di 75 tablet e altrettante tastiere destinati a sei Istituti Comprensivi valligiani per il supporto della didattica dei giovani studenti. L’incontro è previsto per martedì 1 giugno alle ore 14.30 presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia, Via Reverberi 2, Vestone BS.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

In piazza con noi di Fratelli d’Italia. Nel mese di giugno nelle piazze di Gavardo verrà allestito il gazebo per effettuare il tesseramento al partito e per ascoltare i cittadini; si partirà dalle frazioni. 

Sabato 12 Giugno dalle ore 08.30 alle ore 12.30 in piazzetta D. Guerra nella frazione di Soprazocco.

Domenica 20 Giugno dalle ore 08.30 alle ore 12.30 in piazza S. Lorenzo nella frazione di Sopraponte.

Sabato 26 Giugno sempre dalle ore 08,30 alle ore 12.30 in piazza Aldo Moro Gavardo.

Per noi del circolo Fratelli d’Italia Gavardo sono molto importanti le frazioni; la nostra costante presenza su tutto il territorio gavardese porta i suoi frutti.

Riceviamo messaggi e richieste di interventi, lamentele, suggerimenti e proposte quasi tutti i giorni.

Ricordiamo che la nostra sede di Gavardo di via Mangano 13 è aperta tutti i mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 12.00.

Per appuntamenti basta mandare una mail alla casella di posta elettronica oppure utilizzare le nostre pagine social:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pagina Facebook: fratelli d’Italia Gavardo

Profilo Instagram: fdigavardo

 

 

 

Sanità territoriale. Manifestazione di protesta sabato 5 a Nozza di Vestone. L'iniziativa si svolgerà (con distanziamento e mascherine) sul piazzale antistante la Comunità montana di Vallesabbia a partire dalle 14.30.

Su questa iniziativa interviene il consigliere regionale Gian Antonio Girelli.

La manifestazione promossa da più realtà a Nozza di Vestone evidenzia quanto più volte denunciato nel corso degli ultimi anni. Un progressivo smantellamento dei servizi territoriali, in particolare nelle zone montane o comunque periferiche. Nozza, ma potremmo dire la stessa cosa di Gargnano, ne é una dimostrazione.
Il COVID ne ha messo in evidenza la gravità, la necessaria e urgente ripresa delle attività sanitarie diverse dal COVID ancora di più.
Ora ci troviamo di fronte ad una doppia opportunità. Risorse europee straordinarie anche in sanità che devono trovare concretizzazione in investimenti in personale e strutture, la necessaria riforma della legge sanitaria regionale, giunta a fine sperimentazione e considerata oramai da tutti profondamente da cambiare.
Importante é fare una analisi dei bisogni, delle tipologie della composizione sociale, delle domande più urgenti a cui bisogna dare risposta. Da una lato garantendo diagnostica adeguata, dall’altra sviluppando adeguate prestazioni di prevenzione. La medicina digitale, la telemedicina sono opportunità che in territori come questi sono non solo utili, ma addirittura indispensabili. La realtà di Nozza può essere inserita nella riforma come Casa della Comunità, con tutte le sue potenzialità da sviluppare al massimo.
Altresì importante comprendere com affrontare e invertire il progressivo depotenziamento della presenza dei Medici di Medici Generale, valorizzare nuove figure come l’infermiere di comunità, dare maggior ruolo alle farmacie rurali. Mettere in salvaguardia la realtà delle nostre rsa sempre più da affiancare a modelli innovativi di tutela di persone anziane e fragili.  
Temi che non possono essere le solite promesse di regione Lombardia, ma precise volontà politiche tradotte in norme e risorse. Su questo nel corso degli anni più volte sono state avanzate proposte sempre bocciate o ridotte a semplici provvedimenti spot, del tutto inadeguati ai. I sogni. È vergognoso che 30 anni fa vi fosse in val sabbia una sanità, con tutti i limiti scientifici del tempo, di maggior qualità e prossimità di adesso.
L’eccellenza se non vuole essere solo presunta e sulla bocca degli amministratori regionali, deve essere non solo in qualche ospedale, ma in tutta la sanità di regione Lombardia. Senza distinzione in cittadini di serie A e di serie B.
Importante che oltre alla minoranza anche i cittadini comincino ad alzare la voce e  denunciare quanto avvenuto.

Bernardetta Tonolini ha dato alle stampe il suo primo libro di poesie e ha deciso di donare il ricavato delle vendite all'associazione Il Faro di Bedizzole.

 

"I miei occhi il loro specchio" è il titolo del volume che nasce dal desiderio di dare voce con le parole ad emozioni che hanno solcato la sua vita. Proprio le parole hanno permesso di curare ferite, così come di trattenere nel cuore gioia e tenerezza dei momenti più dolci. "Sono emozioni - racconta l'autrice bedizzolese - che a volte mi cullano e riscaldano, altre volte mi percuotono dolorosamente, ma che non posso ignorare. Scrivere significa fermarle, lasciarle parlare attraverso l'inchiostro, permettere loro di avvolgermi per comprenderle e poi lasciarle evaporare, così come un profumo inebriante disperde il suo aroma".

Bernardetta Tonolini lavora in un centro diurno psichiatrico, in cui utilizza pratiche di narrazione autobiografica e conduce atelier di scrittura. E' socia fondatrice dell'associazione culturale Arcobaleno, che promuove il commercio equo e solidale, e ha partecipato alla commissione Pari Opportunità del Comune di Bedizzole. Ha esordito come scrittrice partecipando a un concorso letterario e ora sono numerosi i suoi componimenti, in poesia o in prosa, presenti in raccolte antologiche.

"Raggiunto questo traguardo personale - conclude - desidero che queste parole possano avere anche un risvolto solidale, com'è nello stile che mi accompagna da sempre". Nasce così la scelta di destinare i proventi della vendita al Faro, che da tempo sta raccogliendo fondi per realizzare una casa famiglia per persone diversamente abili. Il costo del volume è di 11 euro.

Per informazioni e prenotazioni, scrivere o chiamare il numero 330.216926 (Ernesta).

A occhi aperti. Domenica 6 giugno all’oratorio di Rezzato, dalle 14.30, l’Azione Cattolica diocesana vive l’appuntamento annuale del Meeting che quest’anno è “unconventional”, è online con una serie di attività da vivere insieme nelle parrocchie e nelle macrozone.

C’è una grande voglia di ripartire e di ritornare a incontrarsi in presenza, ma il Meeting si svolgerà ancora in modo virtuale. La pandemia chiede a tutti di partecipare ancora da remoto.

“Quest’anno vivremo il Meeting, la storica festa che vede riunita l’Associazione, in modo non convenzionale nel rispetto delle persone, fragili e meno fragili, nel rispetto della salute di tutti, nel rispetto delle regole sociali che aiutano a preservare la comunità. L’opportunità di questo Meeting – spiega Sirio Frugoni, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica – è di generare processi; è condividere un sogno, proprio a partire da quelle relazioni che sono l’essenziale dell’essere Associazione, dell’essere Chiesa. E non si esaurirà con il momento celebrativo del 6 giugno, ma impareremo a sognare a occhi aperti lungo tutto il nostro cammino. Desideriamo metterci alla prova nel sognare insieme, nel generare idee che ridisegnino stile e sostanza delle relazioni future”.

Il sogno è proprio il tema affrontato durante il Meeting. Parliamo del sogno di Giuseppe, del sogno di Martin Luther King e del sogno di Papa Francesco. “Sognare, per Papa Francesco, non significa – continua Sirio Frugoni, Presidente diocesano dell’AC – illudersi o fantasticare, ma vedere con gli occhi della speranza un futuro diverso e cominciare a costruirlo insieme, come fratelli e figli che affidano a Dio ogni sforzo di bene compiuto”.

“Vivere – scrive David Weatherford – non significa realizzare i nostri sogni. Credo sia piuttosto scoprire la verità, il suo significato e il suo scopo. E questo può avvenire in qualunque luogo ci porti il nostro viaggio”.

Sullo sfondo l’importanza delle relazioni tra le persone. “L’Azione Cattolica, come associazione, esiste per la profondità, la significatività delle relazioni tra le persone in una dinamica costruttiva con tutta la realtà in cui l’associazione esiste. Si vivono le relazioni nel calore dell’amicizia, delle storie, degli eventi, degli incontri, ma non solo. Le relazioni, così come le intendiamo in Azione Cattolica, si vivono – conclude Sirio Frugoni – anche nella condivisione di un ideale, di pensieri alti e profondi, di intenzioni, di obiettivi da raggiungere insieme. Una relazione che nasce dalla vocazione battesimale laicale. Abbiamo scelto di essere Azione Cattolica proprio perché ne condividiamo gli ideali, lo stile e il carisma”.

Qui il link per la diretta video su YouTube!

 

Giovedì 3 e venerdì 4 giugno, l’Assessore regionale all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, torna in visita sul territorio della Valsabbia, del Garda e del Sebino bresciano per due intere giornate. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone e organizzatore dell’evento Floriano Massardi.

 

“La visita dell’Assessore Stefano Bruno Galli al nostro territorio – spiega Massardi – rappresenta per la Valsabbia, il Garda e il Sebino bresciano un evento di grande importanza e un’opportunità. Il nostro splendido territorio infatti vanta un patrimonio di tipo storico e culturale di notevole rilievo, di cui Regione Lombardia non si è mai scordata, ma che merita una valorizzazione costante e crescente. La presenza dell’Assessore alla Cultura per due intere giornate dimostra l’alto grado di interesse del nostro Ente verso questi territori.

Ho voluto riportare l’Assessore nel territorio bresciano per consentirgli ulteriormente di poter vedere e toccare con mano parte del nostro grande patrimonio storico e paesaggistico e presenziare all’inaugurazione del ripristino della Batteria Ariotti, postazione della Prima Guerra Mondiale, che sovrasta il Lago di Garda.

La valorizzazione dell’identità in tutte le sue forme rappresenta da sempre una priorità della Lega e di Regione Lombardia, ma costituisce anche un volano dal punto di vista economico e turistico. Sono convintissimo che questi territori abbiano enormi potenzialità ancora inespresse ed è nostro compito – conclude Massardi – fare quanto possibile per farle emergere”.

A seguire il programma delle due giornate.

GIOVEDI' 3 GIUGNO (Valsabbia/Garda) 

- ore 9.30: arrivo dell’assessore a Vestone e visita guidata al Museo del Lavoro;  

- ore 10.30 (Bione): visita alla scuola, alla biblioteca e alla chiesa parrocchiale; 

- ore 15.00: trasferimento a Tremosine (Passo Nota) per l’inaugurazione del ripristino della Batteria Ariotti (postazione della Prima Guerra Mondiale) curata da ERSAF.                                      

VENERI' 4 GIUGNO (Sebino bresciano) 

- ore 9.45: arrivo a Sulzano e imbarco per Monte Isola. A seguire visita al palazzo del Turismo, all’affresco del Romanino e alla Cà del Dutur; 

- ore 14.00 (Sale Marasino): visita guidata all’ex Chiesa dei Disciplini, alla chiesa Parrocchiale e alla chiesa settecentesca di San Zenone; 

- ore 16:30 (Marone): visita guidata alla cinquecentesca chiesa parrocchiale San Pietro e Paolo.

 

Confindustria Brescia e Università degli Studi di Brescia – Dipartimento di Giurisprudenza hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo per la l’istituzione a Brescia dell’Osservatorio sul Diritto d’Impresa.

Il gruppo di lavoro coinvolto nell’Osservatorio – composto da membri sia di Confindustria Brescia che dell’Università degli Studi di Brescia – approfondirà tematiche legali di interesse per le imprese, con l’obiettivo di restituire linee guida concrete d’azione, attraverso ricerche mirate.

La pubblicazione del primo lavoro è in programma entro la fine del 2021, e riguarderà in particolare i profili di validità e prova dei documenti informatici, ivi compreso l’utilizzo delle firme elettroniche, nei rapporti tra imprese.

“Il ripensamento del quadro normativo che disciplina l’attività di impresa, sempre più complesso, è una necessità avvertita da tempo dagli operatori del settore, e si è manifestata in maniera ancora più impellente in questo momento di emergenza sanitaria – commenta Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Brescia –. A ciò si è aggiunta l’evidenza di un inevitabile cambio di visuale nel metodo di definizione delle regole. La collaborazione di cui l’Osservatorio è sintesi nasce proprio dalla volontà condivisa di riconsiderare e, dove possibile, promuovere la riscrittura delle regole che governano l’economia e l’impresa per renderle più immeditate e di facile applicazione. L’Osservatorio sul Diritto d’Impresa partirà quindi con ricerche mirate, ma l’obiettivo è di renderlo un’iniziativa trasversale e di ampio respiro”.

Attraverso una circolarità di saperi tra l’ambiente accademico e quello confindustriale bresciano, l’Osservatorio si propone quindi di leggere e interpretare in prospettiva le esigenze del contesto economico, al di là dei fabbisogni contingenti, partendo dall’indispensabile esame critico del quadro giuridico dell’attività d’impresa, nelle sue molteplici aree tematiche.

“In una convivenza civile organizzata da regole – aggiunge Maurizio Onza, Professore ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli Studi di Brescia – si avverte la necessità di uno scrutinio che guardi anche e soprattutto alla loro funzione concreta, alla capacità, cioè, di comporre gli interessi eventualmente confliggenti e di orientare i comportamenti di ciascuno. Ciò, massimamente, rispetto al diritto dell’impresa, nell’oggi e, inevitabilmente, nel domani sempre più assunto a punto di convergenza delle sfide del futuro. È in questa prospettiva che l’Osservatorio intende collocarsi e, con l’impegno congiunto dell’Università e di Confindustria Brescia, promuovere sviluppi utili”.

 

L’attuazione di progettualità congiunte, la ricerca e lo scambio di conoscenze sono esigenze condivise da Confindustria Brescia e dall’Ateneo, in quanto fattori di crescita della competitività del sistema produttivo e ponte tra il mondo dell’impresa e l’Università. Per questi motivi, l’Osservatorio si propone anche di stimolare il dibattito pubblico sui temi oggetto di approfondimento e di farsi promotore di proposte di revisione, in una logica di semplificazione e maggiore trasparenza del quadro normativo vigente. Un quadro normativo che, oggi più che mai, deve essere quanto più possibile coerente e comprensibile.

 

 

 

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